(gr. Τληπόλεμος) Mitico figlio di Eracle e di Astioche; alla morte del padre, fuggendo con gli altri Eraclidi le persecuzioni di Euristeo, ottenne di andare ad Argo presso il prozio Licimnio. Ma, esiliato per aver ucciso (o per sbaglio o per ira) Licimnio, si stabilì a Rodi dove fondò 3 città: Ialiso, Lindo, Camiro. A capo dei Rodi partecipò alla guerra di Troia, dove fu ucciso da Sarpedonte ...
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TLEPOLEMO (Τληπόλεμος, Tlepolemus)
Red.
Eroe rodio, figlio di Eracle e di Astioche (il nome della madre varia). Tornato ad Argo dopo la morte del padre, uccide lo zio Licimnio, per cui è costretto a [...] fuggire a Rodi con la moglie Polyxo e numerosi compagni: ivi fonda le città di Lindo, Ialiso e Camiro. Quale pretendente di Elena, va a combattere contro Troia con nove navi. Muore ucciso da Sarpedonte. ...
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(gr. Λικύμνιος) Mitico figlio di Elettrione e della schiava frigia Mideia, fratellastro di Alcmena e zio di Eracle. Accompagnò in esilio a Tebe Anfitrione, che aveva ucciso Elettrione, e ne sposò la sorella [...] , da cui ebbe Eono, Argeo, Melas. Morto Eracle, seguì la sorte degli Eraclidi: si rifugiò a Trachis e partecipò alla battaglia contro Euristeo; fu poi invitato dagli abitanti di Argo, insieme a uno dei figli di Eracle, Tlepolemo, che lo uccise. ...
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SARPEDONE (Σαρπηδών; Sarpedon)
Carlo GALLAVOTTI
Nell'Iliade (II, 287), è nominato come duce dei Lici insieme con Glauço, e fra gli eroi omerici è una delle figure artisticamente più vive e più forti: [...] sua terra e dalla sua famiglia, per le sorti della battaglia; così nella pacata risposta (Il., V, 628 segg.) all'insolente Tlepolemo, che poi resta cadavere sul campo; così nel fraterno colloquio (Il., XII, 101 segg.) con Glauco, a cui si rivolge ...
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Unitamente a Lindo e a Ialiso fu ritenuta una delle tre più importanti città dell'isola di Rodi. Abitata nei tempi preistorici presumibilmente dai Carî, come le altre Sporadi meridionali, dopo avere subita [...] , e precisamente dagli Argivi. Secondo due diverse leggende i fondatori di questa città furono Camiro, figlio di Kerkaphos, o Tlepolemo, figlio di Ercole, e in tali personaggi è certo adombrata l'origine mitica della città e la susseguente invasione ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] quanto egli non fa mai il nome dei Dori. Di qui la teoria di Strabone, XIV, 653, che l'immigrazione di Tlepolemo portasse a Rodi altra popolazione che non la dorica esistente in età storica. Sui particolari, del resto, di queste elaborazioni mitiche ...
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PROTOGENE (Πρωτογένης, Protogĕnes)
Giovanni Patroni
Pittore greco, nato a Cauno nella Caria, forse poco innanzi la metà del sec. IV a. C., contemporaneo, quindi, di Alessandro e, nella pittura, di Apelle, [...] figurare da lui quale conquistatore dell'India sotto l'aspetto di un nuovo Dioniso, in compagnia di Pan. In Rodi dipinse Tlepolemo e l'eroe locale Ialiso con un cane; pittura famosa cui P. lavorò per sette anni, ridipingendola quattro volte. Fece ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] , e sarebbe stata così chiamata appunto dal nome di uno dei figli di Kerkaphos. Sarebbe quindi arrivato, circa il XIII sec., Tlepolemo alla testa di coloni argivi e ateniesi ed avrebbero rinsanguato e fortificato tutte e tre le città dell'isola (Hom ...
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, Figlia di Tolomeo III. Alla morte del padre, quantunque avesse ereditato dalla madre, Berenice di Cirene, molte qualità fisiche e morali, non riuscì a sottrarre il fratello alla malvagia influenza delle [...] della regina suscitò commozione nella cittadinanza e fu una delle cause che provocarono, di lì a poco, la trionfante rivolta guidata da Tlepolemo.
Fonti: Polibio, V, 33, 2 seg.; 83, 3; 84, 1; 87, 6; XV, 25, 2-7; 33, 11 seg.; Giustino, XXX, 1 ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] delle tre città, la cui origine si suole attribuire alla colonizzazione dorica dell'isola, e ne sarebbe l'eco la leggenda di Tlepolemo riportata dal Catalogo delle navi e da Pindaro (v. sopra). Della storia politica di R. fino a tutto il VI sec. a ...
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