MANLIOTorquato, Tito
Giuseppe Cardinali
Figlio di L. Manlio Capitolino, che fu dittatore nel 363 a. C., questo Manlio avrebbe, secondo la tradizione, combattuto nel 367 a. C., in veste di tribunus [...] battaglia, che fu abbellita dal racconto leggendario del sacrificio di P. Decio Mure e della condanna a morte inflitta da Manlio al figlio, reo soltanto di essere uscito, contro gli ordini, dalle file per combattere in singolare duello il tuscolano ...
Leggi Tutto
1. Figlio (sec. 4º a. C.) di Lucio Manlio Capitolino, avrebbe assunto il cognome di Torquato per aver spogliato della collana (tourques) un Gallo da lui vinto in singolar tenzone. Dittatore (353 e 349), [...] del Vesuvio e abbellisce con il racconto del sacrificio di Publio Decio Mure e con quello della condanna a morte inflitta da Manlio al figlio, reo di essere uscito, contro gli ordini, dalle file per combattere in duello il tuscolano Gemino Mecio. 2 ...
Leggi Tutto
Torquato, L. Manlio
Clara Kraus
Pretore romano, discendente del TitoManlioTorquato (v.) che visse nel IV sec. a.C., ed entrò nella leggenda per le virtù militari e per il ferreo senso dell'onore.
T., [...] il personaggio in Cv IV VI 12 E di questi, che da Epicuro sono Epicurei nominati fu Torquato, nobile romano, disceso del sangue del glorioso Torquato del quale feci menzione di sopra (cfr. V 14). Nello stesso contesto la proposizione è immediatamente ...
Leggi Tutto
Nome di tre personaggi dell'antichità romana: 1. Tribuno militare nel 343 a. C., secondo la tradizione sventò nella prima guerra sannitica l'aggiramento dell'esercito consolare spintosi nelle gole presso [...] Saticula (S. Agata dei Goti); console nel 340, con il collega TitoManlioTorquato affrontò i Latini alle falde del Vesuvio; avendo i consoli appreso dagli aruspici che i Romani avrebbero vinto se uno di loro si fosse immolato, D. si sacrificò. 2. ...
Leggi Tutto
. La voce latina Aurunci deriva dalla base greca Αυσονικοί, che per il rotacismo, il quale assai per tempo invalse nella regione campana, sonò Auronici e per sincope Auronci, Aurunci. Tale derivazione [...] nell'anno in cui, secondo la tradizione, s'iniziò la sanguinosa e lunga guerra sannitica. Nel 340 a. C. TitoManlioTorquato, console per la terza volta, insieme con Publio Decio Mure trionfò de Latinis, Campanis, Sidicinis et Auruncis, giusta la ...
Leggi Tutto
glorioso
Sebastiano Aglianò
Presente in tutte le opere sicuramente dantesche, fuorché nelle Rime. Come per ‛ gloria ' (v.), si riconosce autentica solo la forma dotta. La dieresi di -ió- si ha sempre [...] ottima disposizione necessaria per la nascita di Cristo (Cv IV V 4); glorioso, uno dei suoi più illustri cittadini, TitoManlioTorquato, che soprattutto grazie al divino aiutorio trovò la forza di condannare i propri figli per amore del publico bene ...
Leggi Tutto
Vedi CORNUS dell'anno: 1959 - 1994
CORNUS (Κόρνος, trascrizione greca di una radice punica da cui anche Κάρνος e Κέρνε)
G. Pesce
Antica città sulla costa occidentale della Sardegna. La sua posizione [...] (xxiii, 40), perché non lungi da essa avvenne nel 215 a. C. quella battaglia campale fra Romani, comandati da TitoManlioTorquato, e Sardi alleati con i Cartaginesi sotto il comando di Ampsicora, che fu conclusa con la disfatta dei Sardo-Punici e ...
Leggi Tutto
Deci
Maria Cristina Figorilli
«I dua Deci», Publio Decio Mure e il figlio omonimo, sono citati in coppia da M. in Discorsi III i 28, accanto ad altri personaggi dell’antica Roma, come eroi le cui azioni [...] origini che è indispensabile alla durata di un corpo politico. Decio padre, console nel 340 a.C., è ricordato con il collega TitoManlioTorquato in Discorsi II xvi 2, 5 e 8 per la vittoria campale, alle falde del Vesuvio, sui Latini. Qui M. (che ...
Leggi Tutto
Romolo e i re di Roma
Mario Reale
Romolo rappresenta per M. il fondatore autoctono di Roma, sebbene, ovviamente, egli abbia presente l’importante tradizione troiana (ancora Sallustio, De bello Catilinae [...] qui in poi s’intenda sempre Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio), Enea e Romolo sono pareggiati, in quanto entrambi possibili fondatori da esempi lontani nel tempo come la vicenda di ManlioTorquato e il gesto di Scipione dopo la «rotta» ...
Leggi Tutto
Bracciolini, Jacopo
Francesco Bausi
Umanista italiano (Firenze 1442 - ivi 1478), terzo figlio di Poggio, dedicò molte delle sue energie alla valorizzazione dell’eredità culturale del padre, tenendone [...] misura agire anche in Discorsi I x, dove i medesimi sei imperatori (Tito, Nerva, Traiano, Adriano, Antonino Pio e Marco Aurelio), elogiati da B derivare inoltre la contrapposizione dei due esempi di ManlioTorquato e Valerio Corvino (l’uno duro, l ...
Leggi Tutto