Scrittore e giornalista svizzero (Friburgo 1845 - Parigi 1917). Ebbe un primo successo col Voyage au pays des milliards (1875), cui seguirono molti altri libri: De Paris à Berlin (1886); Aux antipodes (1890); ecc ...
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TISSOT, Pierre-François
Diego Valeri
Letterato francese, nato a Versailles nel 1768, morto a Parigi nel 1854. Benché la rivoluzione avesse rovinato la sua famiglia, egli servì con fervore il nuovo regime, [...] dapprima come segretario generale della sussistenza, poi come segretario di Alexandre Goujon, il famoso deputato della Convenzione, del quale aveva sposato la sorella Sophie. Quando il Goujon fu arrestato, ...
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TISSOT, Simon-André
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Grancy (Svizzera) il 20 marzo 1728, morto a Losanna il 15 giugno 1797. Studiò a Ginevra e a Montpellier, dove ebbe la laurea nel 1749. Fece un'efficace [...] propaganda in favore dell'inoculazione per prevenire il vaiolo nel suo scritto L'inoculation justifiée (Losanna 1756); ebbe presto una vasta clientela e divenne professore al collegio medico di Losanna; ...
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TISSOT, Charles-Joseph
Diplomatico e archeologo, nato a Parigi il 29 agosto 1828, ivi morto il 2 luglio 1884. Percorse la carriera diplomatico-consolare, quasi sempre in sedi del Levante, e finì ambasciatore [...] di Francia a Costantinopoli (1880) e a Londra. Ai doveri d'ufficio il T. unì vivo interesse per gli studi archeologici ed epigrafici, che gli valsero nel 1880 l'entrata all'Académie des inscriptions.
Dei ...
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Scrittore francese (Versailles 1768 - Parigi 1854). Partecipò attivamente alla vita politica durante la Rivoluzione e il Consolato, poi si ritirò a vita privata, occupandosi solo di letteratura. Perduto l'incarico universitario con la Restaurazione, lo riottenne con la monarchia di luglio (1830). Nel 1833 entrò nell'Accademia francese. Tra le sue opere di carattere storico-politico: Précis, ou histoire ...
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Diplomatico e archeologo (Parigi 1828 - ivi 1884). Durante la sua carriera diplomatica fu ambasciatore di Francia a Costantinopoli (1880), dedicandosi anche a studî storici, archeologici, epigrafici e antiquarî, e pubblicando varie opere sulle prossenie greche (1863), sulla geografia comparata della provincia romana d'Africa (1884-88), sulle campagne africane di Giulio Cesare (1884) e sui Fasti della ...
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Medico (Grancy, Vaud, 1728 - Losanna 1797). Fu un fervente fautore della vaiolizzazione. Dopo essere stato professore al collegio medico di Losanna, ebbe, per invito dell'imperatore Giuseppe II, la cattedra di clinica medica a Pavia (1780). Le sue opere maggiori sono: L'inoculation justifiée (1756); L'onanisme (1760); Avis au peuple sur la santé (1761) ...
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Tissot, Jacques-Joseph, detto James. - Pittore e incisore francese (Nantes 1836 - abbazia di Buillon, Doubs, 1902). Artista inquieto e poliedrico, il suo complesso percorso esistenziale trova puntuali [...] numerosi viaggi in Terrasanta: intenso e drammatico prodotto di questo percorso mistico sono i circa 350 acquerelli noti come Bibbia di Tissot, sulla vita di Gesù (pubblicati in due volumi a Parigi e a Londra nel 1896-97) e sul Nuovo Testamento ...
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BORDA, Siro
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Nato a Pavia il 13 sett. 1764, studiò medicina nell'ateneo della sua città - allievo, tra gli altri, di S. A. Tissot - ove si laureò il 10 apr. 1784. Fu nominato ripetitore di materia [...] medica all'università nello stesso anno, e al collegio Ghislieri nel 1787. Nel 1797 succedette a G. Rasori nell'infermeria dell'università, e nel 1800 ebbe assegnata la cattedra di materia medica, che ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] de Mr de Haen à un de ses amis au sujet de la lettre de Mr Tyssot [sic] à Mr Hirzel (1763); da parte di Tissot, L'inoculation justifiée, che scatenò le ire di de Haen, Lettre à de Haen en réponse à ses questions sur l'inoculation (1759) e Lettre ...
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