Uomo politico e generale ateniese (n. 407 - m. 354 a. C.). Figlio di Conone, discepolo di Platone e di Isocrate, fu stratego nel 378 e 376 a. C. Processato ad Atene nel 373, fu costretto a passare come generale al servizio del re di Persia. Tornato di nuovo ad Atene nel 367, nel 366 passò in aiuto del satrapo persiano ribelle Ariobarzane; occupò, dopo dieci mesi di assedio, Samo e in seguito anche ...
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Scultore greco (4º sec. a. C.), forse attico; fece una statua di Asclepio, a Trezene, chiamata Ippolito al tempo di Pausania. A Roma nel tempio augusteo di Apollo sul Palatino era un'Artemide marmorea, la cui testa fu restaurata da Aviano Evandro; di questa si ha una riproduzione su un lato della "base" del museo di Sorrento. Si è trovato il suo nome nell'iscrizione con i rendiconti del tempio di Asclepio ...
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Mitografo e indovino della famiglia sacerdotale eleusina degli Eumolpidi (4º sec. a. C.), autore di scritti teologici. Fu consigliere per il culto di Serapide istituito da Tolomeo I in Alessandria. ...
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Discepolo di s. Paolo, figlio di padre pagano e di madre ebrea che l'educò religiosamente iniziandolo alle Scritture (I Tim. 1,5; 3,5), fu convertito al cristianesimo da Paolo stesso, nel primo viaggio apostolico. Prediletto collaboratore dell'Apostolo che, scrivendo ai Corinzî, ne fa quasi il suo interprete autorizzato, fu da lui circonciso, perché potesse avere maggior facilità di accesso presso ...
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Pittore (Urbino 1469 - ivi 1523). Formatosi a Bologna con F. Francia, risentì poi l'influenza di L. Signorelli, Perugino e Raffaello, col quale lavorò forse a Roma in S. Maria della Pace (1513-14). Tra le opere, SS. Tommaso di Canterbury e Martino (1504, Urbino, Galleria nazionale delle Marche); Maddalena (1508, in deposito ivi); la raffaellesca Noli me tangere (Cagli, S. Angelo Minore). Possedette ...
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TIMOTEO I
Giuseppe Furlani
Fu un celebre katholikós, cioè primate o patriarca della chiesa. nestoriana, morto nell'823. Dopo essere stato vescovo di Bēth Baggāsh fu nominato katholikós in un sinodo [...] del 779. Egli seppe accattivarsi le simpatie dei califfi al-Mahdīe Hārūn ar-Rashīd e riuscì a sviluppare e rafforzare l'organizzazione della sua chiesa, la quale portò la propria attività fino nell'India, ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] da Correggio cantare le virtù di Beatrice d'Este: "Un signor di Correggio di costei / Con alto stil par che cantando scriva, / E Timoteo, l'onor de' Bendedei: Ambi faran tra l'una e l'altra riva Fermare al suon de' lor soavi plettri / Il fiume ove ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] Perugia, Bibl. Augusta, mss. C. 18 e C. 68: Lettere di V. Ercolani;Ibid., mss. 1150 e 1151: Annali del P. M. F. Timoteo Bottonio;Ibid., ms. 1362: Vita del P. F. Girolamo Savonarola;Ibid., ms. G. 73: Poesie sacre volgari di T. B.;Ibid., ms. 1061: La ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] nel noviziato di Monte Donico. Tra il 1437 e il 1440 il M. pronunciò i voti solenni assumendo il nome di Timoteo.
Nel 1439 il M. doveva trovarsi presso la badia fiesolana e a Firenze, perché Vespasiano da Bisticci, che lo conobbe personalmente ...
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BALBANO, Timoteo (Timotheus Lucensis)
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Nato a Lucca nella prima metà del sec. XV, il B., come il fratello Girolamo, segretario di Innocenzo VIII, si trasferì in data imprecisata a Roma, ove compì una [...] modesta carriera nella Curia pontificia, ricoprendo almeno dal 1479 le cariche di scrittore apostolico e di segretario di Sisto IV. Figura singolare del mondo curiale e letterato della Roma del tardo Quattrocento, ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...