ZELOTI (greco Ζηλώτης)
Il termine significava genericamente in ebraico (qannā') la qualità di colui che è "zelante" ("geloso") per una cosa (cfr. Esodo, XX, 5; XXXIV, 14; I Maccabei, II, 50). Al tempo, [...] dopo ciò l'associazione rimase viva e attiva, sebbene latente, e provocò nuove insurrezioni antiromane sotto il procuratore TiberioAlessandro e specialmente gli ultimi mesi prima dello scoppio della guerra con Roma che portò alla distruzione di ...
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TITO (T. Flavius Vespasianus) imperatore
Gastone M. Bersanetti
Fu imperatore romano dal 24 giugno 79 al 13 settembre 81. Nacque da Vespasiano e da Domitilla a Roma il 30 dicembre 39. Sposò prima Arrecina [...] che già avevano combattuto sotto Vespasiano e inoltre la XII Fulminata; gli stava accanto, come capo di stato maggiore, TiberioAlessandro. L'investimento di Gerusalemme ebbe inizio alla fine di aprile del 70. La difesa dei Giudei fu disperata e l ...
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NERONE (Nero Claudius Caesar Drusus Germanicus) imperatore
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina, passata poi in seconde nozze all'imperatore Claudio, nacque il 15 dicembre [...] Greci e Orientali: basti qui ricordare i due prefetti d'Egitto, Balbillo, un astrologo alessandrino, e TiberioAlessandro, un ebreo apostata. Anche ai liberti, contrariamente alle promesse, erano continuati a dare posti di grande responsabilità ...
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GIUDEA (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Raimondo Bacchisio MOTZO
Nome storico, rimasto tuttavia nell'uso fino al presente, col quale si designa la parte meridionale dell'altipiano interno della Palestina [...] reprimere una ribellione nella Perea, e più tardi un movimento messianico provocato da Teuda. Gli seguì nella carica TiberioAlessandro, giudeo alessandrino passato al paganesimo, che fece crocifiggere Giacobbe e Simone figli di Giuda il Galileo, i ...
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GALBA, Servio Sulpicio (Servius Sulpicius Galba)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano dal 9 giugno del 68 d. C. al 15 gennaio del 69. L'anno di nascita è ignoto: probabilmente il 40 il 5 a. C. È incerto [...] II, 2779; III, 8702; X, 770, 771, 7891; Inscriptiones Graecae ad res Romanas pertinentes, I, n. 1263 (editto di TiberioAlessandro). Le monete in Mattingly e Sydenham, Roman Imperial Coinage, vol. I, Londra 1923, pp. 196 segg.
Bibl.: Oltre le storie ...
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Procuratore della Giudea (46-48 d. C.), prefetto dell'Egitto (66-69), dove emanò un editto per reprimere gli abusi dei funzionarî fiscali; soffocò la ribellione giudaica in Alessandria; nel 69 parteggiò [...] per Vespasiano; prese parte alla conquista di Gerusalemme ...
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Alessandro Schiesaro
Fare pace con Augusto
Mussolini aveva cercato di sfruttare il suo mito a beneficio del regime. Oggi, a 2000 anni dalla morte, è possibile collocare in una luce più obiettiva l’uomo [...] eredi diretti portò il principe a nominare nel testamento proprio erede Tiberio, figlio di primo letto di Livia, che Augusto aveva di Augusto ai Mercati di Traiano (e poi ad Amsterdam, Alessandria d’Egitto, Sarajevo). Un evento di genere diverso, ma ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] in primo piano con il tribunato del fratello minore di Tiberio, Gaio Gracco (123). Nella ricerca di quell’appoggio della Porta sotto il pontificato di Sisto V, fu terminato con Alessandro VII. Dopo un periodo di decadenza, nel 1870 il governo italiano ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] che Plinio ricorda nelle Terme di Agrippa e che Tiberio volle trasportare nel palazzo sul Palatino, ma che piccolo, alto meno di un piede, e anche in bronzo, appartenne ad Alessandro Magno, che lo portava con sé; era detto epitrapèzios ed è noto in ...
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Nome latino di un’antica colonia greca nella Campania meridionale, e dal 1926 anche nome ufficiale (in sostituzione dell’it. Pesto) di un piccolo centro (980 ab.), sorto accanto alle rovine di quella colonia [...] P. che, occupata per breve tempo dai Greci con la spedizione di Alessandro il Molosso, fu recuperata dai Lucani nel 331-30 a.C. con battere moneta bronzea fino ai tempi di Augusto e di Tiberio, in premio della fedeltà dimostrata a Roma durante le ...
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