(arabo Ṭabariyya, ebr. Tevarya) Cittadina di Israele (39.700 ab. nel 2008), nel distretto Settentrionale, quasi al centro della sponda occidentale del lago omonimo. La città antica si stendeva a S dell’attuale, [...] ; a pelo d’acqua 208 m sotto il livello del mare. Verso il centro ha profondità di 250 m. Sulla sua riva occidentale sono situate Cafarnao, Magdala, Betsaida, Tiberiade. Il nome Gennesaret indicava in origine un centro della tribù ebraica di Neftali. ...
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TIBERIADE
G. Palumbo
Nell'area della moderna città di T. in Palestina si trovano due diversi insediamenti, il più meridionale dei quali, Ḥammath-Tiberias, ha resti di epoca ellenistica, romana, bizantina [...] fu fondato un nuovo insediamento, ma su un'area poco più a N e meno estesa di quella della città antica.
Bibl. : Tiberiade: G. Foerster, The Excavations at Tiberias, in Qadmoniot, Χ, 1977, pp. 87-91 (in ebraico); id., in EncAExHL, IV, 1978, pp. 1171 ...
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GIUSTO ('Ιοῦδτος, Justus) di Tiberiade
Arnaldo MOMIGLIANO
Storico giudaico del sec. I d. C. Figlio di Pistos, uno dei maggiorenti del partito moderato in Tiberiade nel periodo della ribellione giudaica [...] a urti vivissimi e G. fosse anche imprigionato dal suo regale amico. Tutto ciò in linea generale non meraviglia perché Tiberiade si era ribellata ad Agrippa al cui stato nel 66 apparteneva, e quindi si comprende che gli elementi moderati fossero ...
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Storico giudaico fiorito nella seconda metà del 1º sec. d. C. Dopo la morte di Agrippa II, col quale era stato in buone relazioni, scrisse in greco una storia della guerra giudaica (66-70 d. C.), e forse una più ampia trattazione, in forma cronachistica, delle vicende della sua patria, violentemente criticata da Giuseppe Flavio. Delle sue opere non conserviamo che frammenti ...
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Grotta nelle vicinanze del Lago di Tiberiade, in Galilea, dove nel 1925 l’archeologo inglese F. Turville-Petre trovò frammenti di un cranio incompleto e rotto, in uno strato paleolitico definito come musteriano [...] dall’industria che vi era presente ...
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scevà Nella terminologia della scuola masoretica di Tiberiade, nome (dall’ebraico shĕwā, der. di shaw «niente») di un simbolo grafico ebraico che viene sottoscritto a un grafema consonantico e ha diverse [...] funzioni: lo s. naḥ (o quiescente) denota assenza di vocale dopo la consonante soprascritta; lo s. na‛ (o mobile) denota presenza di vocale neutra di quantità ultrabreve; lo s. composito, associato ai ...
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Dottore ebreo palestinese (sec. 2º), discepolo di ῾Aqībā. Caposcuola a Tiberiade, rielaborò la compilazione della dottrina ebraica fatta dal suo maestro; la Mishnāh di Giuda il Santo si basa in buona parte [...] sulla sua tradizione. Famoso predicatore; gli sono state attribuite delle "favole di volpi" ...
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(ebr. Ḥāṣōr, arabo Tell el-Qedah) Città nella Palestina settentrionale a N del lago di Tiberiade. Già occupata nel 3° millennio, fu una delle maggiori città-stato siro-palestinesi nel 2° millennio a.C. [...] All’età del Bronzo risalgono strutture domestiche, fortificazioni, tombe, un palazzo monumentale, templi; al periodo in cui divenne importante centro israelitico (9°-8° sec. a.C.) edifici amministrativi, ...
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Hattin, battaglia di
Scontro avvenuto il 5 luglio 1187 nell’omonimo villaggio nei pressi di Tiberiade, fra l’esercito musulmano comandato da Saladino e gli eserciti crociati. La vittoria di Saladino [...] restituì Gerusalemme all’islam, fino al 1229 ...
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Figlio (1160-1185) di re Amalrico I, gli successe nel 1173. Nonostante le vittorie di Ramleh (1177) e di Tiberiade (1182), non poté impedire, data la rivalità tra i principi e l'indifferenza dell'Europa [...] ai suoi appelli, che il Saladino, riunendo l'Egitto e la Siria, accerchiasse il suo regno. Aggravatasi la lebbra di cui soffriva fin da fanciullo, nominò reggente il cognato Guido da Lusignano, con cui ...
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maddalena
maddaléna s. f. [dal nome proprio femm.]. – 1. Nome di una varietà di pesche che maturano nel tempo della festa di s. Maria Maddalena (22 luglio). 2. In pasticceria, dolce a base di farina, uova, zucchero e burro fuso, cotto in forno,...
tiberiense
tiberiènse agg. – Della città, antica e moderna, di Tiberìade, nella Galilea. È usato soprattutto nell’espressione sistema t., sistema di segni diacritici che permette di leggere le vocali nel testo ebraico della Bibbia: tale sistema,...