OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] le elezioni presidenziali del 1948 indicavano il repubblicano ThomasDewey in testa rispetto al presidente democratico in carica sondaggi non autorizzavano a dare per certa una vittoria di Dewey. Sia l'istituto demoscopico di Gallup che quello di ...
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Aquino Cojuangco, Corazon
Aquino Cojuangco, Corazón
Politica filippina (n. 1933-m. Manila 2009). Di agiata famiglia mestizo, studiò matematica negli Stati Uniti (1947-53) dove appoggiò la campagna presidenziale [...] di ThomasDewey (1948). In patria entrò in politica nel 1983 dopo l’assassinio del marito, il senatore Benigno Servillano Aquino, oppositore del governo autoritario di F. Marcos. Sconfitta alle elezioni presidenziali del 1986, gravemente irregolari, ...
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Uomo politico statunitense (Owosso, Michigan, 1902 - Miami Beach 1971). Magistrato dello stato di New York, divenne celebre per l'implacabile lotta che condusse contro la delinquenza dilagante dopo la crisi economica del 1929. Governatore dello stato di New York (1942-53), avversò il New Deal e fu isolazionista, convertendosi alla politica dell'intervento solo dopo l'aggressione di Pearl Harbour. Presentatosi ...
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Filosofo e pedagogista americano vivente, nato a Burlington il 20 ottobre 1859. Professore all'università di Chicago dal 1894 al 1904, vi formò la cosiddetta Scuola di Chicago, d'ispirazione prammatistica. [...] York 1920; Fxperience and Nature, Chicago 1925.
Bibl.: M. H. Thomas e H. W. Schneider, A bibliography of J. D., New York 1929 (per gli scritti del Dewey e intorno al Dewey); U. Spirito, Il pragmatismo nella filosofia contempor., Firenze 1921; G. de ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] ecclesiastica ordinaria e fu nominato il primo cardinale cinese (Thomas Tien). Il numero dei convertiti restava pur sempre piccolo rispetto Shi, che si era formato negli USA alla scuola di T. Dewey, e Chen Duxiu. Si ottenne nel 1920 dal governo l’ ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] punti lontanissimi, vide una sua flotta distrutta dal commodoro G. Dewey a Manila, nelle Filippine (1° maggio); un'altra, 1830. Uno dei più popolari di questi cantori black-faced fu Thomas (Daddy) Rice che in quell'epoca eseguì a Pittsburgh con enorme ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] in qualche modo da essi, ed è, dopo quello del Dewey, il più diffuso.
La Biblioteca del Congresso adopera per la a sé (v. per es. le voci: ambrosiana; bodley, sir thomas; berlino; bobbio; fulda; montecassino; parigi; vaticana e così via). Nella ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] si colloca nella tradizione dell'attivismo pedagogico di Dewey, Montessori, Kerschensteiner e Decroly, che postulava Jenkins et al., The making of an invention, in The paper of Thomas A. Edison, 3 voll., Baltimore-London 1989-94.
N. Matteucci, Dell ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] Bobby Jaspar (1926-1963, sax tenore e flauto) e René Thomas (1927-1975, chitarra); gli svizzeri Flavio Ambrosetti (n. 1919, Robinson (n. 1938); i sassofonisti Prince Lasha (n. 1929), Dewey Redman (n. 1931), Jimmy Lyons (n. 1932), Giuseppi Logan ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] di un'agenzia di Chicago, la Lord & Thomas, che diresse fino al 1942, facendola diventare, alla sua televisivo della campagna per la carica di governatore di New York di Dewey (1950), il lavoro dell'addetto stampa della Casa Bianca J. ...
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underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...