Il più importante processo di riduzione biologica che si compie sulla superficie terrestre, grazie al quale le piante fotosintetiche assorbono energia luminosa, che convertono in energia chimica potenziale [...] variazione di entropia è ΔS=−182 J/mol•K (cioè, −55 kJ/mol a 25°C circa). L’ossigeno che si sviluppa nella f. proviene dalla scissione fotolitica media da 30 a 40 per cellula nel parenchima clorofilliano (tessutoapalizzata) situato tipicamente ...
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Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] , che però sono uguali per tutti i caratteri (numero di stomi ecc.), al disotto di ognuna delle epidermidi un tessutoapalizzata, e al centro uno spugnoso. Nelle f. cilindriche e prismatiche, il mesofillo è omogeneo, formato cioè da una unica ...
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Biologia
In fisiologia animale, assunzione e utilizzazione da parte delle cellule viventi delle sostanze nutritive presenti nei liquidi biologici circolanti. Le sostanze assorbite vengono utilizzate e [...] organiche dette assimilati (per es. gli zuccheri). È detto assimilatore il tessuto in cui le sostanze nutritive inorganiche vengono organicate; per es., il tessutoapalizzata di molte foglie, provvisto di clorofilla, nelle cui cellule avviene l ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] alle più nobili razze colturali di tabacco.
Il mesofillo consta di uno strato di tessutoapalizzata disposto sotto l'epidermide superiore e del tessuto spugnoso, più sviluppato e fatto di parecchi strati di cellule. Alcune cellule del parenchima ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] , priva di stomi (tranne che lungo le nervature maggiori); segue il tessutoapalizzata, costituito di un solo strato di cellule molto ricche di cloroplasti; indi il tessuto lacunoso, formato di varî strati di cellule, e infine l'epidermide della ...
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PIANTA (XXVII, p. 127)
Fabrizio Cortesi
Piante acquatiche. - Con questo nome, e anche con quello d'idrofite, si indicano i vegetali che svolgono la loro vita immersi o sommersi nell'acqua dolce o marina. [...] è distinzione fra tessutoapalizzata e tessuto spugnoso e la clorofilla è localizzata a preferenza nell'epidermide; m. Nel Lago di Ginevra il musco Thamnium lemanense forma una colonia a circa 60 m. di profondità. Nei bacini lacustri e paludosi si ...
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Si chiamano piante eliofile o fotofile (da ϕῶς "luce") quelle che vivono alla diretta luce solare, in opposizione a quelle che invece amano svilupparsi nell'ombra e che si chiamano umbrofile, fotofobe [...] Geum urbanum ecc.).
Anche la struttura anatomica è diversa: l'epidermide delle piante eliofile è spessa, il tessutoapalizzata è più sviluppato e presenta elementi più allungati; frequentemente vi sono pigmenti antocianici e le foglie si presentano ...
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Malattia di varie piante arboree o arbustive, specialmente Rosacee, caratterizzata dai riflessi plumbei o argentei delle foglie di un ramo o di alcuni rami, raramente di tutta la chioma delle piante colpite. [...] tessutoapalizzata, che viene provocato dal discioglimento delle lamelle mediane che tengono unite le cellule; fra i due tessuti arrivano nelle foglie. Le piante attaccate possono continuare a vivere per parecchi anni, ma danno un prodotto scarso ...
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In botanica, si dice delle foglie laminari, verticali, che presentano due facce uguali. Per es., le foglie dell’eucalipto hanno su una faccia un’epidermide con stomi, cui segue internamente il tessuto [...] apalizzata, al centro il tessuto spugnoso, e in corrispondenza dell’altra faccia un tessutoapalizzata e un’epidermide uguali ai precedenti. Si dice i. anche la struttura di tali foglie. ...
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(o seriale) In biologia, si dice di organo disposto in una serie longitudinale, come per es., le costole, i raggi delle pinne dei Pesci ecc. Il termine entra anche come secondo elemento nella formazione [...] di aggettivi che indicano disposizione in serie; così il tessutoapalizzata è uni-, di-, o pluriseriato, a seconda che risulti di uno, due o più strati di cellule. ...
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palizzata
s. f. [der. di palo (ma v. anche palizzo)]. – 1. Parete continua di pali squadrati e affiancati, infissi nel terreno, che viene impiegata, nelle opere in elevazione, soprattutto per lavori di recinzione e difesa, oppure, nelle costruzioni...
mesofillo
meṡofillo s. m. [comp. di meso- e -fillo]. – In botanica, il complesso dei tessuti della foglia racchiusi dall’epidermide, che, nelle foglie con tipica struttura dorsoventrale (come per es. quelle del faggio), si presenta differenziato...