keplerianokepleriano [agg. Der. del cognome di J. Kepler (Keplero)] [ASF] [FSP] Caso k.: in moti orbitali, quello nel quale valgono le leggidiKeplero. ◆ [ASF] Moto ellittico k.: quello di un corpo [...] gravitazionale; l'accelerazione relativa è diretta lungo la congiungente i centri di massa e ha modulo inversamente proporzionale al quadrato della distanza di questi, e valgono le tre leggidiKeplero (si è nel cosiddetto caso k.); se uno dei corpi ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] . relativamente piccola; infatti, se M è la m. del pianeta e m quella del satellite, la terzaleggediKeplero può scriversi:
[1] formula,
dove T è il periodo di rivoluzione del satellite e a il semiasse maggiore della sua orbita. Misurando T e a e ...
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Sistema formato da un gran numero di stelle (da ∿108 a ∿1011) e, in generale, da nubi di gas e di polveri. Il Sole fa parte di uno di questi grandi sistemi, chiamato Via Lattea o Galassia. A occhio nudo [...] quasi tutta la massa della g. fosse contenuta entro la sfera di raggio R, la velocità di rotazione, oltre tale distanza, dovrebbe diminuire come R−1/2 (la terzaleggediKeplero infatti, implica che, per M costante, v2 sia inversamente proporzionale ...
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STELLE (lat. sidera; fr. étoiles; sp. estrellas; ted. Stane, Gestirne; ingl. stars)
Giuseppe Armellini
Generalità. Cenni storici sopra lo sviluppo dell'astronomia siderale. - Scopo di questo articolo [...] . La meccanica celeste ci dà allora l'equazione seguente, che sostanzialmente coincide con la terzaleggediKeplero (v. kepler):
E quindi, poiché le osservazioni ci permettono di calcolare T e a, risulta nota la quantità &out;m1 + &out;m2 ...
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. L'astrofisica costituisce quel ramo dell'astronomia che tratta delle caratteristiche fisiche dei corpi celesti; della loro luminosità e particolarità spettroscopiche, della loro temperatura e radiazione, [...] alle eclissi periodiche del compagno che gli ruota attorno. Quando si può determinare l'orbita di questi sistemi, la terzaleggediKeplero dà il modo di calcolare la somma della massa delle loro componenti in termini, per esempio, della massa del ...
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GRAVITAZIONE
Paolo Straneo
. La caduta dei corpi pesanti (gravi) sulla Terra rientra come caso particolare nel fatto generalissimo che due masse in presenza, poste comunque nello spazio, sono sollecitate [...] designando con t i tempi periodici dei pianeti e con ri i raggi dei cerchi da essi descritti, la terzaleggediKeplero viene espressa dalla fomula ti2 = cost. ri3. Ma la forza centrifuga, che la forza centripeta della gravitazione deve equilibrare ...
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PARALLASSE (da παράλλαξις "deviazione")
Gino CECCHINI
Giovanni F. CECCHINI
1. Di un punto S si dice, in generale, parallasse, rispetto ad un osservatore O e ad un punto di riferimento A, l'angolo fra [...] valutare la differenza fra la parallasse del pianeta (preferibilmente Venere) e la parallasse del Sole e, attraverso la terzaleggediKeplero, la parallasse del Sole: il metodo è stato applicato nelle osservazioni fatte nel 1761, 1769, 1874 e 1882 ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] angolare media, che in base alla seconda equazione vana proporzionalmente ad a-3/2. Si noti che T ∝ a3/2 è la terzaleggediKeplero. Si noti anche, per il seguito, la relazione: ω ∝ ∣ e ∣3/2.
Orbene, un fatto notevole è che, se in queste formule ...
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Asteroidi. Impatti con la Terra
Paolo Paolicchi
Tra i corpi minori del Sistema solare in orbita planetaria prendono il nome di asteroidi quelli per i quali il semiasse maggiore dell'orbita è compreso [...] ossia a semiassi maggiori per i quali il periodo orbitale, che si calcola mediante la terzaleggediKeplero, corrisponde a una frazione semplice del periodo orbitale di Giove, per esempio 1/2, 1/3, 2/5: perché la risonanza sia importante, numeratore ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] ).
Nel campo della meccanica celeste, il B. generalizzò gli studi di Lagrange sul problema dei tre corpi (Sopra una estensione della terzaleggediKeplero,in Rendiconti del circolo matem. di Palermo,II [1888], pp. 145-47).Il Lagrange, infatti, aveva ...
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