Espressione entrata nell’uso intorno alla metà del sec. 16°, per designare l’interesse delloStato assunto come ragione o criterio di valutazione e azione politica. Le basi dellaragionediStato si [...] e morale fu affrontato decisamente nel 1589 da G. Botero che, nel suo trattato DellaragiondiStato, si propose di rimettere la ragionediStato «sotto la giurisdizione della coscienza», accentrando il problema sui mezzi per «conservare» lo ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] controbilancia solo parzialmente questo nuovo successo delle unità nazionali, dal momento che, pur tentando di creare un diritto superiore alla ragiondiStato, presuppone nondimeno l'esistenza dei singoli Stati, sulla cui adesione si fonda.
Infine ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoriadi una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] pensato gli esponenti non federalisti di questa concezione della politica, ma una realtà storicamente transitoria. La teoriadellaragiondiStato è la teoriadella politica di una fase della storia: quella dell'anarchia internazionale.
La pace e ...
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Amelot de la Houssaye, Abraham-Nicolas
Jérémie Barthas
Letterato e poligrafo francese (Orléans 1634 - Parigi 1706). Editore di opere storiche, politiche e morali, tra cui il Principe di Machiavelli. [...] , 1690), dove già richiamava talvolta M., offrono varie possibilità di approfondimenti intertestuali. Ne risulta un metodo di lettura di M. e una teoriadella ‘ragiondiStato’ che, nella prefazione alla seconda edizione del Tibère (1684), sfociano ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] 1601), dedicato anch'esso a Clemente VIII e a Cinzio Aldobrandini, cardinale di S. Giorgio.
Qui la polemica del B. affronta il nucleo centrale dellateoriadella "ragiondiStato". Su questo terreno il B. si differenzia dalla tradizionale tematica ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] teoriadella conoscenza, in Annali della Facoltà di giurisprudenza della Università di Perugia, s. 3ª, I (1903), pp. 91-127, 169-186; id., Su alcuni concetti didi governo. Tuttavia, il principio della superiorità dellaragiondistato, cioè dell' ...
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Statodell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] 17° sec. segnò un incremento della dipendenza culturale dall’estero, non più solo dall’Italia e dalla Francia ma anche dalla Spagna; la situazione politica era condizionata dalla ragiondiStato e lacerata da contrasti, originariamente confessionali ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] a mal fare (ed a questa han posto nome ragiondiStato, ed a lei assegnano il governo de' reami e degli imperii), e l'altra semplice e diritta e costante (e questa sgridano dalla cura e dal reggimento delle città e de' regni, e caccianla a piatire ed ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] da definire appunto le "ragioni profonde e complesse, che non possono coincidere con quelle specifiche delloStato liberale o democratico-borghese" (ibid., p. 224).
qLa rinnovazione in contesto socialista di norme dello "Statodi diritto", da lui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] all’altro gli artificiosi parti dell’ingegno e della mano dell’uomo (DellaragiondiStato, 1589, pp. 201-02 del pane in società; essa è, lo ripetiamo, la fisica della ricchezza, la teoria del bene materiale, e nulla più. La ricchezza, il benessere ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...