Naturalista (Brindisi 1759 - Pozzuoli 1845), monaco benedettino, professore di morale nell'università di Napoli (1792-94); imprigionato per sei anni, per aver partecipato alla rivoluzione del 1799, fu in seguito (1808) nominato professore di chimica nella stessa università. Eseguì importanti ricerche sulla geologia del Vesuvio, sulle sue eruzioni e sui Campi Flegrei. La sua opera più importante è il ...
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VESUVIO (A. T., 27-28-29)
Giovan Battista ALFANO
Piero LANDINI
L'unico vulcano ancora attivo del continente europeo, situato nella Campania a ESE. di Napoli. È il vulcano più studiato e meglio conosciuto [...] efflusso laterale, come eruzione di chiusura di periodo, con prevalenza di cenere. L'eruzione fu studiata dall'abate TeodoroMonticelli, valoroso mineralogista del Vesuvio. Col 1850 comincia l'epoca degli studî dello Scacchi e del Palmieri. In tale ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] servigi di S.M. o era indisposto per causa di salute". Aveva scelto un discepolo prediletto, il padre Celestino TeodoroMonticelli, che fu poi figura eminente di patriota e di studioso, rimasto sempre fedele alla memoria del suo maestro.
L'impegno ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] , visse da allora in disparte. Socio dell’Accademia delle scienze, ne fu dal 1827 il presidente. Povero e indebitato, a TeodoroMonticelli, che ne era il segretario, scrisse di non poter partecipare alle sedute solenni per mancanza di abiti adatti (D ...
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SCACCHI, Arcangelo
Annibale Mottana
– Nacque a Gravina in Puglia il 9 febbraio 1810 da Patrizio, dottore in legge, e da Giovanna Pentibove.
Dopo studi preparatori al seminario di Bari, nel 1827 si iscrisse [...] completamente né denominata. Scacchi lo poté fare tramite misure morfologiche eseguite con un goniometro di Wollaston che TeodoroMonticelli aveva messo a disposizione di Pilla per gli usi del Museo di mineralogia. La cristallografia morfologica fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] dei Borboni non fu altrettanto favorevole. Tra i protagonisti di questa fase è necessario ricordare il mineralogista TeodoroMonticelli (1759-1843) cui si deve, in collaborazione con Nicola Covelli, il Prodromo della mineralogia vesuviana (1825). Il ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] Emanuele Caputo, Troiano Odazi, successore del Genovesi nella cattedra di economia politica e commercio, il poeta Girolamo Ierocades, TeodoroMonticelli, coinvolti nei processi del 1793-94, e con i futuri giacobini del '99 M. Pagano, D. Cirillo, V ...
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RIO, Nicolo da
Ezio Vaccari
RIO, Nicolò da. – Nacque a Padova il 5 agosto 1765, primogenito di Girolamo, membro di nobile famiglia padovana, e di Maria Campelli.
Con il fratello Girolamo ebbe come precettori [...] ; Firenze, Biblioteca nazionale centrale (Carteggi vari); Napoli, Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III (Carte TeodoroMonticelli); Padova, Biblioteca civica; Biblioteca universitaria (Carteggio Catullo); Rovigo, Biblioteca dell’Accademia dei ...
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RAIMONDINI, Vincenzo
Alessandro Ottaviani
RAIMONDINI, Vincenzo. – Nacque a Messina il 10 ottobre del 1758, da Domenico, speziale di professione.
Dopo aver compiuto gli studi nella città natale si mosse [...] seduta del 13 gennaio 1810 all’Accademia di scienze di Napoli. Il testo fu però pubblicato soltanto nel 1825 da TeodoroMonticelli, allievo di Raimondini e da Nicola Covelli nel Prodromo della mineralogia vesuviana, edito a Napoli (pp. 396-404). Nel ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] della religiosità in Italia non v'è attualmente che G. Monticelli, Italia religiosa. La religione del popolo italiano nel suo avventurieri. In Sassonia Antonio Scandello, G. B. Pinelli e Teodoro Riccio, che passò da Vienna a Dresda a Königsberg per ...
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