TEMISONEdiLaodicea
Arturo CASTIGLIONI
Medico, vissuto a Roma nel secolo I dell'era volgare, considerato come il più illustre degli allievi di Asclepiade (v.) e fondatore della scuola dei metodici.
Egli [...] suo tempo. Le sue opere, delle quali la più importante furono i Libri periodici, sono perdute, ma le sue dottrine sono conservate nel testo di Celio Aureliano. Il medico T. al quale accenna Giovenale (Sat., X, 221) non è da identificare col nostro. ...
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Medicina
Sistema teorico, o metodo, elaborato nel 1° sec. d.C. dal medico greco TemisonediLaodicea sulla base delle concezioni di Asclepiade di Prusa , suo maestro. Secondo Temisone le malattie possono [...] scritturale per tutto il paese». Alla sua morte (1791) la sua autorità suprema fu sostituita da quella della «Conferenza» di 100 pastori e predicatori fondata nel 1784 originariamente con funzioni consultive e ispettive, e si accentuò il distacco del ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] della propria visione teleologica della fisiologia umana.
Da Asclepiade ai primi metodici
Uno dei più celebri allievi di Asclepiade, il greco TemisonediLaodicea in Siria (attivo alla fine del I sec. a.C.), è descritto in alcune fonti antiche come ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] ' (la cui presenza è notevole in materia ginecologica), sia riguardo alle opinioni di esperti affermati come Diocle, Erofilo, Ippocrate, TemisonediLaodicea e Asclepiade. Si ritiene anche che Sorano abbia scritto un'opera intitolata Aetiologoumena ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole mediche romane: asclepiadi e metodici
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli empirici e ai dogmatici si [...] le fonti ricordano lo stesso Asclepiade di Bitinia, TemisonediLaodicea e Tessalo di Tralles, vissuto sotto Nerone e oggetto di attacchi violentissimi sia da parte di Plinio che di Galeno, che lo accusano entrambi di presunzione. Suoi esponenti sono ...
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MUSA, Antonio (Antonius Musa)
Agostino Palmerini
Medico, scolaro diTemisone, da Laodicea, della scuola metodista; acquistò grande fama per aver guarito l'imperatore Augusto da una violenta affezione [...] , benché liberto, un anello d'oro, privilegio fino allora dei cavalieri.
Secondo Galeno, M. compilò più libri di farmacologia, ma è controverso se parte di questi scritti non appartenga piuttosto a Petronio Musa, morto nel 50 d. C. E certamente sono ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] dai cesari; la scuola più in voga fu quella metodica fondata da Temisone da Laodicea, medico assai stimato ai suoi tempi, quantunque Giovenale in una delle sue satire affermi di non poter numerare i malati da lui uccisi in un autunno. Principe ...
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Medico diLaodicea in Siria, vissuto a Roma al tempo di Augusto, discepolo di Asclepiade; fu il fondatore o almeno il precursore della scuola dei metodici; infatti creò un sistema in cui si potessero inquadrare [...] tutte le malattie. Le dottrine tratte dalle sue opere, per noi perdute (la più importante erano i Libri periodici), sono conservate in Celio Aureliano ...
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metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...