TELEGRAFO (da Τῆλε "lontano" e γράϕω "scrivo")
Cesare ALBANESE
Filippo SANTUCCI
Attilio Donato GIANNINI
Telegrafo è ciò che serve a trasmettere, quasi istantaneamente, da un luogo a un altro, ordini, [...] più remota antichità, costituiti essenzialmente da fumate, di giorno, e da fuochi, di notte, i primi sistemi di telegrafiaottica da campo (ottenuta cioè con complessi facilmente trasportabili) apparvero, come s'è accennato, verso la fine del sec ...
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Inventore (Brulon, Sarthe, 1763 - Parigi 1805). Ecclesiastico, assieme con i fratelli Ignace (Brulon 1762 - Parigi 1829) e Abraham ideò e costruì un telegrafoottico le cui segnalazioni potevano essere [...] il 1º sett. 1794 con la trasmissione della notizia dell'occupazione della città di Condé da parte delle truppe repubblicane. Tale servizio telegrafico si sviluppò successivamente con l'istituzione di altre linee e rimase in vigore fino al 1830. ...
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Vescovo di St. Davis (n. 1761 - m. nelle Indie Occidentali 1803); ai primi del 1795 sottopose all'Ammiragliato un progetto, poi approvato, di telegrafoottico: tale sistema si basava su una catena di stazioni, [...] di un grande telaio di legno con sei listelli mobili, le cui varie combinazioni permettevano la composizione di 63 segnali diversi. Catene telegrafiche di questo tipo collegarono, per qualche tempo, Londra con Deal, Portsmouth, Yarmouth, Plymouth. ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] di dare all'empirismo meteorologico una base scientifica generale. S'erano già fatti in alcuni stati tentativi col telegrafoottico per comunicare i dati meteorologici a una stazione centrale e nel 1851 si pubblicava in Inghilterra la prima carta ...
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Ufficiale e tecnico (Eskdalemiur 1780 - Londra 1861). Autore di opere notevoli in molti campi della tecnica: dai perfezionamenti apportati al telegrafoottico e dai lavori fluviali lungo il corso del Tamigi, [...] agli studî sulle malte idrauliche che contribuirono sensibilmente allo sviluppo delle applicazioni dei cementi. Comandante del genio militare inglese dal 1853 ...
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Telecomunicazioni
AAntonio Gigli e Paolo de Ferra
di Antonio Gigli e Paolo de Ferra
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Tecniche della prima metà del secolo: a) ingegneria del sistema telefonico; b) apparecchi [...] solo bit di informazione. Si tratta, ovviamente, di un caso estremo; ma vale anche la pena di rammentare che il famoso telegrafoottico di un secolo fa, per realizzare un canale di comunicazione di capacità infima (intorno a un bit al secondo, e non ...
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comunicazioni di massa
Marina D'Amato
Come raggiungere un grande numero di persone in tempi brevi
Nell'uso comune per comunicazioni di massa s'intende la trasmissione di messaggi attraverso la televisione, [...] alla velocità del messaggero (cioè delle gambe dell'uomo, o del cavallo. o della nave, o dei primi treni), ma il telegrafoottico di Claude Chappe (1793) servì in piena rivoluzione francese a trasmettere gli ordini del governo da Parigi a Lille! Si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivoluzione delle telecomunicazioni inizia con il telegrafoottico Chappe: si capisce [...] un discreto successo presso il governo sabaudo. Nel 1848 Giovanni Battista Gonella pubblica un manuale per un nuovo telegrafoottico – Telegrafia in Piemonte (Torino, 1849) – e mette in servizio una rete di trasmissione composta da 2 linee: la prima ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] sulle sortite; mostrava l'utilità dell'uso di proiettili a punta al posto delle palle; e progettava, infine, un telegrafoottico da campo, fissando cifre e segni convenzionali. Federico II premiò il B. con un brevetto di tenente colonnello onorario ...
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Ottico e meccanico (Rappoltsweiler 1801 - Monaco 1870); fondò a Königsberg (1855) un'officina di strumenti ottici, presto diventata celebre per l'ottima qualità dei suoi prodotti, ereditata poi dal figlio [...] . fornirono ottimi cannocchiali astronomici a molti osservatorî, tra cui parecchi italiani. Karl August costruì uno speciale obiettivo fotografico aplanatico e apportò perfezionamenti al telegrafo, sostituendo la linea di ritorno con la terra (1838). ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafia
telegrafìa s. f. [der. di telegrafo]. – In generale, ogni sistema di comunicazione destinato alla trasmissione a distanza per mezzo di segnali a braccia (o con bandiere) o luminosi (t. ottica) ovvero mediante segnali elettrici trasmessi...