J Movimento religioso teistico dell'India moderna, e organizzazione relativa. Ne fu fondatore Svāmi Dāyānanda Sarasvatī, nato a Tankara nel Kathiavar nel 1824, morto in Ajmer il 30 ottobre 1883. La data [...] ufficiale della fondazione della società può fissarsi al 10 aprile 1875, a Bombay; nel 1877 ne fu creata a Lahore una sezione, che si sviluppò potentemente. Oggi è diffusa soprattutto nel Panjab e nelle ...
Leggi Tutto
J Movimento religioso teistico dell'India moderna iniziato da Rām Mohan Ray (1772-1833) e affermatosi soprattutto nel Bengala: la data ufficiale della sua costituzione può fissarsi nel 1828, in Calcutta. [...] stacca da K. C. Sen e si dà un'organizzazione democratica e rappresentativa nel Sādhāran Biāhma Samāj, pur mantenendo la fede teistica e l'indirizzo filantropico. K. C. Sen continua con i suoi fedeli la propria predicazione, che assume un carattere ...
Leggi Tutto
Pensatore svedese (Härnösand 1776 - Uppsala 1827). Professore di filosofia morale (1811) e poi rettore dell'univ. di Uppsala, fu uno dei maggiori esponenti, con C. J. Boström, del personalismo teistico. [...] Nella sua concezione si fondono in senso teistico motivi della filosofia della natura di Schelling, dell'etica di Schleiermacher e della filosofia della fede di F. H. Jacobi e Fichte. Opera principale: Notionum ethicarum, quas formales dicunt, ...
Leggi Tutto
Biberg, Nils Fredrik
Pensatore svedese (Härnösand 1776 - Uppsala 1827). Professore di filosofia morale (1811) e poi rettore dell’univ. di Uppsala, fu uno dei maggiori esponenti, con Boström, del personalismo [...] . Nella sua concezione si fondono in senso teistico motivi della filosofia della natura di Schelling, dell’etica di Schleiermacher e della filosofia della fede di Jacobi e Fichte. La sua opera principale è Notionum ethicarum, quas formales dicunt ...
Leggi Tutto
Filosofo e pedagogista (San Germano Vercellese 1830 - Torino 1913). Prof. di filosofia nei licei, quindi (dal 1869) di pedagogia all'università di Torino. In sede filosofica, propugnò una concezione teistico-spiritualistica [...] (Saggi filosofici, 1866); diresse la rivista Il campo dei filosofi italiani (1868-1873). Tra i suoi scritti: Il problema metafisico studiato nella storia della filosofia, 1877; Studi antropologici: l'uomo ...
Leggi Tutto
Filosofo ed erudito italiano (Pistoia 1857 - Firenze 1931); professore di storia della filosofia all'univ. di Napoli (1887-1908), il suo pensiero, basato sul kantismo, si venne svolgendo come un idealismo [...] teistico. Il Ch. si occupò anche di origini cristiane e di socialismo (cfr. la sua autobibliografia Laboravi fidenter. Cinquant'anni di opera scientifica e letteraria 1877-1927, 1928). Interventista, aderì poi al fascismo. Fu socio naz. dei Lincei ( ...
Leggi Tutto
Chiappelli, Alessandro
Filosofo ed erudito italiano (Pistoia 1857 - Firenze 1931). Fu prof. di storia della filosofia all’univ. di Napoli (1887-1908): il suo pensiero, basato sul kantismo, si venne svolgendo [...] come un idealismo teistico. Ch. si occupò anche di origini cristiane e di socialismo (si veda in proposito la sua autobibliografia Laboravi fidenter. Cinquant’anni di opera scientifica e letteraria 1877-1927, 1928). Interventista, aderì poi al ...
Leggi Tutto
Filosofo (Rissenthal, Saar, 1884 - Münster 1940). Fu professore di filosofia all'univ. di Münster dal 1930. Il suo pensiero mistico, che ha per centro il tema dell'insecuritas quale caratteristica fondamentale [...] dell'esistenza umana, si muove nell'atmosfera dell'esistenzialismo teistico. Sue opere: J. Stuart Mills Grundlegung der Geisteswissenschaften (1914); Die Auferstehung der Metaphysik (1920); Naivität und Pietät (1925); Die Krisis des abendländischen ...
Leggi Tutto
Filosofo (Glasgow 1820 - Edimburgo 1909). La sua notorietà è dovuta soprattutto all'opera fondamentale The secret of Hegel (2 voll., 1865) con cui S. diffuse nell'ambito culturale inglese la filosofia [...] hegeliana, sia pure accentuandone gli aspetti conservativi, specie in senso teistico. Forzature interpretative sono presenti anche nella sua rilettura di Kant come predecessore della speculazione hegeliana. Critico della scuola scozzese (e delle ...
Leggi Tutto
Wust, Peter
Filosofo tedesco (Rissenthal, Saar, 1884 - Münster 1940). Dal 1930 fu prof. di filosofia nell’univ. di Münster. Il suo pensiero mistico, che ha per centro il tema dell’insecuritas («incertezza») [...] quale caratteristica fondamentale dell’esistenza umana, si muove fondamentalmente nell’atmosfera dell’esistenzialismo teistico. Tra i suoi scritti si segnalano: J. Stuart Mills Grundlegung der Geisteswissenschaften (1914); Die Auferstehung der ...
Leggi Tutto
anateismo
s. m. Atteggiamento religioso consistente nel ritorno alla credenza in Dio a partire dalla dimensione di vuoto e incertezza definita dalla compresenza di religioni diverse. ◆ Richard Kearney, Ana-teismo. Tornare a Dio dopo Dio, Fazi,...