Matematico greco (m. 369 o 368 a. C.), operoso nel 375 a. C.; morì giovanissimo, per malattia contratta in guerra. Dal dialogo di Platone a lui intitolato si deduce che fu discepolo di Teodoro di Cirene (v.), e che fu assai caro a Platone; fu uno dei più grandi matematici dell'antica Grecia. Pare infatti che la classificazione dei numeri irrazionali provenienti dall'estrazione di radice quadrata, contenuta ...
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Poeta greco (4º-3º sec. a. C.), di cui restano alcuni epigrammi nell'Antologia Palatina. A lui forse è rivolto l'epigramma elogiativo di Callimaco (Anth. Pal., IX 565) che gli preconizza gloria immortale. ...
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TEETETO epigrammatico
Carlo GALLAVOTTI
Poeta greco alessandrino, fiorito accanto ad Asclepiade e a Posidippo; di lui sono raccolti alcuni epigrammi nell'Antologia Palatina (VI, 357, VII, 444, 499, 727) [...] dedicatorî o sepolcrali, senza impronta caratteristica. Forse anche suo è l'epigramma citato da Diogene Laerzio, VIII, 48; e possiamo anche credere che a questo T. sia rivolto il caldo epigramma di Callimaco ...
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maieutica
Dal gr. μαιευτική [τέχνη] «[arte] ostetrica», «ostetricia» (deriv. da μαῖα «mamma, levatrice»). Espressione con la quale Platone indica nel Teeteto (➔) quella che si potrebbe considerare la [...] partorienti a dare alla luce i loro figli («il dio mi costringe a fare da levatrice, ma mi ha proibito di generare», Teeteto, 150 c) – a suscitare dagli animi quelle verità che essi stessi non erano consapevoli di possedere («da me non hanno imparato ...
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Nell’uso filosofico, termine corrispondente del gr. ἀνάμνησις, che nella terminologia platonica si distingue da μνήμη «memoria». Mentre la memoria sta (specialmente nel Teeteto) a indicare il serbatoio [...] inconsapevole delle conoscenze in potenza, r. è l’atto che trasforma quel sapere dallo stato inconscio allo stato conscio. Su tale distinzione Platone imposta la sua teoria circa la conoscenza delle forme ...
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reminiscenza
Nell’uso filosofico, termine che corrisponde al gr. ἀνάμνησις. Nella terminologia platonica ἀνάμνησις si distingue da μνήμη «memoria»: mentre la «memoria» sta (specialmente nel Teeteto) [...] a indicare il serbatoio inconsapevole delle conoscenze in potenza, r. è l’atto che trasforma quel sapere dallo stato inconscio allo stato conscio. Su tale distinzione Platone imposta la sua teoria circa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] quest’arte solo con chi si presenti a lui già nello stato di aporía in cui consiste la gravidanza intellettuale. Il giovane Teeteto, per esempio, ha l’assillo perché non riesce a smettere di chiedersi che cosa sia la conoscenza, ma da solo non ha ...
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Sofista
(Σοφιστής) Dialogo di Platone. Vi si discute lo statuto dell’essere a partire dalle relazioni fra uno e molteplice, identico e diverso, riprendendo i temi trattati nel Parmenide (➔) e nel Teeteto [...] (➔). L’analisi è avviata dall’esigenza di differenziare la scienza del sofista da quella del politico e del filosofo (216 a-217 b). Il sofista pratica una «caccia» pacifica mediante la persuasione e commercia ...
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Matematico greco (seconda metà sec. 5º a. C.) della scuola pitagorica, all'incirca contemporaneo di Archita. Pare che dimostrasse geometricamente l'irrazionalità di un certo numero di radicali quadratici: [...] 6, ..., √____________________17. Le sue ricerche furono genialmente sviluppate dal suo allievo Teeteto e confluirono nel famoso X libro degli Elementi di Euclide. Stando al Teeteto di Platone, T. avrebbe insegnato per un certo periodo ad Atene, e ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] tra grandezze incommensurabili), iniziato in modo sistematico da Teodoro di Cirene, fu compiuto soprattutto per opera di Teeteto di Atene; nello stesso tempo Eudosso di Cnido estese la teoria delle proporzioni al caso delle grandezze incommensurabili ...
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maièutica s. f. ([dal gr. μαιευτική (τέχνη), propr. «(arte) ostetrica», «ostetricia», der. di μαῖα «mamma, levatrice»]. – Termine con cui viene generalm. designato il metodo dialogico tipico di Socrate, il quale, secondo Platone (dialogo Teeteto),...