(fr. ant. roonde table) Nella poesia cavalleresca medievale, e più particolarmente francese, il complesso dei cavalieri che circondavano re Artù, leggendario sovrano dei Bretoni. Quando il re li radunava [...] del 13° secolo. La leggenda di Tristano e Isotta, anch’essa di origine bretone, finisce per collegarsi al ciclo della TavolaRotonda, la cui fortuna dura fino al Rinascimento, con i poemi di M.M. Boiardo e L. Ariosto, e rappresentarne tipicamente ...
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(o Lancellotto; fr. Lancelot) Uno dei cavalieri della TavolaRotonda (➔); la sua leggenda risale alle origini del ciclo bretone. Quale amante della regina Ginevra appare nel poema di Chrétien de Troyes [...] (Lancelot ou le chevalier à la charrette) e in un romanzo in prosa rimaneggiato nel 13° secolo ...
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Artù Figura leggendaria di sovrano (6°-7° sec.) della Britannia merid. (Inghilterra del SO e Galles meridionale). A. avrebbe resistito con i suoi sudditi, di civiltà romana, agli invasori sassoni, come [...] si legge nell'Historia Brittonum di Nennio (8°-9° sec.). Alla sua figura fa capo il ciclo di leggende della cd. TavolaRotonda. ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] campo della poesia, la sperimentazione linguistica ha il suo apice nelle riviste Labris (1962-75) e De Tafelronde («La tavolarotonda», fondata nel 1956). La poesia concreta, rappresentata da P. de Vree, passa via via attraverso le fasi della poesia ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] , dopo le versioni e i rifacimenti dei r. francesi, assai numerosi fra 13° e 14° sec. (storie di Troia, la Tavolarotonda, il Lancillotto del Lago), G. Boccaccio si volse alla grande narrazione in prosa con il Filocolo, con l’Ameto, alternato di ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Roman de Brut (1155), diede spunto ai più famosi romanzi cortesi, quelli del ciclo di re Artù e dei suoi cavalieri della Tavolarotonda, oltre a ispirare i romanzi bretoni di Chrétien de Troyes, da Érec et Énide e Cligès a Lancelot, Yvain e Perceval ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] seguito la nuova sintesi definitoria approvata il 5 dicembre 2014, giornata mondiale del suolo, in occasione della tavolarotonda organizzata dall’Istituto della Enciclopedia Italiana:
Suolo - Lo strato superiore della crosta terrestre costituito da ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] monastiche. L’architettura precarolingia ha come massima espressione la rotonda di Marienburg a Würzburg (consacrata nel 706) e le maggiore sviluppo la scultura in legno e la pittura su tavola, che si associano in pale d’altare spesso di proporzioni ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] con tutta la scienza e l'erudizione dei quali io non farei a baratto con alcune poche notizie acquistate alle tavolerotonde delle camere locande che ho girato". Da posizioni mentali, da esigenze spirituali non diverse era nato Bacone in Inghilterra ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, stanza r.; anello, tronco, vaso, ciottolo...