(lat. Taurisci) Antica popolazione che, inizialmente diffusa in varie regioni alpine, si ridusse nel 2°-1° sec. a.C. al Norico. Con altri Celti, furono vinti dai Romani a Talamone (225 a.C.); dalla fine [...] del 1° sec. a.C. non se ne ha quasi più menzione.
Costituivano probabilmente un ramo dei T. i Taurini, stanziati a N e a S della Dora Riparia. La loro città, Taurasia, fu espugnata da Annibale; forse nell’89 ...
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(lat. Noreia) Città dell’antico Norico, forse sul luogo dell’odierna Neumarkt in Stiria, capitale dei Taurisci, centro del commercio del ferro e dell’oro di quella regione. Nei suoi pressi i Romani furono [...] battuti (113 a.C.) dai Cimbri. Decadde dopo la conquista romana del Norico.
Sua eponima era considerata la divinità femminile Noreia, il cui culto è testimoniato in età romana da iscrizioni votive a Celeia ...
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TAURINI
Pietro Baroccelli
. Nome del popolo che abitava per vasto tratto la regione subalpina a nord e a sud della Dora Riparia. Appare ramo dei Taurisci, gente diffusa in varie regioni alpine.
Il nome, [...] l'anno 225 a. C. furono disfatti, insieme con altre genti galliche, dai Romani a Talamone (v. taurisci). La forma Taurini appare primamente nel passo in cui Polibio stesso narra dell'espugnazione della loro capitale Taurasia per opera di Annibale ...
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SIRMIO (Sirmium, Σίρμιον)
Pietro Romanelli
Città della Pannonia inferiore, posta alla confluenza del fiumicello Bacuzio nella Sava, nel sito dell'odierna Mitrovica. Fu in origine abitata dai Taurisci, [...] ma i Romani vi si trovavano già nel 6 a. C. quando, durante la grande rivolta pannonica fu assalita dai Brevci, che furono sconfitti da Cecina Severo. Con l'estendersi della romanizzazione nella regione ...
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Nome degli antichi abitatori della val Camonica. Questa valle, soggetta alle stesse vicende etnografiche dei paesi vicini, passò per la civiltà neolitica (Liguri Taurisci) e del bronzo (Umbro-Italici), [...] subendo l'influsso etrusco e in fine soprattutto il gallico (cenomano). Gli antichi scrittori li dicono Rezî (Strabone, IV, 6, 8), Euganei (Plinio, Nat. Hist., III, 134). Il centro di questa tribù era ...
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Geologia
Il piano intermedio, tra il Carnico e il Retico, del Triassico superiore. Nell’area dolomitica, è rappresentato da una potente successione di sedimenti tidali, spessa circa 1000 m, che costituisce [...] , la Rezia, la Pannonia e le Alpi Carniche. Il N. aveva miniere di ferro e d’oro; era abitato da popolazioni celtiche (i Taurisci) e costituiva un regno in rapporti di amicizia con i Romani e con capitale Noreia. Nel 15 a.C. si sottomise a Roma e fu ...
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SUCCEDUTO O SUCCESSO?
Entrambe le forme sono corrette per il ➔participio passato del verbo succedere.
• Succeduto, forma debole del participio in -uto, è usato di solito con il significato di ‘subentrato’
Gli [...] può essere usato, più raramente, anche con il significato di ‘subentrato’
Il procuratore imperiale era successo al re tribale dei Taurisci (S. Mazzarino, L’impero romano)
Sancho II il Forte era successo al padre Ferdinando I sul trono di Castiglia ...
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Parte degli Aulerci, che costituiva uno dei più forti e potenti cantoni nei quali era divisa la gente gallica cisalpina. Non abbiamo dati precisi per fissarne i confini, che possiamo tuttavia porre con [...] in base a dati archeologici che prima che venissero a insediarsi i Galli anche qui prendessero stanza i Liguri (Taurisci) delle Alpi; i neolitici, che lasciarono numerose tracce della loro esistenza nei nomi dei monti e nelle grotte preistoriche ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] 169 a. C. con lo scopo di rafforzare le posizioni strategiche di Roma nella guerra contro le popolazioni subalpine (Carni, Taurisci, Catali, Giapidi) e gli Istri. La colonia, fondata in una regione ricca di possibilità naturali per l'abbondanza delle ...
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NAUPORTO (Nauportus)
Pietro Romanelli
Località situata sulla strada che da Aquileia, per le Alpi Giulie, si dirigeva a Celeia e Petovio, nelle regioni del Danubio. La sua posizione va identificata con [...] la Lubiana, che Plinio chiama con lo stesso nome di Nauporto) e la Sava, scendevano al Danubio. Originariamente centro dei Taurisci, Nauporto fu dai Romani ordinato a vico instar municipii: i suoi magistrati erano dei magistri vici. Durante la guerra ...
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taura
tàura s. f. [femm. di tauro]. – Nome dato nell’Italia centr. al gemello di sesso femminile, sterile, quando nei bovini si hanno due gemelli di sesso diverso.
tauro
tàuro s. m. [dal lat. taurus]. – Forma poetica, latineggiante, per toro1: in un formoso e bianco tauro Si vede Giove per amor converso (Poliziano); è usata anche per indicare la costellazione del Toro, uno dei segni dello zodiaco: io...