Mouridiyya
Scuola (tariqa) islamica fondata in Senegal dallo shaikh Ahmadu Bamba Mbake (alla fine del 19° secolo). Resasi autonoma dalla scuola madre della Qadiriyya nel 1903, si diffuse rapidamente. [...] La M. innovò la dottrina predicando una via alla salvazione che privilegia le opere, fra cui il lavoro manuale, rispetto alla preghiera e al digiuno. Passò dalla resistenza al dominio coloniale a una certa ...
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Mistico e poeta persiano (Tabrīz 1356 - Khargid, Khorāsān, 1433). Discepolo dello shaikh Ṣadr ad-Dīn Mūsā, operò come propagandista (dā῾ī) della ṭarīqa ṣafavide. Imitatore di Ḥāfiz, scrisse trattati di [...] mistica e alcuni mathnawī, tra cui Anīs al-῾Arfin ("L'amico degli gnostici") e un dīwān ...
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Muhammad Ahmad ibn 'Abdallah detto al Mahdi
Muhammad Ahmad ibn ‛Abdallah
detto al Mahdi Religioso e politico sudanese (regione di Dongola 1844-Omdurman 1885). Fondò uno Stato teocratico che si estese [...] su buona parte dell’od. Sudan. Divenne discepolo di Muhammad Sharif Nur al Da’im e aderì alla tariqa («scuola») Sammaniyya. In contrasto con il suo maestro, maturò una propria via alla pratica religiosa, che si rifaceva al purismo delle origini dell’ ...
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Qadiriyya
Confraternita sufista tra le più antiche e diffuse del mondo islamico. Fu fondata nel 12° sec. dal mistico persiano ‛Abd al-Qadir al-Gilani (1078-1166). L’ordine fu promosso dai suoi due figli [...] e in Siria all’inizio del 14° secolo. La prima zawiya («scuola») fu istituita nei primi anni del 15° sec. a Damasco. La tariqa si diffuse anche in India, in Egitto e in Hejaz. In particolare, durante il 18° e il 19° sec. la Q. continuò a svilupparsi ...
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suhrawardiya
Ordine mistico musulmano fondato in Iraq dal sufi iraniano Shihab al-Din al-Suhrawardi (1097-1168), autore del celebre trattato Adab al-Muridin («la condotta dei discepoli»). La scuola fu [...] fu inviato come emissario del califfo di Baghdad alla corte di Khwarezm Shah a Bukhara. Sotto la sua guida la tariqa acquisì numerose adesioni; successivamente si diffuse in India, con sede principale a Multan, grazie alla figura di Hazrat Baha ud ...
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Naqshbandiya
Confraternita ortodossa sufi presente con una notevole quantità di rami in tutto il mondo (Mujaddidiya, Khalidiya, Khairiya, Haqqaniya al-‛Aliya e il ramo Daghastani). Venne fondata da Baha [...] ° sec. lo shaikh Ahmad Sirhindi Mujaddid-i Alf-i Thani (1564-1624) dette nuovo impulso alla diffusione di questa tariqa, sviluppando in India una branca denominata Mujaddidiya. Gli adepti della N. svolsero un ruolo vitale nelle riforme musulmane tra ...
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Scrittore iraniano (Ispahan 1892 - Ginevra 1997). Nato nel 1892, data di cui egli stesso venne a conoscenza solo in tarda età, da un predicatore sciita costretto all'esilio per la sua attività nel movimento [...] ); Haft kishwar shāmil-i haft dārtān ("Le sette regioni in sette storie", 1983). Si interessò, inoltre, di critica (Ṭarīqa-i nevisandegī wa dāstānsarā'ī "I metodi della composizione e della novellistica", 1966), e scrisse opere di carattere storico ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] caratteristica istituzione della comunità musulmana, le confraternite sufiche o ṭarīqa, si sviluppò più tardi. Al pari dei giuristi, della stessa confraternita. Si formarono così le grandi ṭarīqa quali la Qādiriyya, la Shurawardiyya, la Shadhiliyya e ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] all'audizione mistica (Macdonald, 1901-1902).In area anatolica, nel corso dell'epoca selgiuqide (1077-1307), la creazione della ṭarīqa fondata da Jalāl al-Dīn Rūmī, detto Mawlānā, la Mawlāviyya, e l'accettazione degli strumenti musicali nei rituali ...
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deislamizzare
(de-islamizzare), v. tr. Sottrarre all’influenza dell’Islam. ◆ I deputati leghisti Federico Bricolo e Massimo Polledri hanno definito il ministro delle Politiche comunitarie Rocco Buttiglione «un sanculotto» per aver sostenuto...