TARBES (A. T.; 353-6)
Valeria Blais
Città della Francia sud-occidentale, capoluogo del dipartimento degli Alti Pirenei, con 32.375 ab. (1931). È posta in una bella e fertile pianura sulla riva sinistra [...] centro d'irradiamento per escursioni. Importante mercato agricolo e centro di un florido allevamento di cavalli, Tarbes svolge anche una certa attività industriale che riguarda fonderie di metalli, stabilimenti di costruzioni meccaniche, lanifici ...
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Neurologo e psichiatra francese (Tarbes 1873 - Bordeaux 1946), autore di ricerche sulla tabe, l'alcolismo e l'encefalite epidemica. Socio corrispondente dell'Académie nationale de médecine. ...
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Musicista (Parigi 1781 - Tarbes 1839). Studiò con I. Bertheaume, R. Kreutzer, P. Rode e H. Montan-Berton. Acclamato concertista di violino, compose musica di vario genere, specialmente per il suo strumento. ...
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Geografo francese (Tarbes 1800 - Parigi 1875), archivista del ministero della Marina (1843-1860). Studiò specialmente storia della geografia (Les îles fantastiques de l'océan occid. au moyen âge, 1845; [...] Les navigations terreneuviennes de Jean et Sébastien Cabot, 1869), cartografia antica e moderna e geografia matematica ...
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Gregorianista (Tarbes 1920 - Solesmes 2006). Studiò all'Istituto gregoriano di Parigi, con A. Le Guennant e H. Potiron. Nel 1946 entrò nell'abbazia benedettina di Solesmes. Diresse la rivista Études grégoriennes, [...] dove apparvero i suoi fondamentali saggi sulla modalità gregoriana: L'évolution modale dans les répertoires liturgiques occidentaux (1962-63). Dal 1971 fu direttore del coro gregoriano della celebre abbazia ...
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Poeta francese (Tarbes 1854 - Combs-la-Ville, Senna e Marna, 1919); esordì come parnassiano con Le jardin des rêves (1880), per approdare poi al simbolismo (Vitraux, 1891). La passione polemica lo spinse [...] verso il giornalismo: si dichiarò anarchico e ostentò una grande violenza verbale, sia in poesia (Au pays du mufle, 1891) sia in prosa (Imbéciles et gredins, 1900) ...
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Uomo politico francese (Tarbes 1755 - ivi 1841). Avvocato, fu deputato agli Stati generali nel 1789, poi alla Convenzione, ove si segnalò per la sua facondia ("l'Anacreonte della ghigliottina") e per il [...] suo zelo rivoluzionario. Membro del Comitato di salute pubblica, nell'apr. 1795 fu condannato alla deportazione ma riuscì a evadere dalla prigione prima dell'imbarco; amnistiato il 18 brumaio (9 nov. 1799), ...
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Maresciallo di Francia (Tarbes 1851 - Parigi 1929). Insegnò tattica alla Scuola di guerra dal 1896 al 1901; allo scoppio della prima guerra mondiale era comandante di corpo d'armata, ma la battaglia della [...] Marna lo vedeva già comandante d'armata. Diresse con successo le offensive dell'Artois e della Champagne, quindi comandò il gruppo delle armate del nord (1916). L'anno seguente passò a presiedere il Consiglio ...
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Scrittore e poeta francese (Tarbes 1811 - Neuilly-sur-Seine 1872). Si dedicò dapprima alla pittura, ma fu ben presto attratto dalla letteratura romantica, partecipando alle polemiche del tempo, come pure [...] alla clamorosa prima dell'Her-
nani di V. Hugo (1830). Esordì con Poésies (1830), cui fece seguire Albertus ou l'Âme et le péché (1833) e Les Jeunes-France, romans goguenards (1833). Il suo temperamento ...
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TAILHADE, Laurent
Diego Valeri
Scrittore francese, nato a Tarbes nel 1854, morto a Combs-la-Ville nel 1919. Trascorse la maggior parte della sua vita a Parigi, collaborando, sotto varî pseudonimi, a [...] diversi giornali. Uscito da famiglia borghese di magistrati, si gettò con furore nella lotta contro la borghesia, come classe e come spirito; ebbe numerosi duelli, aderì al movimento anarchico, sofferse ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...