Personaggio letterario, tra i protagonisti della Gerusalemme liberata di T. Tasso. Ispirato alla figura di Tancredi d'Altavilla, è celebrato come esemplare delle virtù cristiane e cavalleresche. Amato [...] egli invece ama Clorinda, guerriera pagana. Combatte valorosamente nell'esercito di Goffredo e si scontra con Clorinda, che non riconosce e uccide, dandole in extremis il battesimo. Verso la fine del poema Tancredi combatte con Argante uccidendolo. ...
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TANCREDI
Francesco Panarelli
– Nacque fra il 1134 e il 1138 da una unione non legittimata di Ruggero duca di Puglia (figlio maggiore di Ruggero II di Altavilla re di Sicilia e premorto al padre) e di [...] ribelli. Solo con la morte di Guglielmo I e la reggenza di Margherita di Navarra si giunse a una riconciliazione e anche Tancredi rientrò a corte per ricevere probabilmente nel 1169 la contea di Lecce.
La signoria di questa città nel 1158 era stata ...
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TANCREDI
Vito Loré
– Conte di Brindisi, figlio di Goffredo, conte normanno di Conversano, e di Sichelgaita. Di Tancredi non conosciamo la data di nascita, che possiamo comunque collocare non più tardi [...] diplomatico barese, a cura di F. Nitti di Vito, 1902, pp. 111 s.), da cui risulta che Costanza aveva ceduto a Tancredi un quarto della città di Bari, è, con ogni probabilità, un falso. Negli anni successivi la costellazione di rapporti messa in luce ...
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TANCREDI
Andrea Bettetini
(Tancredus). – Nacque nel 1185 circa a Bologna.
Ebbe come maestri Azzone per il diritto civile romano («Et audivi dominum Azonem dicere quod supra dictae cautiones locum non [...] , The Compilatio quinta and the Registers of Honorius III, in Bulletin of Medieval canon law, VIII (1978), pp. 9-19; R. Fraher, Tancred’s «Summula de criminibus». A new text and a key to the Ordo iudiciarius, ibid., IX (1979), pp. 23-35; L. Fowler ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] e inediti, a cura di C. Scatturin, in Dalai Emiliani, 1996, I, pp. 73-145).
A queste date la pittura di Tancredi risente delle esperienze che avevano segnato la sua formazione e appare ancora incerta fra il primitivismo di un artista come Gino Rossi ...
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Giurista e uomo politico italiano (Torino 1828 - Sarteano 1908); prof. all'univ. di Torino prima di filosofia del diritto, poi di diritto penale, fino al 1876. Entrato in magistratura, fu dal 1902 primo presidente della cassazione di Roma. Senatore dal 1881, e dal 1904 presidente del senato, presiedette l'Alta corte di giustizia nel processo a carico di N. Nasi. Socio corrispondente dei Lincei (1890). ...
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Generale (Torino 1843 - Roma 1909). Dopo aver partecipato all'assedio di Gaeta (1860-61) e alla campagna del 1866, comandò il corpo di spedizione che occupò Massaua (1885). Tornato in patria (1888), nel 1896 fu nominato capo di Stato Maggiore dell'esercito e nel 1900 senatore ...
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GALIMBERTI, Tancredi (detto Duccio)
Aldo GAROSCI
Partigiano, nato a Cuneo nel 1906. Non volle, durante il periodo della dittatura, prendere la tessera del partito fascista e sì dedicò a problemi giuridici [...] (scrisse, fra l'altro, Questioni di Diritto penale, Milano 1943). Il 26 luglio 1943 egli fu il primo, in pubblico discorso a Cuneo, a domandare la guerra contro la Germania. Fu il primo anche a recarsi, ...
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Cantante, basso (Torino 1893 - Milano 1983). Esordì nel 1918 e si affermò ben presto in Italia e all'estero come uno dei più sensibili interpreti verdiani (memorabile il suo Filippo II nel Don Carlos). Dotato di un repertorio vastissimo, ebbe il momento di massimo fulgore nel periodo fra le due guerre. Abbandonò le scene nel 1953 ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] e sorella di Carlo, anch'egli deputato e ministro. L'ambiente familiare ebbe grande influenza nella formazione culturale del G., che ereditò dal padre la predilezione per gli studi giuridici e dalla madre ...
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feritore
feritóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di ferire]. – 1. Chi ferisce: ha riconosciuto il f.; anche agg.: il sicario f. finì col confessare. 2. ant. Valente nel maneggio delle armi: Vien poi Tancredi; e non è alcun fra tanti ......
prodezza
prodézza s. f. [der. di prode agg.]. – 1. L’esser prode, qualità di prode: la p. di un popolo, degli antichi cavalieri; mostrare la propria p.; divenne bellissimo giovane e famoso in p. e in cortesia (Boccaccio). 2. Con sign. concr.:...