tallero Grossa moneta d’argento che, già in uso fin dal 15° sec. in alcuni Stati della Germania, ebbe larghissima diffusione e fu coniata da quasi tutti i principi europei, specie per farne commercio con [...] l’Oriente. Si ebbero anche i mezzi t., le frazioni del mezzo, quarto, ottavo. Tra i t. più diffusi, si ricorda quello di Maria Teresa d’Austria, che fu usato come unità monetaria dell’Etiopia fino al 1938, ...
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Il tallero della Repubblica di Ragusa (Dalmazia) emesso dal 1725 al 1779. Ne furono coniati due tipi, il v. di s. Biagio e il v. rettorale. ...
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LIBERTINA
Giuseppe Castellani
. Tallero emesso dalla repubblica di Ragusa dal 1791 al 1795, del valore di 85 grossetti di moneta ragusea. Reca sul retto una personificazione femminile della repubblica [...] e sullo scudo del rovescio la parola libertas: da ciò il nome di libertina.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, VI, tav. XXXI, 14; M. Rešetar, Le monete della Repubblica di Ragusa, in Rivista italiana di ...
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VISLINO
Giuseppe Castellani
Pronuncia italiana della voce slava vižlin la quale indicava il tallero della Repubblica di Ragusa che ne emise di due specie: il tallero di S. Biagio e quello rettorale, [...] e quello anonimo del rettore nel secondo, mentre al rovescio hanno ambedue lo stemma fasciato e coronato della repubblica. Il tallero valeva un ducato e mezzo o 60 grossetti e venne coniato dal 1725 al 1779.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, VI ...
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Monete d’argento, emesse da Carlo II duca di Savoia, con il santo raffigurato a cavallo; l’effigie del santo in piedi è invece impressa su un tallero del valore di 42 grossi. ...
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GROTE o Groten
Massimo Salvadori
Antica moneta della Germania nord-occidentale; si suddivideva in 5 swaren e da ultimo (Brema, metà del sec. XIX circa) valeva 1/72 di tallero (v.). Si coniarono monete [...] con varî valori in groten, d'argento e di rame (v. anche groat; groschen; grosso, ecc.) ...
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dollaro
Unità monetaria di numerosi Paesi e in particolare degli Stati Uniti (d. USA, suddiviso in 100 cents).
Il dollaro statunitense
Il nome trae origine dal tedesco thaler (tallero), moneta coniata [...] in Sassonia nel 16° sec. e in seguito adottata dagli spagnoli, che la chiamarono doleras. Gli inglesi usarono i doleras nelle colonie, quindi in America, dove il d. fu riconosciuto con il Coinage act del ...
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RIJKSDAALDER
. Attualmente è una moneta d'argento avente corso nei Paesi Bassi ed equivalente a 21/2 gulden (v.). Per la storia precedente del riiksdaalder (e del risdallero dell'antico impero tedesco), [...] v. tallero. ...
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. Unità monetaria degli Stati Uniti e del Canada avente corso legale in molti altri paesi. Dollar è la forma inglese corrispondente al ted. Taler (v. tallero). Gl'Inglesi chiamavano con questo nome le [...] piastre spagnole (pezze da otto reali); e le usarono nelle colonie, e quindi in America; quivi il dollaro fu riconosciuto con il Coinage Act del 1792, differendo dalla piastra spagnola solo per il peso ...
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. Moneta di argento non molto fina fatta coniare da Carlo Emanuele I di Savoia (1580-1630), sulla quale era effigiato il B. Amedeo di Savoia. Questa moneta aveva il valore di 9 fiorini e perciò venne chiamata [...] scudo da 9 fiorini e anche tallero, ma più comunemente, dalla figurazione del rovescio, Beato Amedeo. Al dritto c'è il busto del duca e al rovescio la figura del B. in piedi. La prima che si conosca è del 1609, coniata a Torino, che all'esergo del ...
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tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...