Poeta e musico di Gortina, nell'isola di Creta (sec. 7º a. C.). Secondo la tradizione fu il primo a comporre iporchemi e inventò il metro peone. Con Senodamo, Senocrito, Polimnesto e Sacada avrebbe organizzato a Sparta le Gimnopedie (665 a. C.) introducendovi canti corali cretesi e costituendo, con gli altri, la nuova scuola musicale di Sparta ...
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Musico greco (sec. 7º a. C.) della seconda scuola musicale di Sparta; fu dopo Taleta uno dei principali cultori dell'iporchema. Sembra che per primo abbia introdotto nella poesia corale, legata al culto [...] di Apollo, qualche elemento dionisiaco ...
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Poeta lirico greco (fine del sec. 7º a. C.); originario, sembra, di Sardi (in Lidia), visse a Sparta dove continuò una tradizione poetica iniziatavi da Taleta e Terpandro. È il più antico autore di "lirica [...] corale", di cui ci restino frammenti (poco più di un centinaio): uno abbastanza ampio (105 versi di un partenio), in cui tesse in particolare le lodi di due corifee (Agido e Agesìcora), attesta la libertà ...
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POLIMNESTO (Πολύμνηστος, Polymnestus)
Camillo Cessi
Figlio di Meles, da Colofone, fiorì verso il 640 a. C., poiché è ricordato in uno dei frammenti di Alcmane, essendo stato con Taleta, Xenodemo, Xenocrito, [...] Seguì dapprima le norme di Terpandro, ma compose anche nomi aulodici, elegie e canti eroici fra i quali uno in onore di Taleta (Paus., I, 14, 1) oltre i nomi auletici, in particolare, orthii.
Bibl.: G. Bernhardy, Grundr. d. gr. Litt., I, 5ª ed., 1892 ...
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IPORCHEMA (ὑπόρχημα, hyporchēma)
Angelo Taccone
L'iporchema fu per eccellenza il canto corale accompagnato dalla danza (ὀρχέομαι "danzo"). Ebbe origine cretese: primo a comporre iporchemi sarebbe stato [...] il cretese Taleta, l'autore della seconda catastasi musicale in Sparta, e subito dopo di lui avrebbero coltivato quella forma due poeti della sua scuola, Senodamo di Citera e Senocrito di Locri Epizefiria. In origine l'iporchema andò congiunto col ...
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Antichissimo legislatore greco, di Locri Epizefirî; secondo Eforo, autore della più antica legislazione scritta prodotta in ambiente greco. Eusebio ne data l'opera legislativa intorno al 663 a. C.; una [...] tradizione ricordata (ma al tempo stesso criticata) da Aristotele fa di Z. un discepolo di Taleta (cretese), e insieme un condiscepolo di Licurgo e maestro di Caronda. Ove si prescinda da una tradizione tarda riportata da Diodoro Siculo, che ...
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Forma lirica greca, di tradizione micenea, in onore di Apollo, il cui nome derivava dal ritornello ἰὴ Παιάν, rivolto ad Apollo «salvatore». In seguito si realizzarono p. anche per altre divinità e infine, [...] tempi, costituito da una sillaba lunga e tre brevi, alternabili in quattro forme. Originario di Creta, come il cretico, fu inventato da Taleta di Gortina verso la metà del 7° sec. a.C.; in seguito Alcmane derivò da lui i ritmi peonici e cretici per i ...
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GIMNOPEDIE (Γυμνοπαιδίαι, da γυμξῶς παίζειν "danzare nudi")
Giulio Giannelli
Feste dell'antica Grecia, celebrate a Sparta in onore di Apollo. I giovani partecipanti danzavano nudi, cantando, intorno [...] , nel secondo i passi più animati delle danze bacchiche. I carmi cantati durante la cerimonia furono specialmente quelli di Taleta e di Alcmane, e anche i peani di un Dionisodoto.
In progresso di tempo, s'introdussero probabilmente dei cambiamenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musicoterapia e psicomusicologia nelle fonti antiche
Francesco Pelosi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rimedio al confine tra magia [...] narra che, per mezzo della musica, Terpandro avrebbe ristabilito l’ordine in una Sparta turbata da disordini civili, mentre Taleta di Creta l’avrebbe liberata dalla peste. In un celebre aneddoto, riportato tra gli altri da Giamblico, Pitagora sarebbe ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] si disponevano in tondo intorno all’altare del dio; era di origine cretese e popolare e fu innalzato a forma d’arte e diffuso da Taleta (verso la metà del 7° sec. a.C.) e da Alcmane, il più antico poeta di lirica corale greca. Ma ‘inventore’ del c ...
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