(ar. Ṭabarqa) Centro e porto della Tunisia. È l’antica Tabraca (gr. Θάβρακα), scalo cartaginese e poi città romana dalla metà del 1° sec. a.C. Nel 398 vi morì il capo dei Mauri Gildone. Menzionata nel 646 come sede vescovile, divenuta nel Medioevo importante centro per la pesca del corallo, alla metà del 15° sec. entrò nell’orbita dell’economia genovese. Nel 1741 fu presa dal bey di Tunisi che ne ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] , Fonti inedite, in Atti della Soc. ligure di storia patria, n.s., XXXVII (1997), pp. 220-240; F. Podestà, L'isola di Tabarca e le pescherie di corallo, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XIII (1884), pp. 1036-1044; F. Donaver, Storia della ...
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Vedi MACARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MACARIUS (Macarius)
Red.
Marmorario di periodo romano. Il suo nome, in forma genitiva, era inciso su un sarcofago strigilato rinvenuto a Tabarca. Nella tabula al [...] centro del sarcofago appariva invece il nome del defunto, L. Vibius Receptus Plotinianus. Il sarcofago fu successivamente usato come sepoltura di un Aurelius Honoratus.
Bibl.: R. Cagnat, in Bull. Com. ...
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Il tabarchino è un dialetto ligure parlato da circa 10.000 persone nell’Arcipelago Sulcitano a sud ovest della Sardegna: a Carloforte, centro dell’isola di San Pietro, e a Calasetta, su Sant’Antioco.
Il [...] furono trasferiti ad Algeri e da qui, riscattati nel 1769, si trasferirono in Spagna sull’isolotto di Nueva Tabarca presso Alicante; altri fondarono nel 1770 Calasetta; altri ancora rimasero in Tunisia assumendo lo status di minoranza linguistico ...
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Famiglia genovese, di origine forse lombarda, la cui potenza mercantile ed economica risale al sec. 12º (il capostipite, Vassallo, fu console del comune nel 1137); si affermò per l'attività bancaria nel [...] sec. 14º e poi per la redditizia pesca del corallo, avendo ottenuto dalla Spagna l'esclusività per l'isola di Tabarca, perduta solo nel 1741, quando l'isola passò in possesso del bey di Tunisi. Tra i membri più notevoli di questa famiglia, che dette ...
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Piccola tribù tunisina la cui notorietà storica può spiegarsi soltanto con la descrizione del loro paese. Il territorio dei Crumiri o Crumiria è situato sulla frontiera algerina, ma in Tunisia; è un massiccio [...] montuoso che s'innalza sulla riva del mare e le cui ultime pendici sovrastano il porto di Tabarca. Per quanto esso sia di altezza mediocre (un migliaio di metri), pure riceve una quantità di piogge straordinaria: 1600 mm. È quindi ricoperto da una ...
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Isola situata in prossimità della costa sud-occidentale della Sardegna (50,2 km2 con 6488 ab. nel 2004), 4 km a NO dell’isola di S. Antioco. Le coste sono alte e rocciose nella parte occidentale, basse [...] dei pirati. Nel 1738 i governanti sabaudi vi favorirono lo stanziamento di un nucleo di Genovesi proveniente dall’isola di Tabarca presso il confine tra Tunisia e Algeria, e fu così fondata Carloforte, unico centro abitato dell’isola. Turismo. ...
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RAFFO, Giuseppe Maria
Fiorenzo Toso
RAFFO, Giuseppe Maria. – Secondo le tradizioni familiari il padre, Giambattista (1747-1823), nativo di Chiavari (vicino a Genova), fu rapito nel 1770 dai corsari [...] In ogni caso, risulta che Giambattista si fosse ben integrato nella fiorente colonia di mercanti liberi tabarchini (liguri di Tabarca, da generazioni residenti nel Paese e considerati tunisini a tutti gli effetti), genovesi e marsigliesi, che nella ...
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BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] . a E delle cave di marmo numidico di Simitthus (presso Chemtou), a poca distanza dalla grande strada di penetrazione N-S da Tabarca a el-Kef, si spiega principalmente con la presenza della sorgente.La città, di origine indigena, fu, nel quadro della ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488)
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Gilbert Charles PICARD
Popolazione (p. 490). - La popolazione nel 1936 era di 2.608.313 ab., di cui 2.395.108 indigeni e 213.205 europei (108.068 [...] .000 q., limoni 60.000 q. nel 1945). Assai notevole è il raccolto del sughero (60-70.000 q. annui avviati a Tabarca per l'esportazione) e dell'alfa (coltivata su un milione di ha.). In aumento il patrimonio zootecnico che, secondo stime del 1945, era ...
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tabarchino
agg. e s. m. [dal nome dell’isola tunisina di Tabarca, che vide nel 1542 l’insediamento di una colonia di pescatori di corallo, provenienti dalla Liguria; dopo esservi rimasti per quasi due secoli (fino al 1735), essi presero la...