tōrāh Termine biblico che designa la dottrina impartita dai genitori ai figli, dai saggi agli ignoranti, dal sacerdote e dal maestro al popolo e da Dio agli uomini mediante i profeti. Per antonomasia, [...] espone come impartita da Mosè al popolo d’Israele e che si raccoglie nel Pentateuco, chiamato appunto dagli Ebrei Tōrāh, e più specificamente la T. scritta, per distinguerla dalla T. orale, che indica la tradizione rabbinica di interpretazione del ...
Leggi Tutto
(gr. Πεντάτευχος) Nella versione greca dei Settanta e quindi nella Vulgata, la prima parte dell’Antico Testamento; i 5 libri che la costituiscono sono designati con i nomi di Genesi, Esodo, Levitico, [...] (termine che propriamente significa «insegnamento», poi inteso come «Legge» per influsso della traduzione che i Settanta fanno di Tōrāh con il gr. νόμος), e danno ai 5 libri nomi diversi. Il P. narra le vicende dell’umanità e del popolo d’Israele ...
Leggi Tutto
Simḥat Tōrāh Ricorrenza ebraica («gioia della Torà») coincidente con la festa autunnale di Shemīnī ‛Aṣeret (➔); nella diaspora viene celebrata nel giorno successivo. È il giorno in cui si completa il ciclo [...] liturgico annuale di lettura sinagogale del Pentateuco, caratterizzato da manifestazioni di gioia particolare e da processioni nelle sinagoghe ...
Leggi Tutto
yeshivah
Scuola ebraica nella quale si attende principalmente allo studio della Torah e del Talmud. Generalmente a ogni edificio sinagogale e comunque a ogni comunità ebraica ortodossa pertiene una yeshivah. ...
Leggi Tutto
Levitico
Guy Dominique Sixdenier
Terzo dei cinque libri del Pentateuco o Tōrāh, fondamentale per l'osservanza della legge mosaica.
Nel L. si trovano infatti le regole riguardanti i sacrifici (capp. [...] 1-7), l'investitura dei sacerdoti (8-10), la purezza rituale e le cerimonie del gran giorno delle espiazioni (11-16), la legge di santità (17-26). Il L. è inoltre molto importante per la giusta interpretazione ...
Leggi Tutto
Grammatico ed esegeta biblico ebreo (13° sec.); visse a Gerusalemme e scrisse in arabo. Compilò tra l'altro un vocabolario della Mishnēh Tōrāh di Maimonide. ...
Leggi Tutto
Filosofo (n. Alessandria circa 30 a. C. - m. circa 45 d. C.), autorevole rappresentante della comunità ebraica di Alessandria. Il suo pensiero si sviluppò come interpretazione allegorica della Tōrāh attraverso [...] -alessandrina. Il suo pensiero si svolge come commento della Tōrāh, con la fusione di elementi diversi, ma soprattutto platonici personificato da F. che ne ritrova il motivo in tutta la Tōrāh; il logos è il mondo archetipo, il rivelatore di Dio, ...
Leggi Tutto
Nome («scritti sacri»; in ebr. kĕtūbīm) del terzo gruppo dei libri che compongono l’Antico Testamento secondo il canone ebraico (gli altri due gruppi sono la Tōrāh e i Profeti); appartengono agli A.: Salmi, [...] Giobbe, Proverbi, Cantico dei Cantici, Rut, Lamentazioni, Ecclesiaste, Ester, Daniele, Esdra e Neemia, Cronache ...
Leggi Tutto
Religione del popolo ebraico e insieme della sua cultura. Il termine è usato dagli studiosi per definire l'ebraismo a partire dal 6° sec. a.C., cioè dal tempo dell'esilio babilonese e della restaurazione [...] né di Dio stesso né delle sue creature.
La legge e il culto
La legge religiosa del popolo ebraico è la Torah, ossia l'insieme degli insegnamenti e prescrizioni rivelati da Dio attraverso Mosè e raccolti nei cinque libri del Pentateuco. Tale legge ...
Leggi Tutto
Ebraista (n. Gorizia 1784 - m. 1855), insegnante e poi rabbino, dal 1846, nella sua città natale, uno dei rappresentanti dell'illuminismo ebraico, di moderate tendenze riformiste. Tra le sue opere: Ma'ămār [...] min ha-šamayyīm ("Trattato della Legge Rivelata", 1818); ha-Tōrāh wĕ-ha-fīlōsōfiyyā ("La legge e la filosofia", 1828); Beḥīnat ha-Qabbālāh ("Esame della tradizione", 1852). Tradusse in italiano il Pentateuco (1821), aggiungendovi un nuovo commento ...
Leggi Tutto
torah
tōrāh 〈tooràah〉 s. f., ebr. – Termine biblico che designa la dottrina impartita dai genitori ai figli, dai saggi agli stolti, dal sacerdote al popolo e da Dio agli uomini mediante i profeti. Per antonomasia è così chiamato (anche nella...
pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche singolo libro]. – Titolo complessivo dei...