svalutazione In economia, la riduzione del valore della moneta di un paese in relazione a una prefissata parità, che può essere espressa in termini di valuta di altri paesi o di oro. La s. esprime quindi [...] di cambio della moneta di un paese, cioè del suo prezzo nei confronti di altre monete: aumenta la quantità di moneta svalutata occorrente per acquistare una unità di moneta estera.
La s. non va confusa con l’inflazione: l’inflazione è, infatti, un ...
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dehubbing
(de-hubbing), s. m. inv. Processo di ristrutturazione delle linee aeree che ridimensiona progressivamente il ruolo fondamentale di raccordo svolto da alcuni scali.
• Sea, la società che gestisce [...] degli investimenti in infrastrutture, conseguenza della decisione di Alitalia di abbandonare l’hub di Malpensa. Senza considerare tali svalutazioni, l’utile consolidato sarebbe pari a 64,4 milioni (+86,7%). In altri termini, il processo di de ...
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asset tossico
loc. s.le m. Proprietà e beni patrimoniali, materiali o immateriali, che costituiscono un attivo di bilancio ma che sono difficilmente commerciabili, perché soggetti a rilevanti perdite [...] .
• Mediobanca merita un plauso, per il rigore e la correttezza con la quale ieri ha proceduto alle svalutazioni del proprio portafoglio crediti. Senza avere un solo asset tossico e preservando l’utile, Piazzetta Cuccia giustamente annuncia ...
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In contabilità, lo stanziamento di bilancio per la costituzione di fondi a copertura di spese future certe o probabili. Rientrano in questa categoria i costi, gli oneri o le perdite concorrenti alla determinazione [...] o data di sopravvenienza non sia certa ma semplicemente probabile. Più precisamente, si usa distinguere tra gli a. per rischi e svalutazioni, nei quali è la stessa esistenza della componente negativa a risultare incerta, e gli a. per costi e oneri da ...
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Verseggiatore (Brescia 1739 circa - ivi 1822). Collaboratore del Caffè e amico di P. Verri e C. Beccaria, è autore di poemetti didascalici di vario argomento, in cui compaiono spunti di polemica ora sfumata, [...] , in cui C. sostiene la necessità di una migliore istruzione femminile; Il commercio e La toletta, nei quali, contro le svalutazioni pariniane, rispettivamente esalta il commercio come segno di progresso e rivendica la funzione positiva della moda. ...
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ORO (XXV, p. 577)
Luigi CHIAVARELLI
Economia. - Le recenti vicende di questo metallo non hanno confermato le previsioni pessimistiche avanzate, nel 1929-30, da alcuni competenti in merito alla sua offerta [...] di merci e di moneta-carta, negli anni della grande depressione economica (in dipendenza del crollo dei prezzi e delle svalutazioni monetarie originate dal deprezzamento, nel 1931 e 1933, della sterlina e del dollaro) e i diminuiti costi per la sua ...
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immobile
Bene che non può essere trasportato senza che ne venga alterata la consistenza. Sono beni i., per es., il suolo, gli alberi, gli edifici e tutto ciò che è incorporato al suolo. Il termine richiama [...] concetto di bene che mantiene sostanzialmente inalterato il suo valore con il passare del tempo, non essendo soggetto a processi di svalutazione. Nella realtà dei fatti ciò non si verifica sempre, poiché vi sono situazioni in cui anche i beni i. sono ...
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Bretton Woods
Ignazio Angeloni
Località del New Hampshire (Stati Uniti), dove nel luglio 1944 si tenne la conferenza monetaria e finanziaria delle Nazioni Unite, nella quale, alla presenza dei delegati [...] di scambi internazionali, distrutto dalla Seconda guerra mondiale e, prima ancora, dall’ondata protezionistica e dalle svalutazioni competitive avvenute durante la grande depressione. Alla fine del conflitto, gli Stati Uniti, prima potenza militare ...
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riallineamento
Modifica della parità di cambio fra due valute. Si rende utile o necessario in un regime di cambi fissi in cui la banca centrale di un Paese si è impegnata (unilateralmente o previo accordo [...] a 471,4 lire per marco, toccò quota 741,8 nel 1990. La crisi economico-finanziaria-istituzionale del 1992 determinò un’altra svalutazione del 7% della lira e poi, poco tempo dopo, l’uscita dal Sistema Monetario Europeo (➔ SME), con la decisione di ...
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FRANCOBOLLO (XVI, p. 4)
Mario DIENA
I francobolli emessi in questi ultimi anni sono nel complesso di bell'aspetto, accuratamente eseguiti, a colori vivaci e risentono delle moderne tendenze artistiche. [...] ; cause principali: occupazioni o annessioni di territorî; creazioni di nuovi stati o nuovi ordinamenti di altri; svalutazioni o cambiamenti di monete; sfruttamento del francobollo come mezzo di propaganda; crescente uso di serie commemorative o ...
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svalutare
v. tr. [der. di valuta, col pref. s- (nel sign. 1)] (io svalùto, più com. ma meno corretto io svàluto, ecc.). – 1. a. In economia e in finanza, s. la moneta (s. lo yen, il dollaro, ecc.), diminuirne ufficialmente il valore esterno,...