subordinazionismo Nella storia del dogma, concezione del rapporto trinitario che introduce fra le tre persone (in particolare tra il Padre e il Figlio) una subordinazione di dignità e potenza.
Nei primi [...] secoli le formazioni delle dottrine trinitarie, intimamente connesse a quelle cristologiche, restarono a lungo ambigue, anche per l’insufficiente precisazione dei termini adottati (essenza, persona, ipostasi, ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] biblici in uso nelle dispute teologiche dei secoli III e IV.
I passaggi storici che segnano la diffusione delle tesi subordinazioniste e delle dottrine di Ario fino al concilio di Nicea (325) sono incerti, ricostruibili soltanto a partire, per lo più ...
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Scrittore cristiano antico (n. 265 circa - m. Cesarea di Palestina 339 o 340), detto il "padre della storia ecclesiastica". Studiò e lavorò nella biblioteca di Cesarea. Vescovo di Cesarea (313 ca.) è noto per [...] ), divenne nel 313 circa vescovo di Cesarea. L'ammirazione per Origene caratterizza la posizione teologica di E., il cui subordinazionismo, nel problema trinitario, lo portò a simpatizzare tanto con Ario da accoglierlo presso di sé, e da essere ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] severiana anche nell’ambiente africano: con specifico riferimento a Tertulliano, si afferma che vi si può parlare già di subordinazionismo tanto a proposito dell’‘origine’, quanto della ‘sostanza’ del Verbo: così che «il Cristo di Tertulliano è Dio ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] Cordoba e Lattanzio, non erano ariani. Non si deve trascurare il fatto che anche in Lattanzio non mancano tracce di subordinazionismo, e che Ossio e Lattanzio non furono gli unici a insegnargli quella religione e ad avere un ruolo di consulenza nella ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] di Romano gli fanno trovare efficaci immagini e formule tra le più vicine alle definizioni conciliari, Tertulliano non evita del tutto il subordinazionismo (sic et pater alius a filio, dum filio maior) e l'unione del divino e dell'umano in G. è da ...
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IPPOLITO di Roma, Santo
Alberto Pincherle
Teologo, prete e antipapa in Roma, martirizzato il 235 o il 236.
Le sole notizie sicure sono date dai cosiddetti Philosophoumena, al cui libro I - già noto [...] ), mantenne la teologia del Logos, oscillando però fra la dottrina degli apologisti greci, con le sue tendenze al subordinazionismo, e una concezione "economica" della Trinità che lo avvicina a Tertulliano e appare strettamente connessa con la sua ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] ne trattano sono tra quelli che hanno subito più gravi ritocchi nella traduzione. Non si contesta che sia fondata l'accusa di subordinazionismo. Il Logos di O. è certamente eterno e Dio; ma Dio, per così dire, di secondo grado, ché il Padre solo è ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] p. 28.
4 E. Peterson, Il monoteismo come problema politico, Brescia 1983 (ed. or. Leipzig 1935).
5 Il nesso tra subordinazionismo cristologico e subalternità politica della Chiesa è stato enfatizzato, dopo Erik Peterson, soprattutto da G.H. Williams ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] Logos, del Verbo incarnato. Anche la teologia del Logos però ebbe dapprima qualche incertezza e in alcuni pensatori generò il subordinazionismo (che riduceva il Verbo a semplice creatura) o il modalismo (che gli negava una vera e propria personalità ...
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subordinazionismo
s. m. [der. di subordinazione]. – Nella storia del cristianesimo, concezione dogmatica del rapporto trinitario che introduce fra le tre persone della Trinità (e soprattutto tra il Padre e il Figlio) una subordinazione di...
subordinazionista
s. m. e f. e agg. [der. di subordinazionismo] (pl. m. -i). – Chi segue o propugna la concezione del subordinazionismo; anche in funzione attributiva: la concezione s. della Trinità.