struzzi, emù e nandù
Giuseppe M. Carpaneto
Uccelli giganti
Incapaci di volare, i Ratiti – di cui fanno parte struzzi, emù e nandù – sono diffusi nell’emisfero australe. Le grosse dimensioni e la forza [...] li hanno protetti dai predatori per milioni di anni ma attualmente rischiano l’estinzione a causa dell’uomo. L’allevamento degli struzzi e dei nandù è diventato una pratica zootecnica di grande successo
Inabili al volo e con un palato primitivo
Gli ...
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STRUZZI, Alberto
Anna Maria Ratti
Italiano d'origine, naturalizzato spagnolo, visse in Spagna nel sec. XVII e vi coprì anche cariche presso la corte. È notevole per aver avversato ogni restrizione al [...] commercio in un'epoca di assoluto mercantilismo. Lo St. e, poco dopo di lui, J. D. Dormer (Discursos históricos-políticos, Saragozza 1684) sono infatti i soli economisti spagnoli contrari alla corrente ...
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nandù Nome comune degli Uccelli Struzioniformi rappresentanti della famiglia Reidi, comprendente 2 sole specie: il n. maggiore o comune (Rhea americana; v. fig.) e il n. minore o di Darwin (Pterocnemia [...] pennata). Diffusi in praterie, semideserti e arbusteti dell’America Meridionale, sono onnivori, inetti al volo, simili agli struzzi, ma di minori dimensioni, con piumaggio grigio-bruno, zampa a tre dita. Il maschio incuba le uova, deposte da più ...
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PELARGORNITI (lat. scient. Pelargornithes)
Alessandro Ghigi
Ordine di Uccelli che comprende, con gli struzzi e i nandù, la serie dei gruppi ritenuti più antichi, la maggior parte dei quali ha rappresentanti [...] probabili nell'Eocenico e taluno anche nel Cretacico. Comprende i Palamedeiformi, gli Anseriformi, i Podicipediformi, i Ciconiiformi, i Procellariformi e gli Aptenoditiformi. Pochi ornitologi accettano ...
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KHĀRGA (v. vol. IV, p. 349)
E. Bresciani
Oasi del deserto libico abitata già nel Paleolitico; vi sono stati rilevati numerosi graffiti di giraffe, antilopi, gazzelle e struzzi, databili tra il V e il [...] IV millennio a.C.
La città principale era Hebit (in greco: Hibis) e i primi edifici risalgono alla XXVI dinastia, periodo al quale si data il tempio di Hebit dedicato ad Amon-Ra, il monumento più famoso ...
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emù Genere (Dromaius) di uccelli Casuariformi, famiglia Dromaidi. Una sola specie vivente (con alcune sottospecie) è il Dromaius novae-hollandiae (v. .) dell’Australia; Dromaius minor è estinto. Più piccoli [...] degli struzzi, hanno piume sul capo, collo più corto e zampe meno alte; vivono in piccoli gruppi nelle pianure aperte; si nutrono di vegetali. ...
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Ordine di Uccelli che trae il nome da uno dei generi compresi m esso: Crypturus Illig. (dal gr. κρυπτός "nascosto" e οὐρά "coda"). Per i loro caratteri anatomici offrono affinità con gli struzzi, coi quali [...] i maschi hanno comune la presenza di un organo copulatore estroflettibile. La coda è rudimentale. La loro mole varia da quella di una giovane pernice a quella di una grossa gallina; l'aspetto generale ...
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Tipo di cranio degli Uccelli con palato di tipo primitivo, in cui il vomere si estende posteriormente fino a incontrarsi con gli pterigoidei e si interpone fra questi e i palatini. Tra gli altri hanno [...] cranio p. Struzioniformi e Reiformi. Paleognati In alcune classificazioni zoologiche, gruppo di Uccelli Ornituri avente valore di superordine (struzzi, casuari, kiwi ecc.). ...
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Genere (Casuarius Briss.) di uccelli dell'ordine dei Ratiti (v.) o Corridori, che ha dato il nome alla famiglia Casuaridae e al sottordine Casuarii, comprendente gli Emù (v.) e i Casuarî. Questi ultimi [...] sono uccelli di dimensioni considerevoli, e d'aspetto simile agli struzzi, loro affini. Vivono in Australia e nell'arcipelago della Papuasia, nelle foreste. Depongono le uova in un monticello di foglie secche e ramoscelli, e le covano con molta cura. ...
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kiwi e moa
Giuseppe M. Carpaneto
Uccelli che non volano
I kiwi e i moa sono uccelli esclusivi della Nuova Zelanda. I primi sono grandi come galline e popolano le foreste: minacciati di estinzione, sopravvivono [...] , che raggiungeva 3 m di altezza e 270 kg di peso. La forma del corpo era simile a quella degli struzzi, con zampe poderose e un lungo collo. Questi grandi uccelli avevano un’alimentazione prevalentemente vegetariana e popolavano praterie e boscaglie ...
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struzza
s. f. [prob. aferesi di *astuzza, dim. di asta, con inserzione di -r-]. – 1. Nel linguaggio marin., asta che sostiene, traversandola diagonalmente, la vela a tarchia (v.) o, spec. sui velieri latini, altre vele volanti, perché si aprano...
struzzo
s. m. [dal lat. tardo struthio (nomin.), che è dal gr. στρουϑίων, dim. di στροῦϑος, prob. di origine indoeur.]. – Il più grande uccello vivente (Struthio camelus), dell’ordine struzioniformi tipico della fauna della regione etiopica,...