Filosofo greco (2º sec. d. C.), d'indirizzo cinico, polemizzò contro alcune dottrine stoiche, specialmente contro quelle dell'universale determinismo e della conflagrazione universale, ed esaltò il libero [...] volere dell'uomo. Ci sono pervenuti alcuni frammenti di un'opera intitolata Smascheramento degli impostori ...
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Filosofo greco (sec. 3º a. C.); con la sua attività di parlatore girovago inaugurò la tradizione delle diatribe (διατριβαί) cinico-stoiche. Dai pochi frammenti B. ci appare impegnato a mediare, in una [...] sorta di cinismo edonistico, le concezioni ciniche con le opposte dottrine cirenaiche (accolte per l'influsso di Teodoro Ateo) ...
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Filosofo (sec. 1º d. C.) del tardo stoicismo, originario di Volsinî; acquistò fama per la rettitudine e l'austerità con cui praticava e predicava le dottrine stoiche. Verso il 60 seguì Rubellio Plauto [...] le trascrizioni che un certo Lucio fece delle sue conferenze. Parte di esse sono comprese nell'antologia di Stobeo. Tipica figura di cittadino romano di vecchio stampo, che nella filosofia cinico-stoica cerca la conferma della sua condotta morale. ...
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Filosofo stoico (Soli o Tarso in Cilicia verso il 280 a. C. - Atene intorno al 205 a. C.); successore di Cleante nello scolarcato della Stoa, diede quella fondamentale sistemazione delle dottrine stoiche, [...] che gli meritò il titolo di "secondo fondatore" dello stoicismo. Nella discussione dei problemi logici (dottrina del sillogismo ipotetico) C. dette contributi di grande importanza. Scrittore fecondissimo, ...
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SEUME, Johann Gotfried
Carlo Grünanger
Scrittore, nato a Poserna (Sassonia) il 29 gennaio 1763, morto a Teplitz il 13 giugno 1810. Studiò dapprima teologia a Lipsia, attingendo dalla lettura degli storici [...] antichi e dei filosofi razionalisti quelle idealità stoiche e repubblicane cui serbò fede. Nel 1781 fu preso dagli arruolatori del duca Federico II d'Assia e costretto a seguire le truppe che il duca aveva ceduto agl'Inglesi per la guerra contro le ...
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Retore greco (seconda metà del sec. 2º d. C.). I suoi discorsi (41 a noi pervenuti), sovrabbondanti d'immagini, di aneddoti, di figure retoriche, che ricordano la scuola di Gorgia, hanno, come contenuto, [...] una eclettica cultura filologica, in cui il prevalente platonismo è mescolato a dottrine aristoteliche, stoiche, ciniche, neopitagoriche. ...
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Filosofo stoico (seconda metà del 2º sec. a. C.); scolaro di Diogene di Seleucia. Diogene Laerzio cita di lui un Περὶ ϕύσεως ("Della natura") e un Περὶ εἱμαρμένης ("Del fato"). Egli anticipò l'orientamento [...] eclettico che prevalse poi nella media Stoa, talora in contrasto con alcune concezioni stoiche (dottrina della conflagrazione periodica del cosmo, problema gnoseologico). ...
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stoicismo
Gérard Verbeke
Accanto alle informazioni esplicite sui filosofi e la dottrina dello s., in D. ci sono anche temi stoici che sono sviluppati senza che l'autore sia cosciente della loro vera [...] egli non s'ispira unicamente a Seneca, ma anche a Boezio (II m. V 27 ss.; III III). Inoltre, D. ha trovato dottrine stoiche nella Farsaglia di Lucano: il ritratto di Catone (II 380 ss.), qual è tracciato dal poeta romano, è l'immagine di un saggio ...
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GIUSTINO ('Ιοστῖνος), santo
Mario Niccoli
Martire e scrittore cristiano, il principale rappresentante della letteratura apologetica greca del sec. II (v. apologetica). Nacque a Flavia Neapolis (oggi [...] alquanto tempo ad Efeso. Iniziatosi alla filosofia, specialmente al platonismo e allo stoicismo (le innegabili tracce platoniche e stoiche nel pensiero di G. sono state però assai spesso esagerate); vissuto a lungo in ambiente palestinese dove il ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] e che lo ravvicina sentimentalmente al platonismo, non del tutto estraneo anche ad alcune sue deviazioni dalla classica psicologia stoica, come quella per cui egli distingue nettamente il νοῦς, l'intelletto, dal complesso psicofisico della ψυχή e del ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...