Stitichezza da prolungata stasi fecale, di natura funzionale (scarsa eccitabilità o contrattilità retto-sigmoidea ecc.) od organica (malformazioni, processi flogistici o neoplastici ecc.). ...
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stipsi Disturbo (detto nell’uso comune stitichezza) caratterizzato da un numero ridotto di evacuazioni. È dovuta a due meccanismi principali, che possono essere anche associati fra di loro: rallentato [...] avanzamento del contenuto intestinale nel colon e difetto nell’espulsione delle feci dal retto. Le cause principali di s. possono riassumersi in: alterazioni del viscere per processi flogistici o neoplastici ...
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stipsi
Disturbo (detto nell’uso comune stitichezza) caratterizzato da un numero ridotto di evacuazioni. È dovuta a due meccanismi principali, che possono essere anche associati fra loro: rallentato avanzamento [...] del contenuto intestinale nel colon e difetto nell’espulsione delle feci dal retto. La s. è uno dei sintomi più diffusi delle società ad alto sviluppo economico e si ritiene coinvolga in Italia almeno ...
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È così chiamata la ritenzione delle feci nell'intestino per un periodo di tempo che supera quello fisiologico. Abitualmente l'organismo si libera ogni 24 ore dei rifiuti alimentari, cui s'uniscono i prodotti [...] senso, data l'affinità d'innervazione fra lo stomaco e l'intestino.
Antagonistica, come meccanismo di produzione, alla stitichezza spastica, è quella atonica, che si manifesta in quegli individui nei quali il tono della muscolatura intestinale sia ...
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parasimpaticotonia
Prevalenza dell’eccitabilità della porzione parasimpatica del sistema neurovegetativo rispetto a quella simpatica, detta anche vagotonia. La p. si manifesta con rallentamento della [...] frequenza del polso, ipotensione arteriosa, restringimento delle pupille (miosi), pelle fredda, pallida e sudata; talora coesistono iperacidità gastrica, stitichezza o asma. ...
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eleuterococco
Pianta del genere omonimo della famiglia Araliacee (Eleutherococcus senticosus), detto anche ginseng siberiano, arbusto spinoso originario della Cina, di cui si adoperano le foglie, ma [...] soprattutto le radici, ricche di principi attivi, per preparare tisane, sciroppi ed estratti contro malattie da raffreddamento, stitichezza, affaticamento mentale, ecc. ...
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SIGMOIDITE
Leonardo Alestra
. È l'infiammazione del sigma colico. Oltre a far parte di una enterocolite, la sigmoidite può manifestarsi come una flogosi a sé localizzata in quel tratto dell'intestino [...] i sintomi si manifestano a poco a poco. Fra ricorrenti dolori si forma un'infiltrazione palpabile, persistente. Si ha stitichezza o scariche diarroiche con pus, muco e sangue.
La cura consiste nel riposo a letto, dieta tenue o solamente lattea ...
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Condizione abnorme del colon consistente in una sua dilatazione di vaste proporzioni. Può essere congenito (malattia di Mya-Hirschsprung) o acquisito, secondario a una stenosi dell’ultimo tratto del tubo [...] intestinale. Si manifesta con enorme accumulo di feci nell’intestino, dilatazione dell’addome e stitichezza cronica. La cura per i casi più gravi è chirurgica. M. tossico Condizione di estrema gravità che può verificarsi in modo acuto e che si ...
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È l'infiammazione del colon, in genere, nel suo complesso; l'infiammazione dell'ultimo tratto di esso (sigma) prende il nome più specificato di sigmoidite.
Il colon è particolarmente esposto a infezioni, [...] gravi malattie esaurienti. Per la forma amebica, v. amebiasi.
Nella sigmoidite, a decorso, più benigno, s'ha più spesso stitichezza, che vi ha importanza causale.
La colite muco-membranosa è una sindrome morbosa più complessa, estesa anche ad altri ...
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LEUCORREA (dal gr. λευκός "bianco" e ῥέω "scorro")
Giuseppe Mariani
Sinonimo di .fluor, a significare ogni aumento delle secrezioni sieromucose delle varie sezioni dei genitali femminili (uterina, cervicale, [...] in relazione con cause generali.
Qneste sono da ricercarsi, sia in disturbi meccanici del circolo addominale (stitichezza, stasi venosa e linfatica di varia origine), sia in disturbi riflessi circolatorî d'origine neuroendocrina (soprattutto ...
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stitichezza
stitichézza s. f. [der. di stitico]. – 1. L’essere stitico (sinon., nell’uso com., del termine medico stipsi): soffrire di s.; una dieta, un medicinale contro la stitichezza. 2. fig. a. Grande lentezza e stentatezza nel produrre...
fecaloma
fecalòma s. m. [der. di fecale, col suff. -oma] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, ammasso di feci, duro e voluminoso, che si forma, per stitichezza, negli ultimi tratti dell’intestino crasso e che, talvolta, può essere causa di occlusione...