assedio
Marco A. Cavallo
In senso figurato il sostantivo appare per due volte in un sonetto ‛ pauroso ', contessuto di motivi stilnovistici ciniani : Rime dubbie X 2 una donna vene / al grande assedio [...] della vita mia, e 9 Questo assedio grande ha posto Morte. Suona poco convincente in coerenza immaginativa il mutamento della figura assediatrice; ma forse è da vedere una serrata conseguenza figurata in ...
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immediatamente
Luciano Graziuso
Solo in prosa, per " subito ", " senza indugio " (Cv IV VIII 16 E perché lunga conviene essere la ragione, per proprio capitolo immediatamente intendo ciò mostrare), [...] a me uno, lo quale... è amico a me immediatamente dopo lo primo.
In Vn XII 8, con artificio frequente nei rimatori stilnovistici, D. si rivolge alla ballata, che agirà quasi come interposta persona fra lui e la sua donna: Queste parole fa che siano ...
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Montale, Eugenio
Matilde Luberti
Le frequenti reminiscenze d'immagini ed espressioni dantesche negli Ossi di seppia e soprattutto nelle Occasioni del M. (Genova 1896) sono state più volte considerate [...] (ed è probabile, inoltre, un influsso diretto del dantismo dei poeti anglosassoni, Pound, Eliot, ecc., soprattutto negli echi stilnovistici). Significativa, in questo senso, è la conferenza D. ieri e oggi che il M. ebbe a pronunciare a chiusura ...
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notricare
Ricorre sempre in rima, e per lo più in senso figurato.
È costruito pronominalmente in Pg XVI 78 libero voler... se fatica / ne le prime battaglie col ciel dura, / poi vince tutto, se ben si [...] l'amica del verso precedente] mi notrica, / e dàlle tuttavia la miglior parte, dove il contesto suggerisce di estendere anche al senso figurato il valore proprio del verbo.
N. è di occorrenza abbastanza frequente nei lirici siciliani e stilnovistici. ...
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Devoto, Giacomo
Luciana Martinelli
Glottologo e critico (n. a Genova nel 1897), per molti anni professore di glottologia nell'università di Firenze; presidente dell'Accademia della Crusca. Dagl'iniziali [...] filosofica, etica, politica, attraverso la stessa esperienza sofferta dell'uomo fanno ampliare al poeta gli schemi linguistici stilnovistici e lo conducono a quella più ampia sperimentazione linguistica, per cui la Commedia evade le indicazioni del ...
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lumera
Fernando Salsano
Vocabolo frequente in tutta la lirica del Due-Trecento.
Vale " fonte luminosa ", in If IV 103 andammo infino a la lumera, dov'è sinonimo del foco / ch'emisperio di tenebre vincia [...] una lumera, il termine vale propriamente " splendore ", e indica un attributo ancora soggettivo, anche se chiamato dagli schemi stilnovistici a essere attivo nei confronti dell'uomo innamorato. La medesima accezione si ha in Fiore XCVI 2 vergini ...
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Poeta (Tursi 1916 - Roma 1995). Il tursitano di P. non ha nulla a che vedere con i fenomeni folclorici o spontanei: vi si avvertono spesso la sorvegliata operazione filologica e lo studio del poeta, convinto [...] i temi del lutto in una dimensione quotidiana, dove riaffiorano antiche ossessioni in un dialogo, anche amoroso e dai tratti stilnovistici, con la figura assente. Si affermò per questa via, nella scrittura lirica di P., una nuova forma di epica ...
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Per una ghirlandetta
Ginetta Auzzas
. - Ballata (Rime LVI; schema: xyz; Ab Ab; byz). Appena quattro codici - Vaticano lat. 3214, Chigiano L VIII 305, Raccolta Bartoliniana (duplice redazione: testo [...] cavalcantiani, tuttavia più gracili; secondo alcuni, però, si può parlare soltanto d'influssi più generalmente stilnovistici (dati dell'immaginazione stilnovistica sono la ghirlanda, l'angiolel d'amore umile) e richiamare i nomi di Lapo Gianni e ...
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aspro
Lucia Onder
Conserva il valore etimologico di " irto ", " ruvido al tatto ", in particolare di " pungente ", riferito agli sterpi (If XIII 7) della selva dei suicidi e, detto di un luogo accidentato, [...] ‛ dolci ' le rime " metafisiche ", ‛ aspre e sottili ' quelle " morali "). Nelle petrose l'argomento sensuale, lontano dai moduli stilnovistici, è tale da esigere uno strumento espressivo che " si ricollega alle ‛ caras rimas ' arnaldiane: l'asprezza ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] , ibid., pp. 13-34; M. Marti, Storia dello stil nuovo, Lecce 1973, pp. 349-376; R. Russell, Tre versanti della poesia stilnovistica: G., Cavalcanti, Dante, Bari 1973, pp. 11-82; G. Favati, Inchiesta sul dolce stil nuovo, Firenze 1975, pp. 151-174; G ...
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stilnovistico
stilnovìstico agg. [der. di stil novo] (pl. m. -ci). – Che si riferisce allo stil novo o ai poeti appartenenti allo stil novo: atteggiamento, gusto s.; la concezione s. della donna angelicata. ◆ Avv. stilnovisticaménte, secondo...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...