stereometriastereometrìa [Comp. di stereo- e (geo)metria] [ALG] Lo stesso, ma non usuale, che geometria solida o geometria dello spazio. ...
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È quel ramo della scienza forestale che insegna a calcolare il volume del legname ricavabile dall'atterramento e riduzione in assortimenti mercantili degli alberi da bosco. Varî sono i procedimenti di cubatura a seconda che si tratta di alberi già atterrati o in piedi; e, in quest'ultimo caso, di alcuni presi saltuariamente in un bosco, oppure di tutti quelli che compongono il bosco. Si distingue anche ...
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solido
sòlido [agg. e s.m. Der. del lat. solidus "compatto, senza cavità interne"][ALG] Qualifica delle figure dello spazio ordinario, cioè a tre dimensioni: figure s., angolo s., geometria s. o stereometria, [...] s. geometrico, ecc. [FSD] Uno degli stati di aggregazione della materia (stato s.), caratterizzato da notevoli forze di coesione tra le particelle costituenti, in modo che ciascuna di queste ha con quelle ...
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MENELAO di Alessandria
Giorgio Diaz de Santillana
Astronomo e matematico greco. Della sua vita si sa soltanto che fece osservazioni a Roma nel 98 d. C. Ci è pervenuta la sua Sferica, che è il primo [...] vero trattato di trigonometria sferica (v. ipparco). M. diede assetto autonomo alla nuova scienza, distinguendola dalla stereometria da una parte e dall'astronomia dall'altra.
Il primo libro della Sferica porta la definizione dei triangoli sferici, e ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] l'astronomia non è altro che "movimento dei solidi" (528 d 11-e 1), è ovvio che essa presuppone la stereometria in quanto scienza dei solidi (si potrebbe ipotizzare che su questo punto Platone guardasse alla nuova astronomia geometrica, elaborata da ...
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TEONE di Smirne
Guido Calogero
Matematico e filosofo greco, vissuto al tempo dell'imperatore Adriano. È uno dei rappresentanti del cosiddetto medio platonismo. La sua opera principale, e superstite [...] , egli vi considera gli studî matematici, svolgentisi attraverso i cinque gradi dell'aritmetica, della geometria, della stereometria, dell'astronomia e della musica, come una prima iniziazione allo studio delle verità filosofiche, e quindi come ...
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Astronomo (Weil, Württemberg, 1571 - Ratisbona 1630). Contemporaneo di Galileo, fu come questo convinto assertore del sistema copernicano; e principalmente gli spetta il merito di aver riconosciuto la [...] K. si ricordano: la Dissertatio cum nuncio sidereo (1610) in risposta al Nuncius sidereus di Galilei; la Nova stereometria doliorum vinariorum (1615), l'Epitome astronomiae copernicanae (1618-21), le opere di ottica citate più avanti. Notevoli anche ...
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MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] .
Presso la scuola di applicazione di quel corpo, il M. fu nominato, con nota del 23 ott. 1811, professore di stereometria e allo stesso tempo fu affiancato alla cattedra di architettura civile tenuta da L. Laperuta. Dopo un anno, la cattedra di ...
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stereometria
stereometrìa s. f. [comp. di stereo- e -metria]. – 1. Lo stesso che geometria solida o geometria dello spazio. 2. S. forestale, lo stesso che dendrometria (o cubatura del legname).
stereometra
stereòmetra s. m. e f. [tratto da stereometria, sul modello di geometra] (pl. m. -i). – Chi esercita la stereometria forestale o dendrometria.