STEFANOda Verona (o daZevio, per denominazione non antica)
Pietro Toesca
Pittore. Si firmò semplicemente: "Stephanus"; onde non è ben certo ch'egli sia il pittore veronese Stefano di Giovanni nato [...] ) e negli Angioli in resti di affreschi del S. Fermo di Verona.
Bibl.: G. Gerola, I pretesi due St. detti daZevio e Vincenzo di Stefano, in Madonna Verona, 1908, pag. 150; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, i, Milano 1911, pagine 232-40; P ...
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Pittore (Verona 1432 circa - ivi dopo il 1492). Appartiene alla generazione degli artisti veronesi che, succeduta al Pisanello e a StefanodaZevio, subì l'influsso dell'arte padovano-veneziana e in particolare [...] di A. Mantegna. Opere: a Verona, il trittico della Vergine col Figlio e santi (1462) in S. Bernardino e la Madonna del ventaglio nel Museo civico; nell'Accademia di Venezia, la Vergine in trono fra santi; ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] v'è opera che abbia espresso così altamente le qualità dello stile gotico internazionale come il capolavoro di StefanodaZevio, la Madonna del Roseto (Verona, Castelvecchio), mentre lo stesso Antonio Pisano genialmente era partecipe di quello stile ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] Filippo Guantieri in S. Maria della Scala e nel polittico firmato del Museo civico rivela influssi tedesco-meridionali; StefanodaZevio (pitture al Museo civico, a S. Eufemia) il quale accentua il goticismo assorbendo anch'egli elementi della scuola ...
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PISANELLO
Adolfo Venturi
. Antonio Pisano, detto il P., pittore e medaglista, nacque poco prima del 22 novembre 1395 da Bartolomeo da Pisa, drappiere, e da Isabetta del quondam Niccolò veronese; morì [...] fiorito che si formò nell'Europa centrale e abbellì le corti signorili. In Italia ebbe centro a Verona, ove anche StefanodaZevio si deliziò di fantasie lineari nordiche di timidi colori, di gracili forme. Gli si accosta il P., pure distinguendosene ...
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MICHELINO de Mulinari detto da Besozzo
Pietro Toesca
Pittore, maestro di vetri, miniatore. Nato a Besozzo (Varese), già nel 1388 affrescava a Pavia nel chiostro di S. Pietro in Ciel d'oro; nel 1410 [...] dipinto, certamente lombardo e dei primi decennî del sec. XV. Il pittore vi si mostra molto affine al veronese StefanodaZevio, appartenente anch'egli alla zona d'immediata influenza del goticismo oltramontano che, nella prima metà del sec. XV, ebbe ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] mistico di santa Caterina, già Perugia, coll. Van Marle (Van Marle, VII, p. 306 s.: attr. alla scuola di StefanodaZevio), la Madonna dell'Umiltà che incorona di rose il Bambino, Stoccarda, Staatsgalerie, n. 1416 (Coletti, 1953); la Natività con s ...
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BELBELLO, Luchino
Renata Cipriani
Dai documenti pubblicati per la prima volta dal Carta, poi con qualche aggiunta dal Pacchioni, quindi da Samek Ludovici (1954) si apprende che questo miniatore originario [...] New York, opera tarda; una Pentecoste giovanile, sempre della stessa collez., che fu esposta a Baltimora con l'attribuzione a StefanodaZevio, come pure una Annunciazione bellissima (giovanile) del Museo di Cleveland (coll. J. H. Wade).
L'arte del B ...
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BADILE (Baili), Giovanni
Maria Angela Novelli
Figlio di Antonio, nacque a Verona nel 1379. Fu certamente pittore molto apprezzato e quotato nell'ambiente veronese; nel 1421 il Comune lo nominò suo perito [...] , per via diretta e non già, come si è detto comunemente, attraverso la mediazione dell'artista concittadino StefanodaZevio, di lui poco più anziano.
Nel grande ciclo di affreschi di S. Maria della Scala, un racconto vivace, icastico, di gusto ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] in Atti dell'Acc. degli Agiati, s. 3, V (1889), pp. 134-140 (Tommaso); G. Gerola, I pretesi due Stefani detti daZevio e Vincenzo di Stefano, in Madonna Verona, II (1908), pp. 157 s.; F. Hermanin, Due incisioni di Angiolo F. e di Niccolò Boldrini, in ...
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