Nato a Turolio nell'Aragona nel 1747, fu uno dei più illustri gesuiti spagnoli immigrati in Italia; morì a Parigi il 3 ottobre 1799. È autore della più compiuta storia del melodramma che si sia scritta nel Settecento (Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente, 2 voll., Bologna 1783. e Venezia 1785), opera acuta e diligente, per la quale si valse, vivendo in Bologna, ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] dell’Arte del rimare del provenzalista Giovanni Maria Barbieri, con cui entrò nella polemica che opponeva Giovanni Andrés a StefanoArteaga, schierandosi dalla parte del primo, che ipotizzava l’origine araba della rima. Tra il 1793 e il 1794 portò ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] (Risposta... alla critica ragionatissima delle Poesie drammatiche del C. de' Calsabigi fatta dal bacelliere D. StefanoArteaga.... Venezia 1790).
Merita comunque un'attenzione particolare la Lettera di R. de C. al sig. conte Vittorio Alfieri sulle ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] 1783, fu poi pubblicata l'anno seguente a Venezia con titolo mutato e con interessanti appendici dell'ex gesuita StefanoArteaga. Poco prima della morte, inoltre, il B. rielaborò ancora una volta la sua dissertazione tenendo conto, in parte, delle ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] e letterati neoclassici, veneti e non, quali Aurelio de’ Giorgi Bertola, Saverio Bettinelli, Melchiorre Cesarotti, StefanoArteaga, Francesco Franceschinis, calamitati dall’indubbio fascino della padrona di casa a stemperare in tolleranti convivenze ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] critici, polemisti e fruitori dal Sette al Novecento. Fra questi: Ranieri Calzabigi, Giuseppe Baretti e StefanoArteaga che gli dedicarono saggi entusiatici (rispettivamente: Dissertazione su le poesie drammatiche del signor abate Pietro Metastasio ...
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TACCHINARDI, Nicola
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Nicola (Niccolò Costantino Fedele). – Nacque a Livorno il 2 settembre 1772, da Francesco, proprietario e insegnante di una scuola di scherma, e da [...] , impresari, uomini di teatro e spettatori esigenti. Riferimenti intellettuali sono i trattati di Antonio Planelli (1772), StefanoArteaga (1783-1788), Pietro Napoli Signorelli (1787-1790), Pietro Lichtenthal (1826); ma rispetto a costoro il trattato ...
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TEOTOCHI (Te¿t¿¿¿¿), Elisabetta
Valeria Mogavero
TEOTOCHI (Θεοτόκης), Elisabetta. – Nacque a Corfù il 30 aprile 1760 dal conte Antonio e dalla nobildonna Nicoletta Veja.
Ebbe tre fratelli: Zorzi (1753-1818), [...] residenze i Querini, Giustiniana Wynne, Ippolito Pindemonte, Aurelio de Giorgi Bertola, Saverio Bettinelli, Costantino Zacco, StefanoArteaga, Melchiorre Cesarotti, Ugo Foscolo e Luisa di Stolberg, contessa d’Albany, Dominique Vivant Denon, ma anche ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] , col. 617; tradotto nel 1778 nella Musikalisch-kritische Bibliothek di Johann Nikolaus Forkel: I, pp. 259-267). Per StefanoArteaga è «più erudito, più universale, più ragionato e per conseguenza più utile» del Saggio di Algarotti, anzi «il migliore ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] questa. Vicino alla tesi dell'A. si trovò il Tiraboschi, mentre irritato avversario ne fu il compagno di esilio StefanoArteaga, il quale scrisse contro ambedue il trattato Dell'influenza degli arabi sull'origine della poesia moderna in Europa (Roma ...
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