divino
Lucia Onder
L'aggettivo, usato in senso proprio, è abbastanza frequente in espressioni che indicano Dio stesso, come la divina essenza (Cv III XII 13, 2 volte), o aspetti e attributi della divinità.
Ricorre [...] il termine d. è attribuito agli angeli celesti, come in Cv III II 17 divine sustanze, in Pg II 38 uccel divino, in XVII 55 divinospirito e Pd VIII 25 lumi divini (per ipallage è riferito a ciò che con gli angeli ha connessione, in Pd XXXII ...
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Nelle religioni, intervento di uno spiritodivino che, con azione soprannaturale, determina la volontà dell’uomo ad agire o pensare in un determinato modo, o rivela alla sua mente delle verità, spesso [...] particolare importanza nell’ebraismo e soprattutto nel cristianesimo. Secondo la dottrina cattolica (enciclica Providentissimus Deus, 1893), lo Spirito Santo mosse gli autori ispirati a scrivere e li assistette nello scrivere, in modo tale che essi ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] uomini da Dio; sotto l’influsso della cultura greca, nei libri dei Maccabei e della Sapienza, πνεῦμα diventa lo spiritodivino e ψυχή l’elemento superiore nell’uomo, che nella Sapienza è detto immortale. Anteriormente al libro della Sapienza non si ...
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Atto mediante il quale una persona o una cosa passano dallo stato profano allo stato di sacro.
Presso i Romani la consecratio era l’atto solenne con il quale il proprietario di una cosa (bosco, tempio [...] o distacco dalla sfera del profano e quello dell’aggregazione al mondo sacro mediante l’assimilazione della forza o spiritodivino, per cui il consacrato diviene esso stesso sacro. Nel cristianesimo, le c. vengono fatte in genere con la parola ...
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Nome d'arte del cantautore italiano Adelmo Fornaciari (n. Roncocesi, Reggio nell'Emilia, 1955). Vinse come cantante solista il festival di Castrocaro nel 1981, dedicandosi in seguito all'elaborazione di [...] in Francia e nei paesi anglosassoni. Dei suoi lavori successivi si ricordano: Rispetto (1986); Blue's (1987); Miserere (1992); SpiritoDiVino (1995); la raccolta di duetti ZU & COmpany (2004); Fly (2006); All the best (2007); Live in Italy (2008 ...
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Dottrina teosofica alla base di un movimento internazionale promosso da R. Steiner con la fondazione (1913) della Società antroposofica presso il Goetheanum di Dornach (Basilea). Concepisce la realtà [...] , per es., è un momento essenziale nell’evoluzione umana e cosmica, e Cristo è lo spirito centrale del cosmo che ha mediato il congiungimento tra divino e umano.
Ai concetti dell’a. si collega la medicina antroposofica, presentata da Steiner come ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] possa" (Eroici fur., 413; Cena, 24). Per ciò tale contemplazione non solo si oppone alla passiva ricezione dello spiritodivino, ma si distingue anche dall'estasi mistica per essere "un impeto razionale", che viene "dal contatto intellettuale di quel ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] da Dio come Messia e instauratore del Regno di Dio, adottato come Figlio e proclamato tale, nel momento in cui lo Spiritodivino s'era posato su di lui. È questa la corrente teologica alla quale, per questa concezione caratteristica, fu dato il nome ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] alla determinazione dei rapporti tra Padre e Figlio, e alla teoria antropologica, riconoscente nell'uomo cristiano il tempio dello Spiritodivino.
Atenagora d'Atene, autore anche di un trattato sulla resurrezione, indirizzò tra il 177 e il 180 una ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] personale o diretta, quando una persona, o per una forza straordinaria e occulta che possiede o per l'azione di uno spiritodivino da cui è posseduta, è capace di manifestare immediatamente e chiaramente, col mezzo della parola o di altri segni, le ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...