spinacio Erba annua (Spinacia oleracea; v. fig.) delle Amarantacee originaria dell’Asia occidentale Le foglie basali sono lungamente picciolate, glabre, grassette, spesso rugoso-bollose, con lamina triangolare-astata, [...] intera o incisa; le superiori sono triangolari-oblunghe. Il fusto è eretto, ramoso, alto 3-8 dm, porta fiori dioici, gli staminiferi in spighe interrotte, i pistilliferi in glomeruli ascellari. Il frutto ...
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Composto di origine vegetale della classe degli steroli. Tra i f. meglio studiati, i sitosteroli sono presenti in diverse piante superiori e specialmente nel germe del grano, gli spinasteroli nello spinacio, [...] lo stigmasterolo nella fava del Calabar e nella soia, lo zimosterolo. L’ ergosterolo (isolato dalla segala cornuta, ma presente in quasi tutti i funghi compreso il lievito, in alghe, licheni e oli vegetali) ...
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fotoperiodismo
fotoperiodismo [Der. di foto- e periodo] [BFS] L'insieme dei processi fisiologici che avvengono nelle piante in relazione al fotoperiodo, cioè alla lunghezza del periodo luminoso diurno [...] dal fotoperiodo sono regolati tra l'altro: la fioritura (alcune piante infatti, dette longidiurne, come per es. lo spinacio, fioriscono solo se la lunghezza del periodo luminoso giornaliero supera una certa durata critica, variabile a seconda della ...
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PYTHIUM (dal gr. πύϑω "marcisco")
Cesare Sibilia
Genere di funghi Oomiceti della famiglia Saprolegnacee che ha riproduzione gamica e propagazione per conidî e zoospore.
Comprende molti saprofiti e parassiti [...] cui P. Debaryanum Hesse che attacca al colletto e fa marcire le piantine in semenzaio, P. aphanidermatum (Eds.) Fitz. che causa il marciume delle piantine di bietola e dei frutti di cucurbitacee, P. ultimum Trow. che deforma le foglie di spinacio. ...
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ORTAGGI
Giuseppe PAPAROZZI
Fabrizio CORTESI
Giulio CAPODAGLIO
. S'indicano con questo nome e con quello di piante ortensi le piante che vengono coltivate negli orti a scopo alimentare o condimentario. [...] , che si rincalzano in giugno e si raccolgono in luglio dopo l'imbiancatura. Quindi si vanga il terreno e si seminano gli spinaci, che si colgono in autunno, per farli seguire quindi dai cavoli cappucci.
b) Se il terreno si prepara in febbraio, si ...
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Biochimico americano, nato a Varsavia il 14 novembre 1910. Si laureò nel 1936 all'università di California (Berkeley) e qui ha svolto la sua carriera di ricercatore: è divenuto professore di fisiologia [...] settore, ottenuto lo svolgimento completo della fotosintesi al di fuori della cellula su cloroplasti isolati di spinacio, fece scoperte essenziali rivelando tappe sconosciute del processo fondamentale dei vegetali: scoprì la formazione dell ...
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MESEMBRIANTEMACEE (dal gr. μεσημβρία "mezzogiorno" e ἄνϑεμον "fiore"; lat. scient. Mesembrianthemaceae; ted. Eiskrautgewȧchse)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee, detta anche [...] ); Aizoon (10, mediterranee e desertiche); Tetragonia (60, dell'emisfero meridionale e Asia orientale): T. expansa, spinacio della Nuova Zelanda, coltivato in Europa come ortaggio; Mesembrianthemum (400, dell'Africa meridionale, poche dell'Africa ...
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. Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee (Monoclamidee) erbacee, più raramente fruticose, a radice annua o perenne, fittonosa, ovvero ingrossata insieme con la base del fusto. Il fusto è cilindrico [...] kali e la S. soda servivano per l'estrazione, rispettivamente, della potassa e della soda. Ricordiamo, inoltre, lo spinacio (Spinacia oleracea L.), originario della Persia, che è uno degli ortaggi più diffusi); si coltivano pure alcune specie di ...
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Malattia della vite, detta anche vaiuolo, petecchia, morbiglione, ecc. a carattere sporadico e saltuario, nota da epoca immemorabile, dovuta al fungo della famiglia delle Melanconiacee, Gloeosporium ampelophagum [...] completato da potatura accurata e da cure igieniche alla pianta.
Per estensione, si dicono antracnosi anche altre malattie affini dovute ad altri Gloeosporium (Antracnosi del fagiolo, dello spinacio, ecc.), ad Ascochyta (Antracnosi del pisello), ecc. ...
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organismi geneticamente modificati
Margherita Fronte
Esseri viventi ottenuti modificando il DNA
Le biotecnologie permettono di modificare il DNA di piante e animali, creando esseri viventi con caratteristiche [...] fa crescere tre volte più velocemente del normale. In Giappone invece è stato creato un maiale che contiene un gene dello spinacio in grado di trasformare i grassi saturi contenuti nella carne di tale animale in grassi insaturi, che secondo il parere ...
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spinacio
spinàcio (non com. spinace) s. m. [dal pers. aspanākh, incrociatosi con spina, per le spine dei frutti]. – Erba annua della famiglia chenopodiacee (Spinacia oleracea), originaria dell’Asia occid. e coltivata ovunque come ortaggio,...
spinace
s. m. – 1. Variante non com. di spinacio. 2. Termine usato nel commercio delle pietre preziose per definire una varietà di giada di colore verde-spinacio.