multipletto
multiplétto [Der. dell'ingl. multiplet, da multiple "multiplo"] [FAT] M. atomico: nella spettroscopia atomica, gruppo di righe molto vicine tra loro nello spettro di una sostanza e che possono [...] essere separate soltanto con spettroscopi dotati di potere risolutivo sufficientemente grande. ◆ [FSN] M. di adroni: v. particelle elementari: IV 476 d. ◆ [FSN] M. di spin isotopico, o di isospin: v. particelle strane: IV 489 a. ◆ [FAT] M. iperfine: ...
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collimatore
collimatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di collimare, dal lat. mediev. collimare, nato da un'erronea lettura, nei manoscritti, di collineare "congiungere"] [LSF] Dispositivo per effettuare [...] , serve per ridurre le radiazioni emesse da una sorgente in un fascio ben collimato diretto verso altri dispositivi (negli spettroscopi, diretto verso il dispersore). Usualmente è costituito da un tubo (v. fig.), avente a un estremo un obiettivo e ...
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SPETTROSCOPIA
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Gian Carlo WICK
. La spettroscopia studia lo spettro della luce in relazione con le condizioni fisiche e chimiche della sorgente luminosa.
Tra la [...] d'onda è data in Ångström (= 10-8 cm.) o in micron (i μ = 10-4 cm.).
Metodi di osservazione.
Strumenti spettroscopici. - Come abbiamo già accennato, lo studio degli spettri si può fare mediante strumenti di varî tipi, ognuno dei quali può presentare ...
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Littrow Joseph Johann von
Littrow 〈lìtroo〉 Joseph Johann von [STF] (Bischofteiniz, Boemia, 1781 - Vienna 1840) Prof. di astronomia e direttore degli Osservatori di Cracovia (1807), Kazan' (1810), Buda [...] sul prisma, rinviandola alla lente di collimazione; trova impiego negli spettroscopi autocollimatori (→ spettroscopio). ◆ [OTT] Specchio di L.: in uno spettroscopio (←) autocollimatore, lo specchio che riflette all'indietro la luce incidente ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] fisiche (temperatura, stato neutro o ionizzato ecc.) e il moto relativo alla Terra degli astri vengono studiati con particolari spettroscopi montati nel piano focale dei telescopi. Fino almeno alla metà dell’Ottocento l’astronomia si identificò con l ...
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Chimico fisico tedesco (Gottinga 1811 - Heidelberg 1899); prof. nelle univ. di Marburgo (dal 1839), Breslavia (1851) e Heidelberg (1852-89). Socio straniero dei Lincei (1875). Le sue ricerche sull'alcarsina [...] nei laboratorî, costruì il bruciatore (o becco) B., utilizzato anche nei primi spettroscopî che B. ideò insieme a G. R. Kirckhoff; le sue fondamentali ricerche in spettroscopia culminarono nella scoperta del cesio (1860) e del rubidio (1861), i primi ...
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FRAUNHOFER, Joseph
Giovanni GIORGI
Emilio SEGRE
Fisico, nato a Straubing in Baviera il 6 marzo 1787, morto a Monaco il 7 giugno 1827. Coltivò l'ottica sperimentale e l'astronomia fisica. Inventò [...] osservazione di righe nere nello spettro solare risale a H. Wollaston (1802), ma solo nel 1815 Fraunhofer, avendo costruito spettroscopî più potenti di quelli fino allora in uso, poté fare uno studio accurato del singolare fenomeno, segnando così una ...
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spettrografo Apparecchio che serve a produrre e a registrare lo spettro di una sorgente di radiazioni, in particolare luminose (s. ottico) o elettromagnetiche in genere (s. per radioonde, per raggi X ecc.); [...] in un metallo pesante ad opera di un fascio di protoni.
Gli s. ottici differivano in passato dai corrispondenti spettroscopi solo per il fatto che in essi il cannocchiale d’osservazione era sostituito da una macchina fotografica. Con l’avvento ...
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Astronomo, nato a Nicolaev l'8 dicembre 1831, morto a Pietroburgo il 14 maggio 1904. Studiò a Odessa e a Mosca; fu professore nell'università di Mosca (dal 1857), e direttore di quella specola (dal 1873), [...] del B. ha trovato anche degli oppositori, e non potrà essere giudicata definitivamente finché la sensibilità dei futuri spettroscopî non permetterà di riconoscere nelle varie appendici caudali, uscenti dallo stesso nucleo, gli elementi diversi di cui ...
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LO SURDO, Antonino
Fisico, nato a Siracusa il 4 febbraio 1880. Professore ordinario di fisica superiore nell'università di Roma dal 1919; già professore di fisica terrestre, e poi di fisica complementare, [...] dalla tensione di placca, quelle sull'elio e neon "sintetici", sull'audizione biauricolare, sugli spettroscopî interferenziali, sui sismografi, sugli accelerometri, sulla radiazione solare, sulla radiazione notturna, sulla temperatura virtuale ...
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spettroscopia
spettroscopìa s. f. [comp. di spettro- e -scopia]. – Parte della fisica che ha per oggetto la produzione, l’analisi e l’interpretazione dello spettro delle radiazioni elettromagnetiche, acustiche, elettroniche, corpuscolari,...
spettroscopico
spettroscòpico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce allo spettroscopio o alla spettroscopia: dispositivo s., ricerche spettroscopiche. In partic., stella binaria s., stella doppia la cui duplicità è rivelata solo dall’esame...