spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] là del violetto, che danno luogo alla riduzione dei sali d’argento. Nel 1814 numerose (576) righe oscure nello spettrovisibile solare vennero scoperte da J. Fraunhofer, che collimò la luce solare con una stretta fenditura parallela agli spigoli del ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] alle radiazioni che esso è capace di trasmettere. Un corpo capace di diffondere ugualmente bene tutte le radiazioni dello spettrovisibile apparirà quindi bianco se illuminato con luce bianca, rosso se illuminato con luce rossa e così via; un corpo ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] u. indica anche la banda delle radiazioni u. (simbolo UV), estendentesi da circa 400 nm (7,5∙1014 Hz), estremo superiore dello spettrovisibile, a circa 4 nm (7,5∙1016 Hz), convenzionalmente diviso in u. vicino (simbolo UVA), circa da 400 a 300 nm, u ...
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In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] in alto). Si nota, per es., che la riga Lyman-α viene osservata a λ=550,8 nm, cioè nella regione verde dello spettrovisibile, mentre la sua lunghezza d’onda di riposo (λo=121,6 nm) cade nell’ultravioletto. Nel caso in figura, il redshift, definito ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] da circa 0,1 a circa 10 μm di lunghezza d’onda, comprende una piccola parte delle r. ultraviolette, l’intero spettrovisibile e una piccola parte delle r. infrarosse; la seconda (finestra radio) comprende le onde hertziane fra circa 1 cm e circa ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] compresa tra circa 0,7 μm, corrispondente al limite superiore dello spettrovisibile, e qualche millimetro, corrispondente al limite inferiore dello spettro delle onde hertziane (➔ infrarosso).
Raggi ultravioletti
Radiazioni elettromagnetiche la cui ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] colorazione
Da un punto di vista fisico i c. assorbono preferenzialmente la luce di una parte dello spettrovisibile riflettendo e trasmettendo le restanti frequenze dai cui valori deriva il colore percepito dall’occhio. L’assorbimento preferenziale ...
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còrpo néro In fisica, corpo dotato della proprietà di assorbire tutte le radiazioni elettromagnetiche che lo investono, caratterizzato pertanto da un fattore di assorbimento (o potere assorbente) pari [...] le radiazioni, pur potendo taluni esserlo per le radiazioni di alcune zone dello spettro (per es., il nerofumo per le radiazioni dello spettrovisibile). È possibile tuttavia realizzare un dispositivo che sostanzialmente si comporta come un corpo ...
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In biochimica, proteina fotosensibile, responsabile del meccanismo della visione, presente nei bastoncelli della retina; è formata da un gruppo prostetico, l’11-cis-retinale, e da un’apoproteina, l’opsina. [...] ad angolo retto rispetto alla superficie della membrana stessa. La r. ha un ampio spettro di assorbimento (350-620 nm) abbracciando, quindi, gran parte dello spettrovisibile e parte dell’ultravioletto. In particolare, la r. umana ha un massimo di ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...