al-Andalus
Nome, di etimo incerto, con cui fu nota presso gli arabi la Penisola Iberica sotto dominazione musulmana in epoca medievale. Fu nel 711 che una piccola armata formata da guerrieri arabi e [...] omayyade dell’Ifriqiya, iniziò la conquista del regno visigoto di Spagna, ponendo sotto la signoria del califfato omayyade i territori al In seguito, per circa due secoli e mezzo il dominio islamico su al-A. si ridusse al regno nasride di Granada, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo splendore islamico in Europa: la Spagnaislamica e mozaraba
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dominazione islamica [...] risalenti al 1319 sotto il regno del nasride Ismail I.
Un esempio eccezionale di caravanserraglio urbano nella Spagnaislamica è rappresentato dal cosiddetto Corral del Carbon, a Granada, risalente probabilmente al XIV secolo.
Caratteristici della ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] a lustro è documentata in area bizantina (Costantinopoli, Bulgaria), con motivi d’origine orientale o con figurazioni religiose. Nella Spagnaislamica manifatture di m. risalgono al 10° sec. (Andalusia); la massima fioritura si ebbe dalla fine del 13 ...
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Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] e i Fenici, che commerciavano i prodotti in Etruria, Sardegna e Spagna. Nel Lazio e nell’Etruria oltre gli a. di arte soprattutto nei centri della Baviera e a Norimberga.
Nell’arte islamica l’a. ebbe larga diffusione come materiale da intarsio; ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] questa una delle piste attraverso le quali i prodotti dell'Africa subsahariana trovavano sbocco fin nei territori della Spagnaislamica (al-Andalus). Fino al XIV secolo il ramo settentrionale di questo stesso percorso fu seguito dai pellegrini ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] caso isolato, rispetto sia alle precedenti costruzioni dell'Ifriqiya, che alle più o meno contemporanee costruzioni della Spagnaislamica (ad es., Madinat az-Zahra) e del Nord Africa (Ashir). In quest'ultimo territorio troviamo, però, largamente ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] messi in opera nell'area siro-anatolica da dinastie turche (Selgiuqidi, Artuqidi, Mamelucchi, Ottomani) e quelli realizzati nella Spagnaislamica (al-Andalus) dagli Omayyadi di Córdova e da altre dinastie africane.Ai Selgiuqidi del sultanato di Rūm o ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] e le tecniche aritmetiche a essi associate (sulle quali l'astronomo al-Ḫwārazmī aveva scritto un trattato fondamentale).
Nella Spagnaislamica i gruppi religiosi erano in stretto contatto tra loro; Ebrei e Mozarabi bilingui ‒ cioè cristiani la cui ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] un traduttore anonimo eseguì la versione latina di un'opera sulla divinazione attraverso le comete, scritta nella Spagnaislamica mentre le ultime città musulmane, Siviglia e Cordova, cadevano nelle mani dei cristiani.
Queste traduzioni testimoniano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Avicenna e l'alchimia araba
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il X e l’XI secolo l’alchimia islamica conosce una [...] occidentale principalmente attraverso l’opera di Ruggero Bacone.
I tardi alchimisti arabi
L’opera alchemica più importante prodotta nella Spagnaislamica nel XI secolo è il Kitab Rutbat al-Hakim (“Il cammino propedeutico del saggio”).
Si tratta di un ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...