SOTERIOLOGIA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
. È, come dice il nome (gr. σετηρία "salvezza" e λόγος), la "dottrina della salvezza", intesa come parte fondamentale di una dottrina religiosa. Certo, [...] imitando gli esempî di Lui.
I Padri della Chiesa, specialmente i greci, seguiti dai latini, hanno emesso intorno alla soteriologia due teorie fondamentali, le quali tuttavia non sono esclusive l'una dell'altra: 1. la teoria mistica detta anche fisica ...
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Nel linguaggio liturgico uno dei tre cicli (detto anche ciclo annuale) in cui si articola l’anno liturgico, essendo gli altri due il tempo di Natale (ciclo cristologico) e il tempo di Pasqua (ciclo soteriologico), [...] che godono ciascuno di una liturgia propria. È costituito, secondo gli anni, da 33 o 34 domeniche con le relative ferie e va dal martedì successivo alla prima domenica dopo l’Epifania fino all’inizio della ...
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Divinità frigia, strettamente collegata nel mito e nel culto con la Gran madre degli dei Cibele, e divenuta, come questa, centro di un mistero di carattere e contenuto soteriologico.
La Grande madre era [...] una divinità anatolica. In quella regione montuosa, e che presenta un clima "estremo" (Cumont) con inverni rigidi e lunghi, a cui succede un rifiorire intenso ed esuberante della vegetazione, arsa poi ...
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GAYŌMART
Giuseppe Messina
. Nome iranico ("vita mortale" o "vitalità umana"), dato nella tradizione mazdea al primo uomo. A questa figura, che appare nell'Avestā (Yasna 26, 33; Yašt 13, 15; 145; v. [...] la prima coppia umana: Mashī e Mashiānī. In circoli gnostici e manichei la figura di Gayomart ricevette un carattere soteriologico, rappresentò un essere divino, simbolo del profeta, che annunzia la liberazione dell'anima e che concede ad essa l ...
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pramana
pramāṇa
Termine sanscr. («mezzo conoscitivo» o «atto cognitivo») che indica uno strumento utile a ottenere conoscenza valida. Il termine è usato in associazione sintagmatica con altri derivati [...] quali citazioni di discorsi del Buddha). Le tre prajñā, invece, hanno un preciso legame con il buddismo in quanto cammino soteriologico e corrispondono a tre stadi di questo percorso: l’ascolto della parola del Buddha o del maestro, la riflessione su ...
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MISTERI (gr. μυστήριον, da μύω "chiudo" [gli occhi, la bocca], donde μυέω "inizi0", μύησις "iniziazione", μύστης "iniziato")
Raffaele PETTAZZONI
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Storia delle religioni. - Appartengono alla storia [...] (l'al di qua), mentre i misteri mirano alla salvezza dell'uomo come individuo, e hanno principalmente carattere soteriologico ed escatologico (l'al di là). Morfologicamente, i misteri sono caratterizzati: a) dall'iniziazione (μύησις, τελρτή, initium ...
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(gr. Σωτήρ) Epiteto («salvatore») di molte divinità dell’antica Grecia, soprattutto di Zeus. Il corrispondente latino si può considerare Sospes. In età ellenistica il titolo fu attribuito anche ai re. [...] umana e la religione mira a conservare l’equilibrio di questa realtà e il giusto rapporto umano con essa. L’orientamento soteriologico sorge solo nel caso in cui la realtà cade sotto una condanna religiosa e appare, essa stessa, come un male ...
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JAINA, Iconografia
K. Bruhn
Il jainismo è concepito come una via di salvazione, salvazione dalla rinascita. Il suo fondatore, Mahāvīra, fu contemporaneo del Buddha; entrambi morirono probabilmente nel [...] alcun ruolo nel processo di salvazione. La dottrina jaina contiene molti elementi che esulano dal suo nucleo etico-soteriologico. Jainismo e buddhismo si diffusero dal Bihar, nell'India settentrionale, ad altre parti del subcontinente. Il jainismo è ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] prevalga lo sfondo religioso, come presso i Sumeri e i Babilonesi (3°-2° millennio a.C.), o quello misterico e soteriologico, nel caso delle dottrine orfico-pitagoriche orientali e greche (5° secolo a.C.), o ancora quello colto e razionale maturato ...
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PROPIZIAZIONE (lat. propitiatio; gr. ἱλαστήριον)
Nicola Turchi
È il placamento della divinità che si ottiene mediante un dono, una preghiera, un sacrifizio (propitiatio est placatio, sacrum ad placandum [...] il sangue delle vittime sacrificate (v. arca). Da questo senso liturgico il vocabolo passò in S. Paolo (Romani, III, 25), ad esprimere il concetto soteriologico di Gesù inviato dal Padre "come mezzo di propiziazione mediante la fede nel suo sangue". ...
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soteriologico
soteriològico agg. [der. di soteriologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla soteriologia, cioè a una dottrina o idea di salvezza: orientamento s.; le tendenze s. di una religione; religioni s., le religioni universalistiche di tipo...
soteriologia
soteriologìa s. f. [comp. del gr. σωτηρία «salvezza» e -logia]. – Nella storia delle religioni, dottrina della salvezza, soprattutto con riferimento al problema della liberazione dal male; in questo senso generale è riscontrabile...