Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] sono in realtà molto più diffusi dei vetri a base di ossidi covalenti.
In particolare possono dare origine a solidiamorfi i seguenti sistemi: alcune leghe metalliche; alcuni composti, detti calcogenidi, contenenti elementi del vi gruppo del sistema ...
Leggi Tutto
(o quasi-cristallo) Struttura con caratteristiche intermedie tra quelle di un cristallo e quelle di un solidoamorfo, ma più vicine a quelle del cristallo. Il primo q. fu scoperto nel 1984 da D. Shechtman [...] e collaboratori esaminando mediante la diffrazione elettronica una lega Al-Mn (ottenuta per raffreddamento ultrarapido dello stato fuso), nella quale era riscontrabile una simmetria corrispondente a quella ...
Leggi Tutto
aggregazióne, stati di In fisica, modo di associarsi e d’interagire delle molecole costituenti un corpo o una sostanza, che determina parte delle proprietà macroscopiche del corpo stesso. L’esperienza [...] di a. può essere pertanto, a grandi linee, il seguente: a) solido ideale, quello dei monocristalli; b) solido cristallino, aggregato di strutture cristalline; c) solidoamorfo, quello delle sostanze prive di struttura cristallina; d) pastoso, quello ...
Leggi Tutto
Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...]
Molto spesso è possibile caratterizzare una fase della materia mediante una proprietà di ordine o disordine. Per es., in un solidoamorfo gli atomi sono disposti l’uno contro l’altro, in disordine; al contrario, in un cristallo, gli atomi sono ben ...
Leggi Tutto
Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] in realtà essere considerati l. ad altissima viscosità. La differenza tra l. e amorfi non è qualitativa ma solo quantitativa; considerare il sistema l. o solidoamorfo dipende solo dalla scala di tempo nella quale si effettua l’osservazione: i ...
Leggi Tutto
Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] la cui superficie può considerarsi come la superficie vettoriale rappresentativa del fenomeno, sia nel caso di un solidoamorfo, omogeneo isotropo, sia nel caso di cristalli monometrici.
I cristalli del gruppo dimetrico (esagonale e tetragonale) non ...
Leggi Tutto
Particolare stato di aggregazione della materia, e precisamente lo stato di una sostanza solida che non abbia struttura cristallina: isotropa, quindi, rispetto a tutte le proprietà fisiche a livello macroscopico. [...] è il fenomeno della soprafusione): il corpo assume una viscosità che rende appunto il suo stato somigliante per molti aspetti a quello solido. Fra le poche sostanze ottenute allo stato a. la più importante è il vetro, per cui questo stato ha ricevuto ...
Leggi Tutto
Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] specie chimiche può trovarsi in uno stato solido, liquido o gassoso. Nel caso dello stato solido, dobbiamo distinguere ancora due possibilità: il solido regolare e il solidoamorfo. Se si tratta di un solido regolare, gli atomi formano un cristallo e ...
Leggi Tutto
Transizioni di fase
Giorgio Parisi
SOMMARIO: 1. Definizione di fase e di transizione di fase. 2. Classificazione delle transizioni di fase. 3. Diagramma delle fasi. 4. Transizioni di fase del prim'ordine [...] di ordine o disordine (v. Landau e Lifschitz, 1971). Anche in questo caso conviene fare degli esempi.
A. In un solidoamorfo gli atomi sono affastellati l'uno contro l'altro, in disordine; al contrario in un cristallo gli atomi sono ben ordinati e ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Dinamica dei reagenti complessi sistemi
Sergio Carrà
Dinamica dei sistemi reagenti complessi
La chimica contemporanea costituisce un efficace e spesso indispensabile strumento per [...] tendono a formare grappoli o 'cluster' superficiali che favoriscono la formazione di un policristallo, al limite di un solidoamorfo. D'altro canto la velocità del gas che lambisce la superficie influenza quella di trasporto del componente attivo dal ...
Leggi Tutto
solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
amorfo
amòrfo agg. [dal gr. ἄμορϕος «informe» comp. di ἀ- priv. e μορϕή «forma» (v. -morfo)]. – 1. Senza forma definita: materia amorfa. Spesso usato in senso fig., riferito a persona per indicare mancanza di personalità e di emotività, comportamento...