Alcaloide avente formula C17H19NO3•H2O. È il principale alcaloide dell’oppio (che ne contiene fino al 10-12%) e di altre piante delle Papaveracee; si può considerare un derivato del fenantrene, di struttura [...] una particolare resistenza delle cellule nervose.
L’insieme dei fenomeni di intossicazione cronica da m. è detto morfinismo. L’intossicazione cronica induce disturbi digestivi (nausea, vomito, stipsi ecc.), irregolarità del polso, dimagrimento fino ...
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Sostanza che provoca la necrosi di tessuti organici. L’azione si esplica in vari modi (attraverso processi d’ossidazione, di disidratazione, per reazione con gli albuminoidi ecc.) e può essere superficiale [...] erano impiegati in medicina per distruggere porri, callosità, per cauterizzare ulcere ecc.
C. dentario Pasta formata da anidride arseniosa, creosoto, solfatodimorfina; viene introdotta nelle cavità di denti cariati per devitalizzarne il contenuto. ...
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Etere metilico della morfina, detta anche metilmorfina, con formula C18H21NO3. È un alcaloide basico contenuto nell’oppio in quantità inferiore all’1% e che si ottiene durante l’estrazione della morfina [...] ecc. Dalla c. derivano sali (cloridrato, fosfato, bromuro, solfato ecc.) facilmente solubili in acqua e usati in medicina più ,2 g) la c. è praticamente priva dell’azione analgesica e stupefacente della morfina e dà soltanto trascurabili fenomeni ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] dalla chimica degli alcaloidi. Il primo alcaloide conosciuto fu la morfina, isolata da F. W. Sertürner nel 1805: la chinina esempio, per il cloruro d'argento, il solfatodi piombo, ecc.
Prima di eseguire questa operazione il precipitato dev'essere ...
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SOLFORICO, ACIDO (fr. acide sulfurique; sp. ácido sulfúrico; ted. Schwefelsaüre; ingl. sulphuric acid)
Angelo MANGINI
Armando MAUGINI
Carlo RODANO
Leonardo MANFREDI
Composto chimico, acido inorganico; [...] in queste masse sotto forma di ossidi di vanadio, disolfatodi vanadio, di vanadati di argento o di ammonio, ecc. Come di sapone, sciroppo di calce, o sostanze colloidi, mucillaggini, latte, albume d'uovo. Non mai emetici né lavaggi. Oppio e morfina ...
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Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche [...] , ecc.) ottenute per mezzo d'iniezioni sottocutanee dimorfina sciolta in soluzione disolfatodi magnesia chimicamente puro (soluzione 25% 30-50 cmc. in 300-500 di acqua sterile), ripetuta tre volte a distanza di mezze ore. Non si sa se il magnesio ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
Luigi MONTEMARTINI
. Medicina. - In medicina e nelle scienze biologiche immunità in generale significa quella proprietà per la quale alcuni organismi animali o vegetali resistono [...] morfina, ecc. Una prima differenza è questa, che l'assuefazione a siffatti veleni produce bensì un grado di refrattarietà notevole, ma di gran lunga meno elevato di Besredka, e l'azione del solfatodi atropina negli animali anafilattizzati. L' ...
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(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] si scioglie più. Pochissimi sono solubili negli idrossidi alcalini (morfina). Negli acidi minerali e in quelli organici forti si sciolgono solubili (solfatodi cinconina più solubile di quello di chinina) ovvero ancora con l'uso di certi ossidanti ...
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TETANO (dal gr. τέτανος "tensione spasmodica d'una parte del corpo"; fr. tétanos; sp. tetano; ted. Starrkrampf; ingl. tetanus)
Nino BABONI
Giovanni PEREZ
È una malattia infettiva determinata da un bacillo [...] (cloralio, morfina). Se esiste trisma, si praticherà l'alimentazione dell'infermo mercé introduzione nell'esofago di una piccola all'acido fenico iniezioni intravenose di soluzioni disolfatodi magnesio e di bicarbonato di sodio. A scopo preventivo ...
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OPPIO
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
. Con questo nome viene indicato il prodotto di coagulazione del lattice del Papaver somniferum L. var. album DC. È questa una grande pianta annuale della [...] quanto riguarda la concimazione, l'uso dello stallatico è migliore di quello del solfato d'ammonio: anzi concimando col primo si può ottenere dai papaveri una produzione dimorfina superiore anche del 2%. Il clima e la temperatura possono influire ...
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codeina
s. f. [dal fr. codéine, termine coniato dal chimico P.-J. Robiquet (1832), der. del gr. κώδεια «testa del papavero dell’oppio»]. – Alcaloide contenuto nell’oppio, etere metilico della morfina (detto perciò anche metilmorfina), che...
papaverina
s. f. [der. di papavero]. – Composto organico, alcaloide presente nell’oppio e ottenuto come prodotto secondario nell’estrazione della morfina ma ottenibile anche sinteticamente: dotato di proprietà miolitica, è usato in medicina,...