Tegeltija, Zoran. – Uomo politico bosniaco (n. Mrkonjić Grad 1961). Militante nelle fila della Alleanza dei socialdemocratici indipendenti, dopo aver ricoperto la carica di sindaco di Mrkonjić Grad (2004-10) [...] ha guidato il dicastero delle Finanze (2010-18). Nominato presidente del Consiglio dei ministri nel dicembre 2019 in sostituzione di D. Zvizdić, ha esercitato la carica fino al marzo 2023, quando gli è ...
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Cvijanovic, Zeljka, nata Grabovac. – Donna politica serbobosniaca (n. Teslić 1967). Appartenente al partito di centrosinistra Alleanza dei socialdemocratici indipendenti, ministro dell’ Economia e della [...] cooperazione regionale (2010-13), primo ministro della Repubblica serba dal 2013, nell’ottobre 2018 è stata nominata presidente del governo della Repubblica Serba, carica nella quale è subentrata a M. ...
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Cancelliere federale dal dicembre 1945 al marzo 1953, a capo di un gabinetto di coalizione di popolari e socialdemocratici è stato poi, ministro degli Esteri nel successivo gabinetto Raab, spiegando una [...] notevole attività nel sollevare la questione dell'Alto Adige (v.), nella conclusione del trattato di stato austriaco (15 aprile 1955); rimase al potere sino al 16 luglio 1959, sostituito da B. Kreisky ...
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Dodik, Milorad. – Uomo politico bosniaco (n. Banja Luka 1959). Di etnia serba, laureato in Scienze politiche presso l'Università di Belgrado e membro del partito Alleanza dei socialdemocratici indipendenti, [...] dal 1998 al 2001 è stato presidente del governo della Repubblica Serba, carica assunta nuovamente dal 2006 al 2010, anno in cui è stato eletto alla presidenza del Paese, che ha guidato fino al 2018, quando ...
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Insieme delle dottrine economiche, politiche, filosofiche elaborate da K. Marx (e da F. Engels) e i loro sviluppi a opera degli intellettuali che si sono richiamati a esse.
I primi marxisti
Durante la [...] .
Tra marx e stalin
La crisi del m. si aggravò con la Prima guerra mondiale, in seguito al voto dei socialdemocratici tedeschi a favore dei crediti di guerra (che determinò il radicalizzarsi della polemica tra riformisti e rivoluzionari) e si compì ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] successo. In Austria l'aspetto notevole fu che il processo di revisione trasformò profondamente proprio quello tra i movimenti socialdemocratici che negli anni fra le due guerre più aveva cercato di tenersi a distanza dal riformismo e di sperimentare ...
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Uomo politico tedesco, nato a Königsberg il 28 gennaio 1872. Attese dapprima all'arte del tipografo donde passò al giornalismo come direttore di quotidiani e periodici socialdemocratici. Fu nominato segretario [...] del partito a Berlino e nel 1914 fu per la prima volta eletto deputato al Landtag prussiano. Quando la rivoluzione ebbe abbattuto il vecchio regime, il B. fu assunto al governo prussiano, in qualità di ...
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Uomo politico svedese (Ransäter, Värmland, 1901 - Stoccolma 1985). Socialdemocratico, dal 1933 deputato, ministro degli Affari sociali (1944-45), poi dell'Istruzione (1945-46), dal 1946 al 1969 fu leader [...] del partito e primo ministro. I governi socialdemocratici da lui diretti (dal 1951 al 1957 in coalizione con il Partito dei contadini) si caratterizzarono in senso riformatore sviluppando la legislazione sociale e il sistema di servizî pubblici ...
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SAN MARINO (XXX, p. 727; App. II, 11, p. 786)
Lucio GAMBI
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MARINO I socialcomunisti hanno continuato a governare la repubblica fino all'autunno 1957, avendo nuovamente vinto le elezioni del 14 agosto [...] 1955: a comunisti e socialisti erano toccati 35 seggi, 23 ai democristiani, 2 ai socialdemocratici. Ma il 17 settembre sei consiglieri di sinistra passavano all'opposizione, che veniva così a essere costituita da 31 consiglieri contro i 29 che ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...