sistemadinumerazioneromanosistemadinumerazioneromanosistemadinumerazionedi tipo additivo e non posizionale, in cui cioè ogni simbolo denota sempre la stessa quantità. Il sistemadinumerazione [...] compare un simbolo che alla sua destra ha un simbolo di valore maggiore, allora esso va sottratto dal simbolo che lo segue. Sono di seguito elencati i numeri da 1 a 20 espressi nel sistemadinumerazioneromano: i =1; ii = 2; iii = 3; iv = 4; v = 5 ...
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Numerazione
Walter Maraschini
Come si denominano e come si scrivono i numeri
In ogni lingua i numerali, cioè le parole che indicano i numeri, sono diversi: uno, due, tre in italiano diventano one, two, [...] l’angolo giro, oltre al suo legame con la base 60, era invece dovuta alla sua vicinanza con la durata in giorni dell’anno.
Il sistemadinumerazioneromano usa come base il 10 e suoi multipli (10=X, 50=L, 100=C, 1000=M) e i simboli cambiano talvolta ...
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numerazionenumerazióne [Der. del lat. numeratio -onis "atto ed effetto del numerare", da numerare (→ numeratore)] [ALG] (a) Il sistema dei numeri e la rappresentazione di questi (anche sistemadi n.: [...] ); questi sistemidi n. si basano sulla scelta di alcuni numeri, detti numeri nodali, dai quali è possibile costruire algoritmicamente la rappresentazione di tutti gli altri numeri; per es., nel sistemadinumerazioneromano i numeri nodali sono ...
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numerazionenumerazione metodo per esprimere numeri mediante simboli. Il sistemadinumerazione si dice additivo se ogni simbolo denota sempre la stessa quantità (come per esempio nel → sistemadinumerazione [...] romano), si dice invece posizionale (→ sistemadinumerazione posizionale) se la posizione di un simbolo è significativa della quantità da esso espressa (come per esempio nell’ordinario sistema decimale dove, da destra verso sinistra, la cifra in ...
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sistema additivo
sistema additivo in aritmetica, sistemadinumerazione nel quale ogni simbolo utilizzato denota sempre la stessa quantità, che va addizionata o sottratta a quella rappresentata dai simboli [...] che lo affiancano. È tale per esempio il → sistemadinumerazioneromano, mentre non è additivo un → sistemadinumerazione posizionale, nel quale la posizione occupata dal simbolo (la cifra) modifica il valore della cifra stessa (→ numerazione). ...
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È la terza lettera dell'alfabeto romano e di quelli derivati da esso; il suo nome, che era ce in latino, si è conservato in quasi tutte le lingue europee; in italiano è ci. La sua forma deriva da quella [...] segni per rappresentarle: così il russo, serbo e bulgaro &mis4;d e il persiano-turco arabo.
Numerazione. - Nel sistemadinumerazioneromano C = 100.
Musica. - La lettera C dell'alfabeto musicale designava anticamente il terzo suono della scala ...
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Fibonacci
Fibonacci Leonardo (Pisa 1170 ca - 1230) matematico italiano noto anche come Leonardo Pisano o da Pisa. Il soprannome con cui è passato alla storia deriva dal nome del padre, Guglielmo Bonacci [...] costituiva una novità assoluta, non facile da comprendere per chi era abituato al sistemadinumerazioneromano: «Le nove cifre utilizzate dagli indiani sono queste: 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1. Con queste nove cifre e con questo altro segno, 0, che ...
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cifra
cifra ognuno dei dieci segni {0, 1, ..., 9} con cui, a parte la virgola, sono scritti i numeri nel sistemadinumerazione decimale; più in generale, i b simboli utilizzati per scrivere i numeri [...] (base 16) le cifre sono, oltre alle consuete 0, ..., 9, anche A (con valore di dieci), B (con valore di undici) e così via fino a F (con valore di quindici) (→ sistemadinumerazione posizionale; per le cifre romane: → sistemadinumerazioneromano). ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...