Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] ) sia indispensabile la compartecipazione dei T-linfociti sarebbe un'ulteriore prova degli strettissimi rapporti esistenti fra MPS e sistemalinfoide.
e) Funzione trofica.
Questa funzione del SRE, più postulata che dimostrata, si basa su due reperti ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] cui attività patogena è ancora incerta e il TTV (trans;fusion trasmitted virus).
Sistemalinfoide ed ematopoietico
I v. entrano nel sistema circolatorio tramite drenaggio linfatico di tessuti infetti. Altri v. possono essere introdotti direttamente ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] la mediazione di anticorpi umorali. Le cellule NK hanno aspetto linfoide e non possiedono le proprietà dei macrofagi, ma la loro viene effettuata mediante un'attrezzatura composta di un sistema (specchio oscillante o prisma) che in ogni istante ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] acuto, se ben curati hanno oltre il 50% di possibilità di guarire.
Linfoma di Hodgkin. − È una malattia neoplastica maligna del sistemalinfoide che può comparire in qualsiasi età, anche se vi sono due picchi di maggiore incidenza, tra i 15÷25 anni e ...
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Indica non la disposizione generica ad ammalare, bensì una forma particolarmente diffusa della disposizione (v.), precisata dall'aggiunta d'un qualificativo, indicante la speciale capacità reattiva dell'organismo [...] stato timico-linfatico si ha pure milza ingrossata, con follicoli assai appariscenti, eccessivo sviluppo di tutto il sistemalinfoide, spesso anche ipoplasia dell'aorta. Altre diatesi meno importanti che si riannodano alla diatesi artitrica sono: la ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] ) e più intensa nelle leucemie mieloidi. Per quanto riguarda le forme linfoidi va tenuto presente che, per la frequente comparsa di localizzazioni a livello del sistema nervoso (meningosi leucemica), dev'essere effettuato un trattamento specifico per ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] o dei tessuti bersaglio più appropriati, alla messa a punto di sistemi di trasferimento e di espressione dei geni che siano non solo efficienti francese hanno sviluppato una forma di proliferazione linfoide non controllata (simile a una leucemia), ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] dell'antigene da parte dei linfociti T deriva da studi condotti sulle cellule che presentano l' antigene del sistemalinfoide periferico (Koopman et al., 1997; Pieters, 1997). L'antigene viene captato tramite cellule che presentano l'antigene (APC ...
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Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] La tecnologia dei topi transgenici è stata estremamente importante per lo studio dello sviluppo e delle funzioni del sistemalinfoide e ha fornito modelli di immunodeficienza di valore enorme. Ciononostante, alla generazione di topi transgenici sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immunologia nasce nei due decenni a cavallo del 1900 a partire dallo studio sperimentale [...] inaugura una stagione di studi clinici, patologici e biologici sull’organizzazione anatomo-funzionale e sull’ontogenesi e la filogenesi del sistemalinfoide. Nel 1956 si scopre che, negli uccelli, le cellule anticorpopoietiche maturano in un organo ...
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linfoide
linfòide agg. [comp. di linfa e -oide]. – Relativo al sistema linfatico (sinon. quindi di linfatico nei sign. 1 e 2 b): organi l., tessuto l.; la serie l. dei globuli bianchi, costituita dai linfoblasti e dai linfociti; leucemia l.,...
leucemia
leucemìa s. f. [comp. di leuco- e -emia, adattam. del ted. Leukämie, coniato dal patologo ted. R. Virchow nel 1845]. – Malattia acuta, subacuta o cronica, di natura neoplastica, a carattere progressivo, del sistema istiocitario (o...