sineddoche Figura retorica che risulta da un processo psichico e linguistico attraverso cui, dopo avere mentalmente associato due realtà differenti ma dipendenti o contigue logicamente o fisicamente, si [...] sostituisce la denominazione dell’una a quella dell’altra. La relazione tra i due termini coinvolge aspetti quantitativi, cioè i rapporti parte-tutto (una vela per la barca), singolare-plurale (lo straniero ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] dell’uno evoca l’idea dell’altro perché vi è compreso (come quando si chiama il volto labbra). E la distingue in sineddoche della parte, del tutto, della materia (come ferro per spada), del numero (l’uomo per gli uomini), del genere (quadrupede per ...
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sineddoche
Francesco Tateo
Nella retorica classica è la figura che pone il tutto per la parte, il genere per la specie e viceversa. Tale definizione viene ripresa nella retorica medievale, dove tuttavia [...] la netta distinzione dalla metonimia (v.) sembra talora minimizzarsi, come riconosce Gervasio di Melkley (Ars poetica, ediz. Gräbener, p. 73). E infatti nella Commedia, dove l'uso della s. appare notevole ...
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medicinare
Il prun che con sospir si medicina, " si cura " (Rime CXIII 6), è, per sineddoche, la ferita prodotta dallo stecco d'Amor del v. 4. Il verbo, qui adoperato con il ‛ si ' passivante, risale [...] al provenzale meizinar ...
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Nell'epopea omerica è designazione generica di tutto il popolo greco (come Danai e, qualche volta, Argivi), la cui estensione è dovuta evidentemente a una sineddoche. Siccome in tempi storici l'etnico [...] Achei e il nome geografico Acaia erano circoscritti alla spiaggia settentrionale del Peloponneso e alla regione della Grecia settentrionale intorno al monte Otri, presso l'odierno golfo di Volo, si pensò ...
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Tarpea, Rupe
Manlio Pastore Stocchi
Scoscendimento sul versante meridionale del Campidoglio, donde in antico i Romani solevano precipitare i traditori. Nell'uso specialmente poetico ‛ Tarpeia rupes [...] ' o ‛ Tarpeia sedes ' è, per sineddoche, il Campidoglio stesso: cfr. ad esempio Virgilio Aen. VIII 347 (con dittologia sinonimica) " Hinc ad Tarpeiam sedem et Capitolia ducit ". Così " Tarpeia arx " è la rocca capitolina al v. 652, verso che D. cita ...
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Topkapi Sarayi
(turco ottomano «Porta del cannone del Serraglio») Il palazzo sultanale ottomano, sorto, dopo la conquista di Costantinopoli (1453), sul sito della reggia imperiale bizantina. Circondato [...] da mura intervallate da porte, prende il nome, per sineddoche, dalla porta che si apriva fra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara (da cui deriva l’espressione «Sublime porta» per indicare il governo dell’impero ottomano). ...
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Roth, Philip Milton
Roth, Philip Milton. – Scrittore statunitense (n. Newark 1933). Con una narrazione realista di taglio autobiografico analizza la società con sguardo provocatorio, utilizzando parossismi, [...] vizi e pregiudizi del microcosmo ebraico come lente deformante e sineddoche della mentalità borghese statunitense. Di famiglia ebrea galiziana, dopo studi letterari presso la Bucknell University e la Chicago University esordisce nel 1959 con Goodbye, ...
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passo, passuro
I due latinismi (dal participio passato e futuro di patior, " patire "; passo è attestato in Guittone Tutto 'l dolor 26) ricorrono in Pd XX 105 come attributo dei piedi di Cristo, i quali [...] indicano " per sineddoche... la persona del Redentore medesimo " (Lombardi), con riferimento alla crocifissione. Rifeo e Traiano si salvarono, essendo morti non Gentili, ma Cristiani, in ferma fede / quel d'i passuri e quel d'i passi piedi: " e nota ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] a lasciare, morendo, alla chiesa di S. Marco (cioè, "per sineddoche alla repubblica veneta in generale") (1) i libri, di cui era in possesso, e sarebbe venuto in possesso in seguito, a condizione che non fossero né venduti, né dispersi, ma ...
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sineddoche
sinèddoche s. f. [dal lat. synecdŏche, gr. συνεκδοχή, der. di συνεκδέχομαι «comprendere più cose insieme»]. – Procedimento linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, che consiste nel trasferimento di significato...
metonimia
metonìmia (alla greca metonimìa) s. f. [dal lat. tardo metonymĭa, gr. μετωνυμία, propr. «scambio di nome», comp. di μετα- «meta-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – Procedimento linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale,...