Pittore bolognese (documentato dal 1355 al 1399). È menzionato come maestro dal 1355 a Bologna, dove ricoprì anche cariche pubbliche. Si formò principalmente sulla scia di Vitale da Bologna: la finezza [...] risale al sec. 17º, sono un polittico con Incoronazione della Vergine (1365-70, Bologna, Pinacoteca Nazionale), una Pietà (1368, ivi, museo Davia-Bargellini), un Crocifisso (1370, ivi, S. Giacomo) e un giovanile trittico reliquiario (Louvre). ...
Leggi Tutto
Pittore, operante in Umbria e nelle Marche nella seconda metà del sec. XIV, è un eclettico di mediocre ingegno, seguace di Vitale delle Madonne e vicino a SimonedeiCrocifissi; derivato quindi, anche [...] nel 1368, forse con un aiuto più rozzo; storie nelle quali, agl'influssi già indicati, si aggiunge un riflesso dei grandi modelli di Giotto, ma come poteva intenderli un decoratore che aveva educazione e pratica di miniatore. È probabilmente di ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] . Nel 1862 si raggiungevano quasi i 90.000 ab., nel 1885 i 131.000, dei quali 97.000 in città. Questa toccò i 100.000 ab. nel 1890, mantenendosi per Pinacoteca bolognese. Dello stesso stampo è Simone de' Crocifissi (morto nel 1399), scolaro di Vitale ...
Leggi Tutto
VITALE di Aimo degli Equi (Vitale da Bologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] arte, VI (1912), pp. 13-32; E. Sandberg Vavalà, Vitale delle Madonne e SimonedeiCrocifissi (I), in Rivista d’arte, XI (1929), pp. 449-480; Ead., Vitale delle Madonne e SimonedeiCrocifissi (II), ibid., XII (1930), pp. 1-36; L. Coletti, Il “Maestro ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Bologna
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, dove è più volte documentato, a Venezia e a Treviso, dal 1377 al 1389.Restano di G. quattro opere firmate: il [...] Bologna (1951), con i pittori del secondo Trecento bolognese, in particolare SimonedeiCrocifissi; allo stesso pittore del resto rinviano le tipologie dei volti e le scelte dei colori chiari. Si potrebbe dunque pensare che il dipinto si debba porre ...
Leggi Tutto
VITALE Cavalli da Bologna
Aldo Foratti
Pittore. Operava nella prima metà del sec. XIV. Riconosciuta apocrifa la data (1320) aggiunta nella Madonna col bimbo e angeli (Bologna, Pinacoteca), che oggi [...] sottili.
Bibl.: A. Venturi, Storia dell'arte ital., V, Milano 1907, p. 942; E. Sandberg Vavalà, V. dalle Madonne e SimonedeiCrocifissi, in Riv. d'arte, XI (1929), pp. 449-480; XII (1930), pp. 1-36; R. Longhi, in Mitteilungen des kunsthistorischen ...
Leggi Tutto
URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] Cipro.
Negli stessi mesi, Urbano V ebbe a occuparsi della guerra dei Cent’anni. Nell’aprile del 1363 riconciliò il conte d’Armagnac anche un dipinto conservato a Bologna, firmato da SimonedeiCrocifissi, un affresco del convento di S. Chiara di ...
Leggi Tutto
Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] vi figurano abitualmente. Talvolta si trovano delle commistioni ancora più sorprendenti, come in una tavola di SimonedeiCrocifissi (Ferrara, Pinacoteca Naz., sec. 14°), dove la Vergine, nella posizione di Iesse addormentato, sostiene direttamente l ...
Leggi Tutto
JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] pittore e suo zio era il noto miniatore Nicolò di Giacomo (Gibbs, 1979). J. si formò sotto l'influenza prima di SimonedeiCrocifissi e poi del neogiottismo che faceva capo a Jacopo Avanzi, a cui succedette nel ciclo di affreschi con Storie di Mosè ...
Leggi Tutto
Franco Bolognese
Isa Barsali Belli
Miniatore, vissuto dalla seconda metà del XIII ai primi lustri del XIV secolo. Le notizie su di lui sono ancora più scarse di quelle su Oderisi da Gubbio, cui fu associato [...] lui alcuna opera sicuramente autografa; il dipinto a Bucarest, col suo nome e la data 1312, è invece di SimonedeiCrocifissi.
Nella miniatura bolognese del Trecento il netto distacco dalle fasi precedenti, secondo il Toesca (Il Trecento, p. 834), fu ...
Leggi Tutto