Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] nel ritenere storica la personalità di lei, che è con buon fondamento identificata in Bice di Folco Portinari, sposata a Simonede' Bardi e morta l'8 giugno 1290. Da una passeggera infedeltà alla memoria di lei nasce in D. il proposito di celebrarla ...
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(Bice Portinari) La donna cantata da Dante, di cui si ammette generalmente l’esistenza storica: probabilmente, come attesta anche Pietro, figlio di Dante, si tratta della figlia di Folco Portinari, le [...] cui case erano prossime a quelle degli Alighieri, andata sposa in anno non precisabile a Simonede’ Bardi e morta l’8 giugno 1290.
Le vicende idealizzate dell’amore sono raccontate da Dante nella Vita nuova e riappaiono di scorcio nella Divina ...
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Portinari, Folco
Arnaldo D'addario
Figlio di Ricovero, è certamente il personaggio della sua stirpe più noto fra quelli vissuti nell'età di D., e per essere stato - come asserì il Boccaccio - il padre [...] Sul piano sociale, consolidò la sua posizione sposando Cilia de' Caponsacchi, figlia di Gherardo, dalla quale ebbe i di fiorini piccoli -, all'altra figlia Bice, sposata a messer Simonede' Bardi - alla quale destinò un dono di 50 lire di fiorini ...
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CERCHI, Consiglio
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), nacque nella prima metà del sec. XIII. La prima notizia certa risale [...] quel convento quale conversa. Nel corso della lite il Donati fu assistito appunto dal C., da Chierico e Pazzino de' Pazzi, Lapo Saltarelli, Simonede' Bardi. Il 23 dic. 1282 il C. era fideiussore di Corso Donati in una convenzione da questo fatta con ...
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GHERARDINI, Guelfo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da messer Giovanni di messer Filippo (discendente da Cece Gherardini, cavaliere fiorentino vissuto intorno alla [...] 'inizio dei Sessanta del Trecento. Degli otto capitani, il G. era uno dei quattro rappresentanti dei grandi, insieme con Geri de' Pazzi, Simonede' Bardi e Uguccione Buondelmonti, mentre i quattro "popolani" erano Tommaso Brancacci, Migliore Guadagni ...
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SIMONE
Francesco Salvestrinii
(Simone da Gaville, Simone Bencini). – Nacque probabilmente nel villaggio di Gaville, non lontano da Figline in Valdarno superiore, durante i primi anni Venti del XIV secolo, [...] Ciò era dovuto in primo luogo alla familiarità di Simone con il pontefice di obbedienza romana. Tuttavia il suo F. Soldani, Succinta relazione della vita di Santa Berta de’ Bardi badessa di Cavriglia della Congregazione di Vallombrosa, In Firenze ...
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Bardi, Simone
Arnaldo D'addario
Il nome di un Simonede' B. come marito di Beatrice, la donna di virtù del poeta, compare nel testamento del suocero (15 gennaio 1288), nel paragrafo in cui Folco Portinari [...] può leggere quello del padre di lui.
Del B. come sposo di Beatrice Portinari (" e fu moglie di un cavaliere de' Bardi chiamato messer Simone ") parla anche nel suo commento a If II 57 il Boccaccio, il quale, per quanto riguarda la reale personalità ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] e da Porta Rossa fino al fiume, tra S. Firenze e S. Simone, o a fianco di borgo S. Iacopo, oltr'Arno. Qui rimangono ancora preesistente, sparso; ha quattro sezioni; notevoli i fondi De' Bardi, D. Comparetti (1927), la Biblioteca botanica Webb ( ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] 1485 fece la tavola in Santo Spirito per la cappella de' Bardi; e l'anno dopo affrescò la villa a Chiasso Macerelli avuto a questi tempi la nostra città", come scriveva il fratello Simone, morì il 17 maggio 1510, dimenticato.
Le notizie della vita ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] più verosimili; e se, come in Petrarca, le Laure di Simone Martini sono in paradiso, in quel paradiso ci si sta mollemente consigliere di Ludovico IV il Bavaro, il fiorentino Roberto de' Bardi, cancelliere dell'università parigina per 13 anni. Senza ...
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