Simeto Fiume della Sicilia (113 km; bacino 4186 km2), il più importante per volume d’acqua e per superficie del bacino imbrifero. Nasce sul versante meridionale dei Nebrodi, a 1630 m s.l.m., dall’unione [...] del torrente della Saracena con il Cuto. Dopo aver percorso la Piana di Catania, sfocia nello Ionio, nel Golfo di Catania. Riceve da destra numerosi affluenti, tra i quali il Salso, il Dittaino e il Gornalunga. ...
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PATERNÒ
G. Rizza
Città odierna della Sicilia, sorge a ridosso di un colle isolato che dalle estreme pendici S-S-O dell'Etna domina la valle del Simeto. Dalla sommità del colle provengono materiali che [...] , lungo la strada statale che congiunge P. con S. Maria di Licodia, e in contrada Poira, sulla riva destra del Simeto, fuori dalle moderne vie di comunicazione.
Il centro abitato del colle di P. viene generalmente identificato con Hybla Gereatis; l ...
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Soro Monte (1847 m) della Sicilia, la più alta vetta dei Monti Nebrodi. Si eleva nella zona compresa fra l’alto bacino del fiume Simeto e quello della fiumara Rosmarino. ...
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(anche Caronie) Sezione centrale (lunga 80 km ca.) della catena montuosa settentrionale della Sicilia che culmina nel Monte Soro (1847 m). Le parti alte dei solchi dei fiumi Simeto e Alcantara li dividono [...] a SE dal cono dell’Etna. La ricca vegetazione è protetta da un parco naturale regionale ...
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Comune della prov. di Catania (250 km2 con 19.243 ab. nel 2007). La cittadina è situata a 760 m s.l.m. sulle pendici occidentali dell’Etna, alla sinistra del fiume Simeto. L’economia è fondata sul settore [...] agricolo (produzione di pistacchi, mandorle, agrumi, vino; intenso allevamento di bestiame ovino, bovino ed equino).
Secondo la leggenda risalirebbe ai Ciclopi. Nel 1799 Ferdinando IV di Borbone l’eresse ...
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Città della Sicilia orientale (Catania), situata in bellissima posizione sulle pendici occidentali dell'Etna, a 8 km. dalla riva sinistra del Simeto, a 562 m. d'altezza, con 39.637 ab. (il comune ha 282,78 [...] di un precedente centro siculo, ma gli autori più recenti la localizzano invece nella regione del Mendolito, tra le forre del Simeto, 8 km. ad O. dell'abitato, dove oggi sono aggeri di pietre brute e donde provennero interessanti ripostigli di bronzi ...
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Il più alto vulcano attivo d’Europa, detto anche Mongibello, che sorge a metà della costa orientale della Sicilia. La regione etnea, delimitata dal corso dell’Alcantara e da quello del Simeto, ha un perimetro [...] di 212 km e una superficie di 1570 km2. L’edificio etneo presenta un diametro basale di circa 40 km con altezza superiore ai 3300 m. Il profilo del vulcano si presenta sostanzialmente concavo, con pendenze ...
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Vedi ADRANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRANO (᾿Αδρανον, Hadrānum, fino al 1929 Adernò)
L. Rocchetti
Città della Sicilia orientale (Catania) in bellissima posizione sulle pendici occidentali dell'Etna a [...] ; Adranos come divinità fluviale - toro cozzante; testa femminile - grano d'orzo). Nella località di Mendolito, presso il Simeto, esistono avanzi di fortificazioni in pietra grezza e furono rinvenuti ripostigli di bronzi e iscrizioni in lingua sicula ...
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PATERNÓ (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Cittadina della provincia di Catania, da cui dista circa 21 km. Posta a 279 m. s. m., sul declivio meridionale dell'Etna, domina la valle del Simeto. Ha belle [...] e larghe strade e decorosi edifici e culmina con la rupe basaltica su cui fu edificato nel 1073 il castello, che ora vediamo nella forma assunta nel sec. XIV. Su quella rupe spianata in alto, ov'è anche ...
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Sino al 1860 S. Filippo Argirò, città della Sicilia centrale (Enna), posta su di un'altura che chiude a S. la valle del Salso (Simeto), dominata da un castello svevo con tre torri, a 670 m. d'altezza, [...] con 23.735 ab. (il comune: area kmq. 160,68; popolazione 24.607 ab.). La stazione ferroviaria (Raddusa-Agira) è posta a 18 km. dall'abitato. La città, circondata da fiorenti campagne, è un notevole centro ...
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simetite
s. f. [dal nome del Simeto, fiume della Sicilia orientale]. – Minerale, resina fossile di colore rossastro-violaceo, che costituisce una pregiata varietà di ambra e si rinviene in Sicilia, lungo il corso del fiume Simeto.