Figlio terzogenito (m. 927) del principe Boris Michele, combatté a lungo contro Bisanzio. Primo sovrano bulgaro ad assumere il titolo di zar, S. salì al trono nell'893 e nel 925 si proclamò imperatore [...] ai Greci (914) le province di Adrianopoli, Salonicco e Durazzo, conquistò (919) la Tessaglia, tutta la penisola ellenica e i Dardanelli, poi Adrianopoli (923). Fu la massima espansione raggiunta dal suo impero, estesosi dalla Transilvania all'Egeo, e ...
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PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] di ritorno Pietro fu però catturato da Mihailo Višević, principe di Zahumlje (Erzegovina), il quale lo cedette al suo alleato, lo zar bulgaro SimeoneIilGrande, allora in guerra con Bisanzio.
Considerate le figure dei personaggi coinvolti nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I missionari e le conversioni
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema delle missioni nei secoli XI e XII, che riguarda [...] san Vladimir di Kiev, da santo Stefano di Ungheria a san Simeone di Serbia e a suo figlio san Sava, fondatore della chiesa I, nel XII secolo anche la Svezia viene considerata cristianizzata, mentre la Danimarca, dove soprattutto Canuto ilGrande ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa ortodossa
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IX e X secolo, ormai superata l’iconoclastia, [...] della storia evangelica.
Il tema figurativo della storia salvifica
Perduti, purtroppo, igrandi cicli a soggetto profano Lo provano la forma abbreviata della Presentazione di Cristo a Simeone e la tipologia dell’icona murale della Vergine Kykkotissa. ...
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SIMEONE Stilita il Vecchio, santo
Giuseppe Ricciotti
Nato a Sisan, nella Siria settentrionale, verso il 388, morto il 2 settembre 459. Fu dapprima pastore e sui 15 anni si fece monaco, menando però [...] . si può considerare il fondatore. Questo nuovo genere di vita suscitò grande meraviglia, e moltissimi lettera in favore del concilio di Calcedonia.
Bibl.: I testi antichi sono raccolti in Acta Sanctorum, Gennaio I, 264 segg., e in H. Lietzmann, ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] della nostra Patria libera e grande", assegnando al P.P.I. il ruolo di portavoce delle più profonde Inaugurazione della lapide a S. Simeone, "Corriere di Venezia", 22 gennaio 1923; L'inaugurazione della lapide per i Caduti a Santo Stefano, ibid., ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] sulla via del ritorno attraversando i "Chroatorum fines", ma in queste zone di controllo croato veniva fatto prigioniero dal "dux Sclavorum" Michele e poi consegnato allo zar dei bulgari, SimeoneilGrande. L'avventura si sarebbe poi conclusa ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] di Pacomio nel monastero Bianco; Simeone lo Stilita e i monasteri cenobitici concorrono fra loro V secolo che, su impulso di Eutimio ilGrande, il numero dei monaci aumenta in modo considerevole e cresce il prestigio di Saba e Teodosio, due monaci ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] sotto il suo successore Costanzo, ma i primi sintomi apparvero già negli ultimi anni del suo regno.
A Nicea ilgrande alcuni asceti, ce la offre il siro Simeone lo Stilita, morto nel 459, così come ricorda il suo primo agiografo, Teodoreto di Ciro ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] stata mutuata e restituita. Interessante è il caso di "Dolce, vedova di Simeone d'Aldigero del confinio di San v. in particolare i paragrafi 13 ss., pp. 183 ss. Tutto il problema del traffico del denaro è oggetto di grandi dibattiti, che trovano ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...