Costruzione destinata al contenimento di prodotti alla rinfusa e in particolare di cereali e loro derivati, legumi, semi di qualsiasi tipo, foraggi, inerti e prodotti chimici in genere. I s. per cereali hanno di norma la forma di celle verticali, cilindriche (v. fig.) o prismatiche, adiacenti le une alle altre; sono realizzati in cemento armato, acciaio e vetroresina; appositi impianti provvedono a ...
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SILO (ebraico Shilō e Shilōh; greco Σηλώ [ν])
Giuseppe Ricciotti
Città della Palestina, nella tribù di Efraim, situata presso Bethel a circa 40 km. a nord di Gerusalemme. Conquistato dagli Ebrei il Canaan, [...] ; ivi anche fu accolto nel santuario nazionale Samuele ancora ragazzo. Caduta l'Arca in potere dei Filistei, sembra che Silo fosse anche distrutta da costoro e certo perdette in seguito quasi tutta la sua importanza.
Corrisponde all'odierna (Khirbet ...
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Retore latino di Novaria (Novara), del tempo augusteo; ebbe in Roma una fiorente scuola retorica. Tornato in patria, forse verso il 10 d. C., deciso per una malattia a morire di fame, convocò il pubblico alla sua ultima declamazione sulle cause del suicidio ...
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(o silo-mais) Insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce; è un componente comune nella dieta [...] dei bovini di allevamento, appetibile, economico e disponibile in tutte le stagioni, ma che richiede opportune integrazioni per le sue carenze proteiche, vitaminiche e saline ...
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FACCHINETTI, Nicolò (pseudonimo Alberto Silo)
Giorgio Marini
Nacque a Treviso il 25 febbr. 1854 da Giovanni, muratore, e da Luigia De Donà. Dopo aver studiato architettura, si dedicò alla pittura, ma [...] .
Dal 1886 fino al 1896 fu presente alle esposizioni veronesi della Società di belle arti con lo pseudonimo Alberto Silo. Alla mostra del 1896 presentò la sua ultima opera documentata, Le speranze della patria, che inviò a Verona da Longarone ...
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L’operazione di mettere in un silo cereali, foraggi, carbone ecc.; con senso più tecnico, insieme di metodi di conservazione delle foraggere umide alternativo alla fienagione. I vegetali freschi o semiappassiti [...] vengono caricati a strati nel silo e quindi fortemente compressi mediante pesi (≃5 kN/m2) per ridurre la presenza di aria e quindi di fenomeni aerobici. Per azione di vari enzimi si determinano fenomeni di distruzione di sostanza organica e ...
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Sacerdote e giudice ebreo nel santuario di Silo, uomo pio, ma fiacco, sotto la cui influenza si formò Samuele (v.) verso la metà dell'11º sec. a. C.; morì sul colpo all'annuncio che i due figli erano rimasti [...] schiacciati sotto il peso dell'Arca santa ...
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(ebr. Ḥannāh) Nella Bibbia, moglie di Elcana, sterile e perciò derisa dall’altra moglie, Fenenna. A Silo fece voto di consacrare a Dio il figlio che avesse avuto, fu esaudita e generò Samuele. Pronunciò [...] quindi il cantico di grazie, modello del Magnificat: è infatti considerata come prefigurazione di Maria Vergine e della Chiesa ...
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Figlio (m. 789) di Alfonso I re delle Asturie e di una schiava mora (donde il nome), succedette nel 783 al marito di una sua sorellastra, Silo. Una tradizione vuole che egli concedesse agli Arabi un tributo [...] di cento donzelle, donde lo sforzo dei cronisti di cancellare tale vergogna dalla dinastia dichiarandolo usurpatore al posto del cristiano Alfonso II il Casto, salito poi al trono nel 792 ...
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Ultimo dei Giudici d'Israele, vissuto verso la metà del sec. 11º a. C. Figlio di Elcana e di Anna, fu consacrato nazireo nel santuario di Silo, dove era sommo sacerdote il pio ma debole Eli. Eletto giudice [...] in un periodo di grave crisi, quando i vittoriosi Filistei riuscirono a catturare l'Arca dell'Alleanza, S., organizzatore religioso più che condottiero, decise di consacrare un re per gli Israeliti. Fu ...
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silo-
[dal gr. ξύλον «legno»]. – Variante del primo elemento xilo-, soprattutto frequente nelle parole di più larga diffusione, come silofono e silografia, che però in questo Vocabolario, per esigenze di uniformità, sono state inserite nella...
silo
s. m. [dallo spagn. silo, che, come il provenz. ant. sil, è dal lat. sirus, gr. σιρός o σειρός «granaio»] (pl. sili o, alla spagnola, silos). – 1. Costruzione destinata alla conservazione di foraggi, derrate, prodotti deperibili, e anche...